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Benetton: seconda vittoria di fila. Zebre: punto bonus e partita con 10 mete.

Entrambe le squadre italiane in Pro 12 muovono la classifica: la Benetton Treviso lo fa vincendo la seconda partita consecutiva, con il secondo risultato positivo fatto in tutto il campionato e, le Zebre, lo fanno segnando quattro mete che valgono il bonus mete, sebbene perdano la partita.

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La Benetton in festa dopo la seconda vittoria. Foto di: Martina Peloso.

Venerdì sera, sotto la pioggia e in una partita sferzata dal vento, i veneti sono riusciti a prevalere su i Newport-Gwent Dragons per soli due punti (19 a 17) in una partita in cui i leoni trevigiani hanno mostrato di voler lottare e portare a casa il risultato. I Dragoni in questo campionato ancora non sono riusciti a vincere una partita fuori casa, e a Parma vi sono andati vicini, anche con un drop finale che colpiva due pali senza andare dentro.

I gallesi realizzavano comunque un punto bonus difensivo che gli dava un, momentaneo, ulteriore punto di vantaggio sulle Zebre.

Questo pomeriggio tardo le Zebre, a Parma, sono riuscite a conquistare il secondo punto di bonus mete della loro storia, segnando quattro mete al Connacht, squadra ora al comando, in solitaria, della classifica di Pro 12. Una partita in cui i parmigiani hanno segnato ben 34 punti, ma ne hanno subiti 51, con sei mete al passivo. Le Zebre hanno pertanto mantenuto a 4 punti il distacco da i Newport-Gwent Dragons e mantengono una partita da recuperare.Bisegni_vs_Connacht_1516

In classifica i gallesi hanno 23 punti, i parmigiani 19 ed i trevigiani 15 e queste tre squadre dovrebbero giocarsi gli ultimi tre posti della classifica.

 

Tabellini e cronache:

 

Traviso, Stadio di Monigo, 20 febbraio 2016

Benetton Rugby – Newport Gwent Dragons 19 a 17

Marcatori: 2′ meta Esposito tr. Hayward, 9′ meta Amos tr. O’Brien, 35′ p. O’Brien, 40′ meta Paulo tr. Hayward, 46′ meta Nitoglia, 60′ meta Hill tr. O’Brien.

Benetton Rugby:

15 Jayden Hayward, 14 Ludovico Nitoglia, 13 Luca Morisi, 12 Alberto Sgarbi ( C ), 11 Angelo Esposito, 10 Sam Christie, 9 Alberto Lucchese (47′ Chris Smylie), 8 Dean Budd, 7 Marco Lazzaroni, 6 Andrea De Marchi (41′ Robert Barbieri), 5 Tom Palmer (47′ Jeff Montauriol), 4 Filo Paulo, 3 Simone Ferrari (55′ Filippo Filippetto), 2 Luca Bigi (73′ Manu Salesi), 1 Cherif Traorè (36′ Matteo Zanusso)

Allenatore: Marius Goosen.

Newport Gwent Dragons:

15 Carl Meyer, 14 Ashton Hewitt, 13 Adam Hughes, 12 Adam Warren, 11 Hallam Amos, 10 Angus O’Brien, 9 Sarel Pretorius (50′ Charlie Davies), 8 Nick Crosswell, 7 Nic Cudd, 6 Ben White (55′ Lewis Evans), 5 Rynard Landman, 4 Cory Hill, 3 Brok Harris, 2 Rhys Thomas ( C ) (68′ Rhys Buckley), 1 Boris Stankovich (48′ Hugh Gustafson)
Allenatore: Kingsley Jones.

Cronaca:

È una partenza sprint quella dei Leoni, dopo appena due minuti Angelo Esposito riceva palla, finta il passaggio all’esterno e trova il varco che lo porta oltre la linea di meta avversaria. Hayward fa centro dalla piazzola. La reazione dei Dragons non si fa attendere, una buona giocata di Pretorius libera Amos, è meta. O’Brien non sbaglia e risultato nuovamente in parità. Al 14′ Esposito ha la possibilità di scattare nuovamente verso i pali ma l’arbitro Brace ferma tutto per un in avanti biancoverde. La fase centrale del primo tempo è caratterizzata da numerose fasi statiche nelle quali gli uomini di Goosen fanno di tutto per farsi valere, ma al 35′ i gallesi passano in vantaggio con la punizione realizzata dall’apertura O’Brien. I Leoni non demordono ed allo scadere del primo tempo, al termine di una lunghissima azione Filo Paulo trova lo spazio per schiacciare in meta. Hayward trasforma facilmente.

Parziale primo tempo: Benetton Rugby 14 e Newport Gwent Dragons 10.

Il secondo tempo comincia nel migliore dei modi, pronti via e Lucchese ha già rubato palla ai gallesi, serie di scambi con Hayward, azione che si sposta da un versante all’altro, offload di Christie per Nitoglia che rivece l’ovale, resiste al placcaggio e schiaccia in meta. Questa volta la trasformazione non va a buon fine. I Dragons si fanno avanti ma la difesa dei Leoni sembra non lasciare scampo, quando al 60′ Cory Hill in seguito ad un turnover marca la seconda meta ospite. O’Brien converte. Al 67′ Barbieri all’interno dei 22m avversari riesce a murare il calcio di Meyer, porta avanti il pallone con un calcetto senza però riuscirlo a schiacciare in meta. Nei minuti seguenti doppia chance per Hayward per centrare i pali ma il vento a sfavore rende nulli i tentativi. Finale al cardiopalma, a due minuti dalla fine i Dragons formano una maul e provano ad andare in meta, dietro si crea lo spazio per O’Brien che prova il drop con il pallone che colpisce entrambi i pali, sulla respinta Amos si allarga, pregustando quasi la meta ma Esposito e Sgarbi lo placcano e mettono al sicuro la vittoria.

Risultato finale: Benetton Rugby – Newport Gwent Dragons 19 a 17.

 

Parma, Stadio Lanfranchi – 20 febbraio 2016

Guinness PRO12 2015-16, 15ª giornata

Zebre Rugby – Connacht 34 a 51 (p.t. 13-17)

Marcatori:  5‘ cp Ronaldson (0-3); 14‘ cp Haimona (3-3); 16‘ m Healy tr Ronaldson (3-10); 21‘ cp Haimona (6-10); 23‘ m Marmion tr Ronaldson (6-17); 38‘ m Meyer tr Haimona (13-17); s.t. 4‘ m Healy tr Ronaldson (13-24); 6‘ m Haimona tr Haimona (20-24); 9‘ m Healy tr McGinty (20-31); 15‘ m Van Schalkwyk tr Haimona (27-31); 19‘ m Adeolokun tr McGinty (27-38); 25‘ cp McGinty (27-41);  26‘ m Adeolokun tr McGinty (27-48); 30‘ m Ruzza tr Haimona (34-48); 33‘ cp McGinty (34-51);

Zebre Rugby: Muliaina (11’ s.t. Beyers), Toniolatti, Bisegni (18’ s.t. Boni),  Pratichetti, Van Zyl, Haimona, Burgess (28’ s.t. Panunzi); Van Schalkwyk (25’ s.t. Cristiano), Meyer, Caffini (15’ s.t. Ruzza), Bortolami (cap), Koegelenberg, Chistolini (16‘s.t. Ceccarelli), Fabiani (35‘ s.t. Coria), Postiglioni (20‘ s.t. De Marchi) All.Guidi

Connacht: O’Halloran (28’ s.t. Poolman), Adeolokun, Aki, Ronaldson (9’ s.t. Robb), Healy, MacGinty, Marmion (20’ s.t. Blade); McKeon, Heenan (26’ Masterson, 6’ s.t. Naupu), Muldoon (cap), Muldowney, Marshall (20’ s.t. Heffernan), Bealham (20‘ s.t. Ah You), McCartney, Buckley (20’ s.t. Loughney) All.Lam

Arbitro: Gary Conway (Irish Rugby Football Union) 

Assistenti: Giuseppe Vivarini e Simone Boaretto (entrambi Federazione Italiana Rugby)

TMO: Stefano Roscini (Federazione Italiana Rugby)

Calciatori: Haimona (Zebre Rugby) 6/6, Ronaldson (Connacht) 4/5, McGinty (Connacht) 5/5;

Man of the match:  Healy (Conancht)

Note: Cielo sereno. Temperatura 15° .Terreno in buone condizioni. Spettatori 1850. Esordio in Guinness Pro12 per Matteo Panunzi, mediano di mischia in forza all’Accademia Nazionale Ivan Francescato di Parma.

Commento e cronaca: Il XV bianconero ha riabbracciato il pubblico di Parma a tre settimane dall’ultima gara interna affrontando il terzo avversario irlandese di fila. Allo Stadio Lanfranchi Bortolami e compagni hanno ospitato il Connacht, rivelazione della stagione di Guinness PRO12 in vetta alla classifica del campionato celtico dopo i primi 14 turni. Nel primo weekend di pausa del RBS Sei Nazioni il gruppo bianconero ha potuto riabbracciare quattro dei tredici nazionali convocati con l’Italia: Chistolini, Van Schalkwyk, Haimona e Bisegni.

Buon inizio delle Zebre che con Haimona provano a bucare la difesa irlandese con Chistolini portato fuori al largo sinistro. Dopo un tenuto a Fabiani Connacht non trova la rimessa e risalgono i bianconeri ma dopo la rimessa a centro campo il riciclo di Marmion lancia Muldoon che entra nei 22: fuorigioco dei parmigiani con Ronaldson che porta avanti gli irlandesi. Le Zebre ripartono da una mischia sui propri 22 dopo un altro pericoloso attacco degli ospiti e risalgono 30 metri prima del calcio di Haimona controllato da Toniolatti. Zebre nei 22 con l’accelerazione di Bisegni al 11° ma dopo alcune fasi in avanzamento la trasmissione dell’ovale non è precisa ed il possesso perso. Anche il XV di Lam pasticcia con il pallone e regala una mischia ai 15 metri a Bortolami e compagni che trovano il fallo in ruck: Haimona che pareggia da posizione centrale. Altro in avanti dell’attacco irlandese che però riconquista l’ovale sul punto d’incontro e sfrutta il sovrannumero al largo sinistro per superare la linea difensiva bianconera con la meta di Healy dietro i pali. Reagiscono le Zebre col ritmo che si alza allo Stadio Lanfranchi prima del fallo sul punto d’incontro contro gli ospiti. Haimona riporta i suoi a meno 4 a metà tempo. Altra bella azione del Connacht che sfrutta tre ricicli per avanzare di 30 metri. Marmion è lesto nel giocare il fallo e superare la difesa delle Zebre per la seconda meta dei nero-verdi che vanno oltre il break. Nuovamente non tarda la reazione bianconera con una bella combinazione alla mano di Bisegni e Muliaina che riporta il XV di Guidi a pochi metri dalla meta. Conway sanziona la difesa di Galway con le Zebre che giocano velocemente altre fasi coi propri avanti ma la difesa irlandese sporca l’ultimo passaggio. Spingono i bianconeri con l’ovale che raggiunge l’out destro: Bisegni è però fermato dal tenuto del direttore di gara. Grande battaglia sul punto d’incontro tra le due squadre con le Zebre che ricevono il primo fallo a favore in mischia al 32°. La rimessa nei 22 porta il vantaggio a due metri dalla meta con l’ottimo riciclo di Bortolami per Koegelenberg. A pochi centimetri dalla meta l’arbitro ferma il gioco e consulta il TMO Roscini: la meta non è concessa e così le Zebre ingaggiano ai 5 metri con Bisegni ancora vicino alla meta sul largo opposto. La difesa irlandese è ancora attenta e ricalcia in avanti. Altro bell’ingaggio dei parmigiani con Haimona che sfrutta un varco servendo poi il pallone a Van Zyl portato fuori a pochi metri dalla meta. Le Zebre non ci stanno e riconquistano però l’ovale segnano in spinta con Meyer: Haimona trasforma per il 13-17 dell’intervallo.

Ad inizio ripresa Connacht può subito allungare: dopo il calcio d’invio arriva il fallo in ruck sui 25 metri ma Ronaldson colpisce il palo destro. Gli irlandesi attaccano ancora dopo aver controllato il calcio di liberazione e segnano la terza meta ancora con Healy vicino ai pali. Rispondono le Zebre con una touche in attacco sull’out destro: il pallone viene catturato da Koegelenberg con l’azione che si sposta al centro del fronte d’attacco con Haimona che segna in prima fase. Il gioco si ferma per soccorrere Masterson che esce in barella tra gli applausi del Lanfranchi prima che il numero 10 trasformi la personale meta. Il botta e risposta continua con la mediana irlandese che con un grubber supera la linea italiana con Healy che raccoglie e s’invola in meta per la tripletta personale al 49°. Entra Beyers col Connacht ancora in avanti fermato con un tenuto che permette alle Zebre di riportarsi ai 25 metri irlandesi. L’ovale è perso col veloce Adeolukon che riporta i nero-verdi in avanti ma O’Halloran non sfrutta una superiorità per segnare. La difesa bianconera intercetta una fase seguente con Van Schalkwyk che in solitario s’invola in meta sotto i pali correndo per 70 metri. Ping Pong in campo con l’azione che si sposta velocemente nei 22 italiani: la difesa bianconera é sanzionata in ruck e Muldoon decide per la rimessa i 5 metri. Gli avanti zebrati arginano l’impeto degli avversari con O’Halloran poi bravo a servire Adeolokun per la meta alla bandierina opposta. Le Zebre provano a rispondere ma il buon break di Toniolatti non trova il riciclo corretto con gli ospiti che si ripropongono in attacco trovando il fuorigioco ai 30 metri. McGinty allunga dalla piazzola a 15 minuti dal termine prima che gli ospiti colpiscano ancora recuperando un pallone vagante sulla metà campo innescando ancora la velocità dell’ala africana Adeolokun che segna la seconda meta personale. Fa il suo esordio nel torneo celtico il giovane mediano classe ’97 Panunzi con le Zebre che spingono trovando la quarta meta segnata da Ruzza dopo un raccogli e vai vicino alla linea di meta. A 8 minuti dal termine il gioco si ferma nuovamente per un fuorigioco italiano: McGinty da 40 metri porta a cinque i suoi calci precisi nei pali e porta il parziale a 34-51. Panunzi è protagonista di un bel riciclo in sostegno di Bortolami con le Zebre che sono nei 22 irlandesi ma Boni è portato fuori. Le Zebre sono determinate a concludere la gara in attacco giocando nei 22 avversari con un multifase fermato da Muldoon e compagni che gestiscono l’ultimo possesso prima dello scoccare dell’ottantesimo. Connacht guadagna i cinque punti e mantiene la vetta della classfica mentre le Zebre guadagnano un punto  frutto delle quattro segnature odierne.

Le impressioni dell’head coach Gianluca Guidi al termine del match: “E’ stata un partita bella, cruda e spietata come dev’essere per gare di questo livello che in modo chiaro c’insegnano dove deve arrivare il nostro lavoro futuro per poter rivaleggiare contro avversari di questo calibro. Ho chiesto ai miei giocatori una buona prestazione che c’è stata anche se con qualche errore al piede nella liberazione in momenti decisivi come contro Gloucester a Parma. Le Zebre giocano a rugby con un gioco offensivo interessante che ha visto segnare quattro mete; oggi potevamo cogliere due punti. Ci aspetta un duro finale di campionato ma se queste sono le premesse sono contento anche se gli errori di oggi bruciano parecchio contro un avversario che ci ha sempre punito, segnando. Mi tengo la prestazione conscio che di strada da luglio ne è stata fatta tanta con cultura del lavoro e del gioco mostrato in campo.”.

Il coach bianconero ha poi sottolineato la buona prova di alcuni giovani : “Sono contento perché la squadra ha tenuto fede alla sua filosofia con tanti giovani italiani che hanno risposto positivamente quando chiamati in causa, dimostrando di poter stare nel Guinness PRO12. Un plauso all’esordio di Panunzi, un ragazzo del ‘97 che è entrato bene nei nostri meccanismi e di Koegelenberg che ha dimostrato di essere un vero prospetto per questa squadra. Oggi contro un avversario che anche fisicamente ha rivaleggiato ottimamente sul campo è stato interessante capire su quali giocatori fare affidamento sul futuro, è chiaro l’apporto positivo di molti di loro al progetto tecnico delle Zebre”.

Le Zebre si ritroveranno lunedì 22 Febbraio alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare il sedicesimo turno del Guinness PRO12 che vedrà i bianconeri ospitare Leinster allo Stadio Lanfranchi domenica 28 febbraio 2016.

 


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