Martedì 2 giugno 2015, nelle città di Parma e Calvisano si sono giocate le sei partite in programma per la prima giornata del mondiale. Si sono viste in campo tutte e 12 le squadre partecipanti a questa 8ª edizione del Campionato Mondiale Under 20 di rugby, manifestazione che si svolge annualmente e che ha avuto la sua prima edizione nel 2008.
L’Italia aveva già ospitato un’edizione nel 2011 ed è adesso l’unico paese al mondo ad aver ospitato due edizioni, con questa edizione del 2015 che si tiene in Lombardia ed Emilia.
Con tre partite giocatesi a Calvisano e tre a Parma, la prima giornata non ha riservato sorprese in termini di risultati e la partita più in bilico, per risultato e per sorpassi e contro sorpassi finali è stata quella tra Irlanda e Argentina, vinta dalla prima per due punti di scarto grazie al sorpasso ottenuto con un calcio piazzato a fine partita che ha ristabilito il vantaggio che gli irlandesi avevano sino a pochi minuti prima quando era stata l’Argentina a portasi avanti nel punteggio con un piazzato.
Fotografie di questa prima giornata possono essere viste sulla nostra pagina Facebook.
Anche Samoa ha dato filo da torcere ai più quotati australiani e il pubblico a Parma era per la maggior parte dalla parte dei samoani: capita spesso che si supporta la squadra non favorita.
L’Italia, opposta ai vice-campioni mondiali (ed ex campioni di categoria) del Sud Africa è stata schiacciata nel gioco e nel punteggio ma ha anche fatto vedere alcune cose positive che fanno sperare che l’Italia riesca nel suo obiettivo di evitare il 12º posto e la retrocessione nel “Trophy”. È stata l’Italia la prima delle due squadre a segnare: una meta dell’ala azzurra Yannick Agbasse al 12′ e, dopo questa marcatura, gli azzurri subiranno 33 punti, con i sudafricani che sprecavano molte occasioni.
A Parma erano in campo i quattro volte campioni di categoria della Nuova Zelanda; una squadra che in tutte e sette le precedenti edizioni del torneo si è sempre classificata tra le prime quattro, oltre ad essere la squadra che da sola ha vinto più titoli di tutte le altre messe insieme.
Niente da fare per la Scozia che era partita bene, e che al 17′ era addirittura in vantaggio per 3 a 10, anche grazie al fatto che stava sfruttando la momentanea superiorità numerica sul campo dovuta a un cartellino giallo comminato, sei minuti prima, alla Nuova Zelanda. Susseguentemente la partita ha riservato altri 65 punti: tutti fatti dai campioni oceanici.
I risultati della prima giornata:
Irlanda – Argentina 18-16
Francia – Galles 19-10
Australia – Samoa 34-22
Inghilterra – Giappone 59-7
Nuova Zelanda – Scozia 68-10
Sud Africa – Italia 33-5
Fotografie dell’evento sulla nostra pagina Facebook:
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