Martedì 21 gennaio inizia il 5° Campionato Brianzolo di scacchi, valevole come ottavo di finale del Campionato Italiano.
E’ tutto pronto.
La sede di gioco è quella del circolo di Ceriano Laghetto, presso le scuole elementari,
Questo circolo pur con cambio di sede del torneo, ha sempre organizzato il giovane campionato della neonata provincia di Monza e Brianza.
Al circolo di casa appartiene il campione uscente, il fantastico dodicenne Luca Moroni, maestro nazionale e nella top ten mondiale dei pari età.
Il torneo si svilupperà sulla lunghezza di sei turni , tutti di martedì, con conclusione il 25 febbraio.
Tutti del circolo locale i favoriti. Insieme a Luca, i maestri Daniele e Mattia Lapicirella, tutti sopra ai 2100 di punteggio elo. Non per niente questi favoriti sono i ¾ della squadra che domenica 12 gennaio ha conquistato il Trofeo Lombardia, scuitura artistica itinerante di anno in anno, che è custodita 12 mesi dalla miglior squadra regionale lombarda. Il successo recente non era che una riconferma del titolo conquistato lo scorso anno. Insomma l’opera d’arte di Giovanni Mason, non trasloca e farà bella mostra nelle serate di gioco.
Oltre agli scontri diretti potrebbero fare la differenza qualche pareggio con gli outsider, ma questo farà parte della cronaca.
Particolare attenzione avranno i giovani (in aggiunta a Luca Moroni) soprattutto del circolo, che negli ultimi mesi hanno iniziato a farsi rispettare. Fra tutti Cavalieri, già vincitore di un torneo pensato lo scorso anno, anche lui è ancora under 16.
Classiche le regole del torneo: abbinamento svizzero, spareggi bucholtz, anche perchè codificati dal regolamento del campionato.
Per parteciparvi non è obbligatoria la tessera agonistica, ma basta quella ordinaria, sottoscrivibile prima di dare inizio al torneo.
Buoni i premi, con particolare attenzione alle fasce di punteggio inferiore.
Designato ad arbitrare il torneo e direttore di gara, il membro uscente CAF Nicola Pino, una garanzia per tutti data la sua esperienza di finali nazionali e con un’olimpiade nel curriculum.
Detto tutto, con questo si può iniziare: “Signori, il bianco muove…”
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