Sorpresa: Thompson mette KO Price alla seconda ripresa e spettacolare incontro tra Kevin Satchell e Luke Wilton. Bundrage perde il titolo. La storia di Darren Hamilton con video.

David Price studia l’avversario nella prima ripresa, ma fa vedere quanto pericoloso possano essere i suo colpi e quanto é rapido nel tirarli. Il britannico inizia bene anche la seconda ripresa, quando un destro dello statunitense Tony Thompson colpisce Price dietro l’orecchio sinistro e il pugile di casa cade violentemente al tappeto. Si rialza, ma ha le gambe molli e lo sguardo spento e l’arbitro decide di fermare l’incontro. Ammutolito il pubblico in sala, all’Echo Arena di Liverpool.

Il manager di Price, Frank Maloney, ha già annunciato che ricercherà una rivincita contro Thompson. Mr Maloney si é sentito male poco dopo la fine del combattimento e, dopo essere stato assistito con l’ossigeno e, poi anche in ambulanza é stato portato in ospedale dove é poi stato dimesso la domenica.

Vi erano in programma anche due incontri per il titolo britannico su 12 riprese di ieri sera, entrambi decisi ai punti.

Il primo, valido anche per il titolo del Commonwealth dei Pesi Mosca oltre a quello britannico, tra il campione Kevin Satchell e lo sfidante Luke Wilton, é stato l’incontro più bello della serata trasmessa da BoxNation. Luke Wilton non aveva mai combattuto prima più a lungo di otto riprese e quindi c’era un’incognita sulla sua tenuta alla distanza.

É stato un incontro combattuto ad una altissima intensità dall’inizio alla fine e, come scritto, si sono svolte tutte le 12 riprese. Wilton non ha mai mollato ed é stato pericoloso fino alla fine. Tutti i round sono stati molto combattuti e spesso difficili da assegnare, anche se il campione solitamente riusciva a fare qualche cosa in più per aggiudicarseli. Il verdetto finale, anche se mostra una gran differenza tra i due, non deve ingannare, perché ogni round é stato molto combattuto e i due atleti si sono affrontati in scontri ravvicinati, spesso colpendosi (involontariamente) con la testa tanto combattevano vicini. Nel risultato finale possibilmente incide anche un po’ il fatto che il campione é di Liverpool; questo non toglie che é effettivamente lui che ha mostrato il meglio dei due ed é stato bello vedere i due avversari fianco a fianco seduti a bordo ring una volta finito l’incontro.

Verdetto dei giudici: 119-112 (Howard Foster), 119-110 (Steve Gray) e 118-111 (Dave Parris).

L’altro incontro su 12 riprese era valido per il titolo Britannico dei Pesi Welter. Il campione Darren “Ammo” Hamilton, trentaquattrenne da Bristol, era in questa occasione sfavorito dagli scommettitori e commentatori rispetto al di casa Steve Williams di Wallasey (dall’altro lato del fiume rispetto a Liverpool).

Difatti Darren Hamilton non era preso in grande considerazione, sebbene abbia stupefatto nel recente passato. Ecco la storia: nel maggio 2012 Darren viene contattato da Frank Maloney che gli chiede se vuole combattere a Liverpool contro il campione britannico Ashley Theophane, cinque giorni dopo, per il titolo britannico. Darren, che aveva combattuto solo tre settimane prima e aveva l’influenza non si é comunque fatto sfuggire l’occasione di poter combattere per il titolo nazionale. Il 19 maggio, gli esperti si aspettavano che il campione vincesse facilmente, ma Darren lo portava a combattere tutte e 12 le riprese e … per il finale guardate il video e non perdetevi la faccia di Ashley Theophane quando si leggono i verdetti (vengono dati solo i punti ma non viene detto per chi) ed il suo viso al momento in cui l’arbitro deve alzare il braccio del vincitore:

Quindi Darren Hamilton vinceva il titolo britannico e sabato sera é stato il primo combattimento da allora. In questa notte liverpudiana, sebbene Steve Williams  fosse il favorito, abbiamo visto invece Hamilton volere imporsi di sin dall’inizio e condurre l’incontro; questi é durato alla distanza di tutti i 12 round ma, chi guardava, avrebbe forse voluto questo venisse fermato prima dall’arbitro, vista la differenza dei valori in campo con Williams costantemente a prenderle non appena cercava di farsi sotto e, si ha anche avuto l’impressione che Hamilton non abbia voluto infierire trattenendosi a tirare combinazioni di più di due pugni.

Qualche anno fa Hamilton non aveva un alloggio e dormiva nella palestra in cui si allenava (e lavorava in cambio del posto dove dormire), la primavera passata ha vinto il titolo britannico, con soli quattro giorni per prepararsi e quest’oggi ha difeso con successo la sua corona. Come abbiamo già scritto Hamilton combatte nei Pesi Welter come Gianluca Branco, campione dell’Unione Europea; potrebbe esserci un incontro tra i due?

Altra sorpesa del finesettimana é avvenuta a Detroit, USA. Nel Campionato Mondiale IBF Pesi Medioleggeri tra il campione Cornelius Bundrage e lo sfidante Ishe Smith, dopo le prime due riprese a favore del campione dal terzo round si assiste a un cambio di scena, con lo sfidante più efficace. Nel quinto il campione cambiava tattica iniziando a muoversi rapidamente in circolo, ma questo non appariva efficace.

Smith si faceva via vai con le riprese più aggressivo e all’undicesima ripresa metteva in seria difficoltà il campione che aveva provato ad iniziare forte il round. La decisione ai punti non é stata unanime, com un giudice che ha preferito il pugile di casa, campione in carica, di un punto: 116-111, 113-114, 116-111 (nota: Bundrage ha ricevuto un punto di penalizzazione alla seconda ripresa per aver spinto l’avversario).