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Il Zebre Rugby batte l’Edimburgo; la Benetton é sconfitta per 62 a 7.

Dopo la sconfitta pesante della Benetton Treviso di ieri, l’Italia rugbistica si riscatta con la vittoria odierna del Zebre Rugby che batte l’Edimburgo per 26 a 13.

Il Zebre Rugby rimane in fondo alla classifica ma sale a 25 punti, mettendo pressione alla Benetton che é 11ª con soli quattro punti che dividono le due squadre italiane. Ricordiamo che la prima italiana si qualificherà per giocare, la prossima stagione, la nuova Coppa Europa, l’altra giocherà la “seconda coppa” (l’attuale Challenge).

Il commento proveniente dalle Zebre:

Parma – Le Zebre guidate da Andrea Cavinato e capitanate per l’occasione da Quintin Geldenhuys festeggiano la quarta vittoria dell’anno in RaboDirect PRO12 superando per 26-13 al “XXV Aprile” di Parma l’Edinburgh Rugby: è il primo centro per i bianconeri contro una formazione scozzese e, a due turni dalla fine, tiene vive le speranze del XV del Nord Ovest di contendere sino al fischio finale della stagione un posto nella Champions Cup 2014/2015 ai cugini della Benetton Treviso.

Non parte nel migliore dei modi il match degli uomini di Cavinato, sotto per 0-3 dopo appena un minuto di gioco per un fallo in ruck che consente all’apertura scozzese Bezuidenhout di aprire le marcature.

Al sesto, dopo una serie di fasi nei ventidue scozzesi, Geldenhuys serve Vunisa che perde la palla un momento prima di schiacciarla al suolo: si torna sul vantaggio precedente ed Orquera trasforma da in mezzo ai pali la punizione del 3-3.

Dopo il pareggio del XV del Nord Ovest Edinburgh attacca per quasi cinque minuti, ma Geldenhuys e compagni mantengono un’ottima organizzazione difensiva, arrivando a sfiorare con Orquera la meta su rocambolesco capovolgimento di fronte.

Al quarto d’ora Leonard innesca Sarto per vie centrali, l’ala azzurra conquista la linea del vantaggio, il numero nove neozelandese sposta il gioco al largo ed è Venditti a marcare per il primo vantaggio italiano di partita. Orquera, sfortunato, colpisce il palo su trasformazione.

Gli ospiti provano a rifarsi sotto, ma è ancora da un’iniziativa di Sarto che arrivano nuovi punti per le Zebre, con Garcia che dopo una punizione conquistata dall’ala padovana centra i pali da lunga distanza: 11-3, ma gli scozzesi in rossonero accorciano sull’11-6 dalla piazzola una manciata di secondi dopo. Geldenhuys e compagni tengono alta l’attenzione e spingono sull’acceleratore, arrivando ad un passo dalla seconda meta con Venditti prima e Biagi poi.  Si va a riposo con le Zebre sopra break grazie ad un secondo centro dalla distanza di Garcia, che da metà campo fa 14-6.

Le Zebre riprendono portandosi in avanti ma non concretizzano, Edinburgh cambia la mediana e da una scossa al proprio pomeriggio mandando il centro Scott in mezzo ai pali. Cuthbert trasforma: 14-13 e tutto da rifare per i bianconeri di Parma.

All’undicesimo capitan Geldenhuys si carica la squadra sulle spalle, trova il vantaggio in percussione e serve il compagno di pack Cristiano, che schiaccia oltre la linea il 19-13 quando sull’orologio di Fitzgibbon rimane meno di mezzora.

La franchigia federale resiste ad una folata avversaria ed entra nell’ultimo quarto di gara andando alla ricerca del colpo del possibile KO. Ratuvou, entrato da poco, semina il panico nella difesa ospite al sessantaduesimo ma perde palla in avanti andando a terra prima di servire un compagno, ma il pallino del gioco sembra comunque nelle mani degli italiani, che respirano anche grazie ad un errore dalla piazzola, da posizione centrale, di Cuthbert.

Iniziano gli ultimi dieci minuti di gioco e lo sforzo offensivo degli ospiti tocca il proprio apice, la squadra di Solomons – affiancato in panchina da due ex tecnici dell’Italia, Doussy e Mouneimne – da fondo alle ultime energie per ribaltare il risultato: provvidenziale, al settantatreesimo, un pallone recuperato da Vunisa su un punto d’incontro nella metà campo zebrata, che interrompe il momentum scozzese.

Tre minuti e le Zebre chiudono il match: mischia per Edinburgh sui cinque metri, pallone rubato dagli avanti allenati da Vincenzo Troiani e pallone che arriva al centro Ratuvou, che tocca in meta in mezzo ai pali. Orquera fissa sul 26-13 e le Zebre possono festeggiare la quarta vittoria stagionale, la prima di sempre contro una formazione scozzese. 

Giovedì 1 maggio, nel ventunesimo e penultimo turno di RaboDirect PRO12, le Zebre si congederanno dal proprio pubblico ospitando al “XXV Aprile” gli Ospreys dell’ex Tito Tebaldi.

Parma, Stadio XXV Aprile – sabato 19 aprile

RaboDirect PRO12, XX giornata

Zebre v Edinburgh Rugby 26-13

Marcatori: p.t. 1’ cp. Bezuidenhout (0-3); 7’ cp. Orquera (3-3); 15’ m. Venditti (8-3); 28’ cp. Garcia (11-3); 32’ cp. Bezuidenhout (11-6); 40’ cp. Garcia (14-6); s.t. 5’ m. Scott tr. Cuthbert (14-13); 11’ m. Cristiano (19-13); 36’ m. Ratuvou tr. Orquera (26-13)

Zebre: Odiete; Sarto (14’ st. Berryman), Iannone (21’ st. Garcia), Garcia (15’ st. Ratuvou), Venditti; Orquera, Leonard B.; Vunisa, Van Schalkwyk, Cristiano (27’ st. Ferrarini); Biagi, Geldenhuys (cap); Chistolini (20’ st. Ryan), Giazzon (27’ st. D’Apice), Aguero

all. Cavinato

Edinburgh Rugby: Cuthbert, Brown, Scott, Strauss, Visser; Bezuidenhout (1’ st. Leonard H.), Kennedy (1’ st. Hart); Denton, Grant (17’ st. Beard), Coman (cap), Atkins (14’ pt. Du Preez), Toolis B. (13’ st. Toolis A.); Nel, Ford (13’ st. Hilterbrand), Blaauw

all. Solomons

arb. Fitzgibbon (Irlanda)

Calciatori: Bezuidenhout (Edinburgh) 1/3; Cuthbert (Edinburgh) 1/3; Orquera (Zebre) 2/4, Garcia (Zebre) 2/2

RaboDirect Man of the Match: Biagi (Zebre)

Note: giornata piovosa, terreno in ottime condizioni. 1866 spettatori.


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