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Sorprese e considerazioni d’Eccellenza. Quando il San Donà è davanti al Rovigo e Padova terzultima.

Dopo che si è giocata la seconda giornata del Campionato d’Eccellenza, i risultati e la classifica presentano alcune sorprese. É bello essere sorpresi ed é questo il punto dello sport competitivo: le partite sono tutte da giocare e s’inizia sempre sullo 0-0.

Certamente la classifica del momento è data soprattutto dagli abbinamenti delle prime due giornate e, squadre come il Padova hanno affrontato due delle quattro semifinaliste (Rovigo e Viadana) della stagione passata e, pertanto hanno avuto incontri più difficili di quanto abbiano avuto altre compagini. Ciononostante, questi primi risultati e la classifica del secondo turno, possono darci indicazioni interessanti per questo inizio di campionato. Dopotutto la squadre si presentano con formazioni abbastanza o molto diverse da quelle della stagione passata ed era difficile pronosticare cosa queste squadre avrebbero fatto vedere sul campo una volta che il campionato fosse iniziato, tanto più che le squadre includono sempre più giovani giocatori italiani, a volte ancora da testare al massimo livello, a volte con poco minutaggio fatto in passato in questo campionato; a questo si aggiunge l’arrivo di nuovi giocatori stranieri che devono essere inseriti nei giochi di squadra.

Il risultato più eclatante delle prime due giornate è senza dubbio la vittoria al secondo turno del Lafert San Donà sul Femi Cz Rovigo per 19-15. E noi di SPQeR pensavamo questa potesse essere una partita importante e, nonostante le nostre limitate risorse, avevamo comunque compilato e pubblicato un articolo pre-partita riguardo a questo incontro. Il San Donà era già stato sorprendente durante la prima giornata in cui aveva pareggiato contro un’altra delle 4 semifinaliste della stagione terminata a maggio; il Marchiol Mogliano.

Durante la presentazione del Campionato e del Trofeo Eccellenza, svoltasi a Milano il 1º ottobre, abbiamo svolto un piccolo sondaggio tra giornalisti e anche qualche tecnico delle squadre d’Eccellenza su chi ritenevano come le 4 favorite per qualificarsi alle semifinali di quest’anno: la maggior parte dei rispondenti ha indicato gli stessi quattro nomi della stagione passata: Calvisano e Rovigo sopra di tutte, e poi Mogliano e Viadana.

É quindi bello vedere l’inserimento, fatto così, brutalmente, pareggiando con una delle top 4 e battendo addirittura una delle due finaliste dell’anno passato (e indicata come potenziale finalista di quest’anno) di una squadra, il Lafert San Donà, che non era data come possibile contendente per i primi quattro posti. Ovviamente le considerazioni degli addetti ai lavori prendono in considerazione anche elementi come la “profondità” della formazione, che sarà importante quando gli infortuni e il logorio fisico si farà sentire durante il campionato e, magari anche durante la stagione invernale quando i campi si fanno più duri dovuti alle temperature fredde e quando, sulle squadre, peseranno anche il dover cedere alcuni “permit players” alle due celtiche.

Per il Femi Cz Rovigo non si è trattato di una disfatta, ma anzi hanno raccolto il punto bonus e possono proseguire a testa alta e con serenità le prossime giornate. Solo saranno consci che quest’anno c’è un’altra squadra veneta che potrebbe lottare per le prime quattro posizioni e con la quale dovere scontrarsi. Sicuramente saranno carichi a ribaltare il risultato con il San Donà nella gara di ritorno.

Il Cammi Calvisano, Campione d’Italia in carica, con due vittorie entrambe con bonus mete, per il momento mantiene il ruolo di favorito (veniva indicato come favorito insieme al Rovigo) e, se la vittoria contro la neo-promossa L’Aquila nel primo turno veniva data quasi come scontata, la vittoria per 33 a 13 con 4 mete contro le Fiamme Oro mostra che il Calvisano, nonostante le tante partenze (che hanno rimpolpato la rosa delle Zebre) e la mancata qualificazione in Coppa Challenge, rimane comunque uno squadrone.

Il Rugby Viadana si ritrova in seconda posizione, a 8 punti, dopo aver vinto due partite con risultato abbastanza risicato (anche se per la prima partita si tratta di una meta incassata a partita oramai finita). Il saper cogliere la vittoria (e quindi i punti in classifica) da situazioni in cui la partita rimane aperta sino alla fine, è una qualità che le squadre che vogliono arrivare lontano devono avere. E Viadana, per il momento, ha mostrato che tra l’altro vincendo a Padova, per 24 a 27, con un calcio piazzato messo a segno dall’irlandese Mc Kinley al 79º minuto.

Per I Cavalieri Prato e L’Aquila, si prevede un campionato in cui conterà soprattutto i due scontri diretti tra le due squadre, anche se, soprattutto da novembre in avanti (quando le formazioni saranno complete – I Cavalieri attendono ancora l’arrivo di alcuni giocatori – e quando le squadre avranno avuto il tempo di finire la preparazioni, di amalgamarsi e di abituarsi ai ritmi di questo campionato) magari di qualche punto bonus pescato di qua e la. Proprio come due stagioni fa accadde tra la stessa l’Aquila e i Crociati.

L’Aquila ha comunque impensierito la IMA Lazio per gran parte della gara e, solo i due calci piazzati finali di Gerber hanno tolto la possibilità di fare il punto bonus difensivo, perso per un solo punto (26-18 il risultato finale). E da parte de I Cavalieri arrivano anche indicazioni confortanti con la segnatura di due mete (anche se con partita già “chiusa” dovuto al grande distacco nel punteggio) nel secondo tempo della partita contro il Marchiol Mogliano.

Per il Padova, che si trova momentaneamente in terzultima posizione (8º posto), due punti davanti alle due squadre ancora a zero punti, bisogna sottolineare la capacità a fare due punti bonus difensivi seppur perdendo. Le sconfitte sono arrivate, come si diceva ad apertura d’articolo, contro due squadre blasonate e tra le favorite del campionato: vi sarà tempo per Padova di rifarsi e continuare a far crescere i molti giovani che compongono la formazione, con la maggior parte dei giocatori in formazione che sono nati negli anni 90.

Per l’IMA Lazio, potrebbe essere considerato un buon obiettivo quello di terminare il campionato come prima squadra romana in classifica, cioè davanti alla Fiamme Oro. La salvezza dovrebbe essere una lotta a due tra L’Aquila e I Cavalieri Prato e i play-off paiono essere un traguardo troppo ambizioso per questa squadra che ha comunque mostrato, nel primo turno, di poter impensierire Viadana, per di più fuori casa.

Per le Fiamme Oro, un obiettivo ragionevole può essere quello di migliorare il 7º posto della stagione passata (fatto in un campionato con 11 squadre).

 

Risultati seconda giornata Campionato d’Eccellenza (tra parentesi i punti in classifica fatti):

CAMMI CALVISANO – FIAMME ORO ROMA: 33-13 (5-0)
IMA LAZIO – L’AQUILA RUGBY CLUB: 26-18 (4-0)
LAFERT SAN DONA’ – FEMI CZ ROVIGO: 19-15 (4-1)
PETRARCA PADOVA – RUGBY VIADANA: 24 -27 (1-4)
I CAVALIERI PRATO – MARCHIOL MOGLIANO: 12-50 (0-5)

Classifica: Cammi Calvisano punti 10; Rugby Viadana 8; Marchiol Mogliano 7; Lafert San Donà 6; Fiamme Oro Roma, Femi Cz Rovigo e Ima Lazio 5; Petrarca Padova punti 2; I Cavalieri Prato e L’Aquila Rugby Club punti 0.
Terza giornata (1 e 2 novembre 2014):

Marchiol Mogliano – Ima Lazio; Rugby Viadana – Lafert San Donà; I Cavalieri Prato – Cammi Calvisano; Fiamem Oro Roma – Petrarca Pdova; Femi Cz Rovigo – L’Aquila Rugby Club.

 


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