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De Donato: “le battaglie tra pugili italiani di valore è quello che vuole il pubblico”.

Grande successo per la prevendita della manifestazione che la OPI 2000 e la Principe Boxing Events  organizzeranno sabato 28 febbraio al Teatro Principe di MilanoNel clou, il Campione d’Europa dei pesi superleggeri Michele Di Rocco (38 vittorie, 1 sconfitta e 1 pari) difenderà il titolo contro il quotato danese Kasper Bruun (19-1-1) sulla distanza delle 12 riprese. Diretta su Italia 1 alle 23:45. “Abbiamo venduto tutti i biglietti della balconata – spiega il presidente della PBE Alessandro Cherchi – e stiamo esaurendo quelli del parterre. Quindi, il mio consiglio agli appassionati è di correre a comprare gli ultimi tagliandi rimasti. I nostri punti vendita sono la OPI Gym (Corso di Porta Romana 116/A, telefono 02-89452029), il negozio della Leone 1947  (Via Crema 11, telefono 02-90725198) ed il nuovo temporary store Leone 1947 (Corso Buenos Aires 53).”

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Renato De Donato ex Campione d’Italia pesi superleggeri.

Il sottoclou è una sfida tra due pugili italiani di grande valore: l’ex campione d’Italia dei pesi superleggeri Renato De Donato (14 vittorie e 2 sconfitte ) e il promettente Alessandro Caccia (12 match vinti e 1 perso) per il vacante titolo Latino WBC dei pesi welter sulla distanza delle dieci riprese. Un combattimento che in altre manifestazioni sarebbe l’incontro clou e che vale da solo il prezzo del biglietto.

Renato De Donato è nato e vive a Milano, lavora come preparatore atletico della squadra giovanile di rugby del Cus Milano, e può contare su un buon seguito di tifosi che sicuramente lo sosterranno a gran voce il 28 febbraio. Riguardo al suo avversario ha le idee chiare:

“Conosco bene Alessandro Caccia, l’ho visto combattere molte volte. É da tempo che desideravo affrontarlo. Le battaglie tra pugili italiani di valore devono tornare ad essere all’ordine del giorno perché è questo che vogliono gli appassionati. Alessandro boxa bene ed è corretto. Insomma, parla la mia lingua. Non possiede  il pugno del knock out, almeno secondo le statistiche (ha vinto solo cinque volte prima del limite), ma quando si affronta un professionista il rischio di finire al tappeto c’è sempre. Le premesse per una grande battaglia ci sono tutte. Sono sicuro che il pubblico uscirà soddisfatto dal teatro Principe. Mi sto allenando, come sempre, con il maestro Nello Iovino, il preparatore atletico Damiano Fasanella e le altre persone del mio staff. All’angolo, il 28 febbraio, oltre a Nello, avrò anche Antonio Leva e il cutman Fabrizio Casati.”

Dopo aver affrontato Caccia, Renato De Donato non pone limiti ai propri obiettivi: “Mi interessa sfidare pugili di qualità, nella categoria dei pesi welter (non tornerò mai fra i superleggeri), indipendentemente dal titolo. Non avrei problemi ad affrontare il campione d’Italia Antonio Moscatiello, che considero un pugile molto pericoloso. Non li avrei nemmeno a combattere per il titolo dell’Unione Europea o per l’europeo. Sono aperto a qualunque possibilità.”

Sull’esito del match tra Michele Di Rocco e Kasper Bruun, Renato non ha dubbi: “Seguo sempre Michele Di Rocco: è migliorato notevolmente ed è molto più convinto delle sue capacità. Sono sicuro che manterrà il titolo europeo.”

Non li ha nemmeno su chi sia il miglior pugile a livello mondiale: “Floyd Mayweather, ma negli ultimi tempi mi sta entusiasmando l’imbattuto campione del mondo dei pesi medi IBO Gennady Golovkin. Guardo i suoi match ed anche i suoi allenamenti su You Tube. E’ artista del ko, un grande.”

Il 28 febbraio, saliranno sul ring anche il peso supermedio Luca Podda (4-0), il massimo leggero Matteo Rondena (1-0) e il massimo Josip Granic (2-0). La manifestazione inizierà alle 19:30.


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