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Mitropa Cup: femminile per riconfermarsi e maschile per le norme.

Inizia questo finesettimana, a Mayrhofen in Austria, la Mitropa Cup 2015, una competizione a squadre suddivisa in due categorie: assoluta e femminile. Per la manifestazione assoluta si tratta della 34ª edizione, con la manifestazione che è nata proprio in Austria nel 1976. Per la femminile si tratta della 12ª edizione, anche se in alcune numerazioni non viene conteggiata la prima edizione a Saint Vincent del 2002 ma si conteggia a partire dall’edizione successiva nel 2005.

L'idilliaco paese di Mayrhofen.

L’idilliaco paese di Mayrhofen sede della 34a Mitropa Cup.

Si gioca dal 14 al 22 giugno, questa sera vi sarà semplicemente l’arrivo delle squadre e la riunione tecnica verso le 20,00. Domani pomeriggio alle 14,30 la breve cerimonia d’apertura seguita dall’inizio del primo turno alle 15,00. Anche gli altri turni si giocheranno alla stessa ora (15,00) tranne il 9º e ultimo che si giocherà alle ore 9,00.

L’Italia ha vinto questa manifestazione (torneo assoluto) solo una volta nel 2010, si è classificata al secondo posto in 5 occasioni e una volta al terzo posto. Nel femminile invece ha vinto 4 volte, essendo con la Slovenia la nazione con più successi, ed è arrivata in 3 occasioni al terzo posto. Le azzurre dal 2008 incluso in avanti, non hanno mai mancato un piazzamento sul podio.

MitropaCupLogoManifestazione dedicata alle federazioni dell’Europa centrale, ha per regolamento la possibilità di partecipazione di dieci nazioni: UngheriaItalia, Germania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Austria, Francia, Svizzera, PoloniaSlovacchia. Nell’edizione di quest’anno, tutte e 10 le federazioni partecipano nella competizione assoluta, mentre la Francia non ha portato una rappresentativa femminile (e quindi l’Austria schiera una seconda); comunque con 9 federazioni rappresentate si tratta del numero massimo che sia mai stato presente nella gara femminile.

Nella competizione assoluta si gioca su 4 scacchiere ed è permessa una riserva, in quella femminile si gioca su 2 scacchiere con una riserva possibile (anche se diverse federazioni portano solo due giocatrici per contenere i costi). Vengono premiate le prime tre squadre di ciascuna sezione e, anche, le migliori scacchiere di ciascuna competizione (calcolato sulla performance e con un minimo di 6 partite giocate se titolare e 4 se riserva).

La Federazione Scacchistica Italiana ha scelto, per quest’anno, di portare ancora la miglior squadra possibile per la competizione femminile, andando con le 3 migliori giocatrici che può schierare, quelle che oramai hanno fatto un’abitudine il salire sul podio. Per quella maschile ha invece optato, dopo aver sempre cercato la formazione migliore nelle passate edizioni, di portare due giocatori con moltissima esperienza e tre giovani. Alcuni finanziamenti del CONI sono legati anche ai risultati sportivi e questa manifestazione, con sezione femminile, permette di mostrare dei successi sportivi internazionali.


La rappresentativa FSI è composta dai Grandi Maestri Alberto David e Michele Godena e dai Maestri FIDE Luca Moroni, Pier Luigi Basso e il 15enne Lorenzo Lodici. I primi due giovani posseggono già il punteggio elo di un Maestro Internazionale e saranno a caccia di norme; Moroni ne ha già 2 per il titolo superiore, mentre Basso ne ha una.

La squadra femminile è invece composta da Olga Zimina, Elena Sedina e Marina Brunello., tutte tre con un punteggio elo superiore ai 2300 punti.
Capitano non giocatore di ambedue le squadre è il Grande Maestro Carlos Garcia Palermo, anche lui giocatore con grandissima esperienza che aiuterà a elevare il livello dei giovani italiani, inclusa la 21enne Marina Brunello, e gli altri componenti delle spedizioni azzurre.

Cadenza di gioco: 90 minuti per40 mosse, più 30 minuti per finire + 30 secondi a mossa a partire dalla prima. Classifica: valgono i punti squadra; in casso di pari punti il primo criterio sono i punti individuali e il secondo lo scontro diretto tra le squadre a pari punti.

La squadra che sulla carta si pone come rivale delle azzurre, campionesse in carica, è l’Ungheria, squadra che ha già vinto la competizione una volta nel 2007 e centrato il terzo posto per tre volte da allora. Nell’assoluto l’Ungheria ha vinto la competizione diverse volte nell’assoluto ed è la nazione campione in carica e, pertanto, questa federazione si presenta con una storia di successi e volontà di far sua questa manifestazione.

Le ungheresi schierano tre dei quattro migliori punteggi elo della sezione femminile, con Elena Sedina, la prima scacchiera italiana, che risulta essere il secondo elo del torneo. Questa la formazione ungherese: Szidonia Vajda (2351), Ticia Gara (2333) e Anna Rudolf (2348). Le altre formazioni non paiono poter impensierire entrambe queste corazzate per la vittoria finale, soprattutto considerato che le altre squadre (tranne la seconda squadra austriaca) si presentano senza riserva e le atlete potrebbero risentire della stanchezza verso la fine della competizione ed avranno meno tempo a disposizione per preparare le partite del turno seguente. La forte giocatrice Elisabeth Pähtz giocherà come 4 scacchiera della Germania nella sezione assoluta.

Nel maschile si suppone che l’obiettivo sia quello di far fare esperienza ai giovani e dare la possibilità a qualcuno di loro di fare una norma. Con questo ultimo obiettivo in testa è presumibile che la squadra azzurra presenti nei primi turni solo uno dei suoi due veterani per dare, almeno inizialmente, la possibilità ai tre giovani di giocare tutte e 9 le partite che una norma necessiterebbe.

Sono favorite per la vittoria finale la Croazia, la Germania e l’Austria.

Sito ufficiale: http://mitropacup2015.chess.at/

Trasmissione delle partite con video: http://chess-results.com/live.aspx