Il Galles, che aveva 6 punti in classifica, contro gli 8 dell’Inghilterra si vedeva costretto a vincere a battere l’Inghilterra di 8 punti per vincere il torneo (con 7 punti sarebbero intervenuti una serie di calcoli più complicata). Il primo tempo é terminato sul 9 a 3 che avrebbe dato la vittoria della partita al Galles ma la vittoria nel Sei Nazioni all’Inghilterra. Ma gli inglesi puntavano a vincere per fare il Grande Slam.
Il Galles riusciva a giocare un gran secondo tempo, segnando anche due mete con Alex Cuthbert, ma rimanendo preciso con i calci piazzati. 30 a 3 il risultato finale, con l’Inghilterra incapace di segnare punti nel secondo tempo.
La chiave é stata sicuramente la supremazia nello scrum, che ha dato al Galles molte punizioni a favore ed ha reso in salita la partita per gli inglesi. Ma l’altra ragione del successo gallese é che l’Inghilterra ha mancato di segnare punti nel paio di occasioni in cui si é trovata con un vantaggio di uomini in una certa zone del campo, addirittura con un tre contro uno. Una meta del Galles é nata proprio dal non concretizzarsi di una situazione di vantaggio inglese, con palla persa in mezzo al campo e raccolta dai giocatori Gallesi.
Foto di ©INPHO/Dan Sheridan
L’ultima partita del Sei Nazioni ancora da giocare vedrà la Francia sfidare la Scozia. La Francia gioca per evitare il cucchiaio di legno e abbisogna una vittoria di almeno 17 punti per farlo. Se la differenza fosse di 35 punti o più, a favore della Francia, l’Italia finirebbe questo sei nazioni al terzo posto, il migliore risultato di sempre, altrimenti terminerà 4^ come capitò nel 2007.
è una rivista bimestrale, che tratta esplicitamente di scacchi, rugby, pugilato e scacchi-pugilato.
Include, inoltre, la rubrica “altro”, in cui, in aggiunta a temi come l’aromaterapia e i giochi, viene offerta la
possibilità di sviluppare, in maniera coinvolgente, vari argomenti d’interesse generale.
COMMENTI RECENTI