I risultati della prima Assemblea Elettiva della Lega Pro Boxe. Fotoreportage.

Carlo Nori durante la conferenza stampa. Foto di SPQeR.

Ieri pomeriggio, presso l’Hotel Cristallo Palace di Bergamo si é svolta la prima Assemblea Generale Elettiva della Lega Pro Boxe. L’Assemblea ha eletto il Presidente della Lega Pro Boxe e i rappresentanti di categoria del Consiglio Direttivo. La Lega passa quindi da essere un organo rappresentante gli organizzatori a rappresentare il movimento professionistico italiano (tranne quello targato “AIBA” della APB e WSB).

Ri-eletto Presidente Carlo Nori per acclamazione da parte di tutti gli addetti ai lavori: era l’unico candidato.

É stato nominato Presidente Onorario Elio Cotena che quindi si é ritirato come candidato degli “organizzatori senior”, ritiratasi dalla competizione anche Rosanna Conti Cavini.

Gli eletti in consiglio.

Le elezioni si sono svolte con un breve discorso di presentazione da parte di tutti i candidati. Vi son state votazioni suddivise per categoria.

Il nuovo Consiglio Direttivo della Lega per il biennio 2015-2016, il primo rappresentante il movimento professionistico e non più solo gli organizzatori, comprende i rappresentanti di queste categorie: quattro rappresentanti degli organizzatori senior, 2 degli organizzatori junior, 1 dei procuratori, 1 dei tecnici sportivi, e 2 degli atleti.

Hanno espresso il voto un totale di 196 aventi diritto di voto, deleghe comprese.

Sono risultati eletti:

rappresentanti degli Organizzatori Senior: Sergio Cavallari, Salvatore Cherchi, Mario Loreni e Giulio Spagnoli;

rappresentanti degli Organizzatori Junior: Teresa Bandelli e Omar Valvason;

rappresentanti dei procuratori: Alberto Chiavarini;

Alberto Chiavarini. Foto di SPQeR.

rappresentanti dei tecnici sportivi: Maurizio Zennoni;

rappresentanti degli atleti: Anita Torti e Lenny Bottai.

“A patire da oggi nasce la casa del professionismo“, questo é quello che ha dichiarato il presidente Carlo Nori, “abbiamo il vantaggio di essere partiti prima [rispetto a altre federazioni di altri paesi]“. L’intenzione é quella di puntare sulla qualità del professionismo collaborando con le sigle piu’ consone a raggiungere tale obiettivo. Concetto ribadito anche dal rappresentante degli pugili Lenny Bottai: “[nella boxe italiana] non si puo’ puntare sulla quantità [numero degli atleti], come ad esempio nel calcio, ma sulla qualità con meritocrazia e cultura della sconfitta … l’interesse collettivo prima di quello privato“.

Lenny Bottai. Foto di SPQeR.

La neonata Lega Pro Boxe punta sulla rivalutazione del dilettantismo, portarlo da un mondo chiuso qual é adesso ad un mondo aperto alle novità e all’opportunità di fare un percorso che parta dal basso per arrivare ai massimi livelli del professionismo. Vi é spazio per tanti pugili dilettanti per passare a neo-pro. “Il pugile neopro sara un professionista in perfetta simmetria con i suoi colleghi” dice Nori e la Lega sta già lavorando al primi Campionati Italiani per neo-pro.

Anita Torti. Foto di SPQeR.

Uno degli inviati di SPQeR ha domandato al Presidente Carlo Nori quali sono le intenzioni riguardanti il settore sanitario e quello arbitrale, settori che, durante la Presentazione della Lega Pro Boxe alla sede del CONI di Milano, il Presidente FPI Alberto Brasca si era augurato che questi settori rimanessero sotto l’egidia della FPI e poi condivisi con la Lega Pro Boxe. Carlo Nori ha risposto che gli obiettivi della Lega per i prossimi due anni saranno aprire ai nuovi settori, incluso quello della giustizia sportiva, e creare un assetto organizzativo che vada verso l’indipendenza totale dalla FPI vista l’incognita AIBA. Il 1º gennaio 2017 la Lega sarà completamente indipendente dalla FPI e prenderà il nome, già registrato, di Federazione Italiana Pro Boxe (F.I.P.B.).

Giulio Spagnoli. Foto di SPQeR.

Mario Loreni. Foto di SPQeR.

Carlo Nori ancora Presidente. Foto di SPQeR.

Salvatore Cherchi. Foto di SPQeR.