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Daniele Rota trionfa a Berlino con una scandinava. Intervista al chessboxer debuttante.

Un debutto internazionale che gli ha dato la prima vittoria nello scacchipugilato: Daniele Rota esordisce in questa disciplina battendo Pablo Hatz, per scacco matto all’inizio della 3ª ripresa. Ma non è stato semplice.

In questo incontro tra pesi medi che ha aperto la serata alla PLATOON KUNSTHALLE ieri sera, sabato 9 maggio 2015, Daniele ha dovuto difendersi sul ring contro un avversario più alto di lui, molto potente e con ottimo movimento di gambe e, per di più, in un ring molto piccolo che, dentro corde, sarà misurato un tre metri per tre.

Tante emozioni per il pubblico in sala.

Tante emozioni per il pubblico in sala.

Un tutto esaurito nonostante lo sciopero dei treni a Berlino.

Un tutto esaurito nonostante lo sciopero dei treni a Berlino.

Daniele intervistato, nel pre-serata, dall' annunciatore e commentatore dei round di scacchi.

Daniele intervistato dall’ annunciatore e commentatore dei round di scacchi.

 

L’inesperienza di Pablo Hatz si notava: ha sbagliato giocando troppo mosse di scacchi mentre avrebbe dovuto fare “melina”, visto che puntava sul pugilato. Se avesse gestito diversamente il tempo sull’orologio di scacchi, si sarebbe garantito di arrivare per lo meno alla 7ª ripresa (e avendo in tal caso almeno 3 riprese di pugilato in cui far contare la propria superiorità pugilistica). Daniele puntava invece a giocare molto veloce e sperava che il suo avversario l’avrebbe seguito muovendo anche lui abbastanza veloce. E così avveniva: Hatz perdeva dapprima un pedone centrale, poi un cavallo e, poco a poco, i pezzi bianchi scomparivano dalla scacchiera. A una mossa dallo scacco matto il gong decretava la fine della prima ripresa.

Daniele si appresta a fare la visita medica.

Daniele si appresta a fare la visita medica.

Toccava al pugilato dunque e, se fosse riuscito a terminare in piedi, Daniele avrebbe avuto la vittoria assicurata. Hatz è un 72 chilogrammi secco e con grande massa muscolare, pugile veloce sulle gambe e con colpi pesanti, di quelli che fanno male. Daniele riusciva nell’impresa: 3 minuti di sofferenza, uscito anche con un occhio nero, ma orgogliosamente in piedi e vicino alla vittoria finale.

Il tempo di tornare alla scacchiera e Daniele non aveva dimenticato quale era la mossa per dare scacco matto. Estatico il pubblico ed esultanza di Daniele sul ring che ringraziava la gente in sala.

Scacco matto: é ora di darsi la mano.

Scacco matto: é ora di darsi la mano.

 

Daniele Rota ci ha concesso una intervista dopo l’incontro:

Quali sono le tue emozioni?

Anche dopo averle prese ero concentrato. Sono soddisfatto della vittoria ed elettrizzato dal sentire la grande partecipazione e coinvolgimento del pubblico durante l’incontro. Sono ammaccato ma contento, nonostante l’occhio nero.

Hatz e Rota a fine serata.

Hatz e Rota a fine serata.

Come hai impostato l’incontro?

Decidendo di giocare più velocemente possibile negli scacchi e attaccando, cercando lo scacco matto. Prima dell’incontro, il mio secondo, Volfango Rizzi, ha visto il mio avversario giocare qualche mossa di una partita a scacchi e mi ha proposto di giocare una difesa scandinava (1 … d5) se Hatz avesse aperto con 1) e4 (partita di re). E così è accaduto e si è rivelata una mossa azzeccata. Ho messo in difficoltà da subito il mio avversario e anche guadagnato materiale.

 

Un locale rock per un amante del black rock!

Un locale rock per un amante del black rock!

Quali sono stati gli altri momenti salienti dell’incontro?

La mossa dello scacco matto all’inizio della 3 ripresa.

Come ti è parsa l’organizzazione dell’evento?

Organizzazione fatta molto bene con tanto personale disposto ad aiutare.

Cosa pensi dell’esperienza appena vissuta?

Questa esperienza sarebbe da rifare. Mi è piaciuto il rapporto con il pubblico, durante e nel dopo incontro.

 

Questi i risultati degli altri incontri della serata:

– pesi medi: Hannes Friedrich batte Nika Shindy

– pesi medi: Christ van Leest (Paesi Bassi) batte Stefan Daniel (Germania)

 

Articolo di presentazione: Dal Muay Thai al chessboxing: Daniele Rota vola a Berlino!