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Calvisano e Rovigo si aggiudicano la prima metà di semifinale.

Marchiol Mogliano v Vea-FemiCZ Rovigo:

Mogliano Veneto (Treviso) – E’ della Vea-FemiCZ Rovigo la semifinale d’andata del “Quaggia”, campo di casa dei campioni in carica del Marchiol Mogliano: il derby veneto finisce 19-22 dopo ottanta minuti all’insegna di un equilibrio spezzato solo, a meno di un quarto d’ora dalla fine, dall’intercetto dell’apertura dei Bersaglieri Rodriguez che porta gli ospiti a +11.

Mogliano incassa la meta che porta gli ospiti oltre il break e chiude in attacco, complice anche un giallo all’ala rossoblù Ngawini – tre le inferiorità per gli ospiti, non sempre sfruttate al meglio dai Campioni d’Italia – e tiene aperta la sfida di ritorno con una meta nel finale del proprio capitano e flanker Edoardo Candiago, oggi all’ultima apparizione della carriera davanti al proprio pubblico.

Domenica, in un “Battaglini” che si preannuncia caldissimo – oggi numerosissimi i supporters rossoblù al seguito della squadra in trasferta – il derby che darà un nome alla squadra veneta che lotterà per l’ottantaquattresimo scudetto.  

La cronaca

Al primo minuto, su palla recuperata, Basson calcia profondo e mette subito sotto pressione la difesa di casa, sulla touche che segue Mahoney sfiora un clamoroso intercetto ma perde palla in avanti: niente punti, ma gli ospiti si rendono subito pericolosi e fanno capire ai Campioni in carica che la difesa del titolo nelle fasi finali di questa Eccellenza 2013/2014 sarà tutt’altro che agevole.

Al quarto minuto Mogliano sfrutta il proprio maul per mettere in difficoltà la difesa dei Bersaglieri e conquista il primo tentativo dalla piazzola della giornata ma il calcio di Onori non centra le acca.

Sono ancora i padroni di casa ad attaccare nella prima fase di gara, ma la difesa rodigina limita gli avanzamenti biancoblù mantenendo strette le proprie maglie e riconquistando palla su in-avanti di Costa-Repetto.

All’undicesimo, su fallo di Lubian che non rilascia il giocatore placcato, i campioni in carica hanno una nuova chance per muovere il risultato ma, da buona posizione, Onori fallisce il secondo tentativo di giornata.

Non sbaglia invece da dietro la metà campo l’estremo rodigino Basson al quarto d’ora: aiutato anche dal vento a favore, il sudafricano centra i pali e porta i rossoblù in vantaggio, 0-3.

Mogliano non si scoraggia e si riporta nella metà campo ospite, Enrico Ceccato indovina il buco giusto nella difesa, elude un placcaggio di McCann e serve Galon che, indisturbato, si tuffa in meta. Onori va largo, 5-3.

Rovigo, sulla ripresa del gioco, si riporta sopra sempre con Basson che questa volta realizza da agevole posizione dopo un fuorigioco del tallonatore moglianese.

Rovigo prova a prendere il controllo del match entrando nel secondo quarto di gara, da penaltouche Ngawini arriva ad un metro dalla linea di meta ma gli ospiti devono accontentarsi di un nuovo centro dalla piazzola di Basson: 5-9.

E’ però il XV allenato da Properzi a rendersi ancora pericoloso con un’iniziativa individuale dell’apertura Padovani, che sfrutta la propria rapidità per infilarsi nel varco giusto e per mandare ancora in affanno la retroguardia del Rovigo: sugli sviluppi arriva il cartellino giallo per il mediano di mischia ospite Frati.

Questa volta per Mogliano va sulla piazzola lo stesso Padovani, che però colpisce il palo: per Mogliano è zero su quattro al piede.

Si continua a giocare e per Rovigo arriva un altro cartellino giallo, questa volta per Ruffolo che placca Barbini lanciata in percussione: il flanker pratese si scusa con l’avversario prima di uscire dal terreno di gioco e Padovani, da posizione centrale, questa volta non sbaglia l’8-9.

In doppia inferiorità numerica, Rovigo non si scoraggia e riesce addirittura a mettere punti sul tabellone subito prima dell’intervallo conquistando un piazzato da ottima posizione che Basson non sbaglia: si va a riposo sull’8-12.

Si riparte ed è ancora Rovigo, pur in meno, a premere sull’acceleratore anche se, al sesto, Basson per la prima volta non centra i pali: l’inferiorità numerica rodigina, comunque, restituisce un parziale di 3-3.

Per accorciare, i campioni d’Italia devono aspettare il decimo minuto quando Padovani non sbaglia l’11-12: la sfida rimane apertissima.  

Rovigo prova a spingere con il proprio pack e Basson, in mezzo ai pali, riporta subito i Bersaglieri a +4. Gli ospiti trovano il giusto abbrivio, Mogliano è in affanno e Ferrari viene ammonito lasciando i campioni d’Italia in inferiorità.

Per Rovigo è l’occasione per tentare di assestare il colpo del knock-out ma Basson, per tre quarti di gara impeccabile al piede, sbaglia due facili tentativi i sequenza. Inizia la girandola delle sostituzioni, Mogliano attacca ma al ventisettesimo il numero dieci rodigino Rodriguez intercetta un passaggio dell’avversario diretto Padovani e vola in mezzo ai pali. Basson trasforma, 11-22.

Mogliano accorcia con Cornwell su piazzato alla mezzora della ripresa e chiude in superiorità per un giallo a Ngawini per antigioco, buttando in campo tutto quello che è nelle gambe dei Campioni d’Italia: la palla che regala concrete speranze di rimonta nella gara di ritorno di domenica prossima porta la firma di capitan Edoardo Candiago, che chiude la propria carriera al “Quaggia” con la meta che, a tempo quasi scaduto, regala ai biancoblù reali chance di rimonta nel match di ritorno fissando il risultato sul 19-22 finale.

Mogliano Veneto, Stadio “Quaggia” – domenica 18 maggio

Eccellenza, semifinali andata

Marchiol Mogliano v Vea-FemiCZ Rovigo 19-22

Marcatori: p.t. 15’ cp. Basson (0-3); 18’ m. Galon (5-3); 21’ cp. Basson (5-6); 28’ cp. Basson (5-9); 36’ cp. Padovani (8-9); 40’ cp. Basson (8-12); s.t. 10’ cp. Padovani (11-12);  14’ cp. Basson (11-15); 27’ m. Rodriguez tr. Basson (11-22); 30’ cp. Cornwell (14-22); 38’ m. Candiago E. (19-22)

Marchiol Mogliano: Galon (23’ st. Cornwell); Onori, Ceccato E., Bacchin, Benvenuti G.; (20’ st. Ceccato A.) Padovani, Endrizzi (15’ st. Lucchese); Halvorsen (24’ st. Candiago E.), Swanepoel, Barbini Mar.; Lazzaroni, Bocchi (28’ st. Maso); Ravalle (6’ st. Ferrari), Costa-Repetto (20’ st. Gianesini), Ceccato An. (cap, 15’ st. Appiah)

all. Properzi

Vea-FemiCZ Rovigo: Basson; Bortolussi (17’ st. Ragusi), Van Niekerk, McCann (22’ st. Menon), Ngawini; Rodriguez, Frati M.; De Marchi, Lubian E., Ruffolo; Boggiani (33’ st. Maran), Montauriol (20’ st. Folla); Roan, Mahoney (cap), Quaglio (22’ st. Borsi)

all. De Rossi A./Frati F.

arb. Liperini (Livorno)

g.d.l. Rizzo (Piacenza), Bertelli (Brescia)

quarto uomo: Pulpo (Brescia)

TMO: Pennè (Milano)

Punti conquistati in classifica: Marchiol Mogliano 1; Vea-FemiCZ Rovigo 4

Man of the match: Basson (Vea-FemiCZ Rovigo)

Cartellini: 32’ pt. giallo Frati (Rovigo); 35’ pt. giallo Ruffolo (Rovigo); 17’ st. giallo Ferrari (Mogliano); 36’ st. giallo Ngawini (Rovigo)

Calciatori: Onori (Marchiol Mogliano) 0/3; Padovani (Marchiol Mogliano) 2/3; Cornwell (Marchiol Mogliano) 1/2; Basson (Vea-FemiCZ Rovigo) 6/9.

Rugby Viadana v Cammi Calvisano:

Viadana (Mantova) – Il Cammi Calvisano espugna lo Zaffanella di Viadana nel turno d’andata della prima semifinale del Campionato Italiano d’Eccellenza ed appone la propria ipoteca sul passaggio alla Finale del 31 maggio, anche se il risultato di 19-30 lascia vive le speranze di rimonta la gara di ritorno di sabato prossimo al Peroni Stadium “San Michele”, con il mediano di mischia mantovano Giorgio Bronzini che, nelle battute conclusive, mette a segno la meta che tiene aperta la sfida di sabato prossimo.

Pronto alla lotta e trascinato dal solito pubblico di casa il Viadana, più solido in mischia il Cammi Calvisano che proprio con i primi otto uomini – Steyn e Costanzo su tutti – ha costruito la vittoria di questo pomeriggio, mettendo seriamente in difficoltà il pacchetto viadanese specialmente nella prima frazione di gioco.

Domani alle 16, in diretta Rai Sport 1, la seconda semifinale d’andata con i Campioni d’Italia in carica del Marchiol Mogliano che ricevono al “Quaggia” la Vea-FemiCZ Rovigo.

La cronaca

Il numero dieci del Cammi Calvisano Haimona calcia fuori la prima palla del match ed è subito mischia a centro campo, che Calvisano vince su introduzione viadanese: Griffen al piede mette sotto pressione il XV di casa, che sbaglia anche la touche che segue, perdendo palla in avanti.

La seconda mischia del match, sui cinque metri mantovani, vede Blessano concedere una punizione che Haimona non sbaglia, portando gli ospiti in vantaggio 0-3.

Viadana soffre in mischia, perde un altro possesso ma riesce a rispedire indietro gli ospiti con il piede di Gennari ed al sesto mette in difficoltà la difesa calvina con una penetrazione di Pizzaro, vanificata da un in-avanti.

Ma è in prima linea che il XV di Gianluca Guidi si dimostra nettamente superiore nei primi dieci minuti di gioco, mentre gli uomini di Phillips devono ricorrere al piede per alleggerire la pressione.

All’undicesimo, una fiammata dei trequarti di casa porta Viadana sino sui cinque metri e dalla penaltouche che segue il maul timonato da Padrò va oltre la linea di meta con il tallonatore Bigi. Gennari, da posizione defilata, fallisce di un nulla la trasformazione.

Davanti, però, Pizarro e compagni continuano a soffrire, concedendo punizioni e possessi agli avversari. Ma al ventiduesimo è ancora Viadana a mettere in crisi con un’accelerazione improvvisa dai ventidue metri su palla di recupero: Gennari sembra avere spazio per un coast-to-coast ma il guardalinee segnala un in-avanti che ferma l’azione, riconsegnando palla a Griffen e compagni.

Al ventiseiesimo, inevitabile con Viadana in grave sofferenza in prima linea, arriva il giallo contro il pilone sinistro Cenedese: doppio cambio di possesso su introduzione e reset che si susseguono sulla linea dei cinque metri, poi Calvisano sfonda con Steyn che, però, viene tenuto alto.

Per il giovane numero otto sudafricano, miglior metaman della stagione regolare, è però la prova generale e, sulla mischia seguente, arriva la meta che riporta Calvisano in vantaggio. Haimona trasforma il 5-10. Sul calcio di ripresa, Calvisano lascia il segno sulla e – forse – sulla qualificazione  Steyn riceve, serve Griffen che evita un avversario, trova il buco giusto e conquista spazio sino a metà campo prima di servire Haimona che inventa un cross-kick per Bergamo che, solo all’ala, raccoglie ed appoggia oltre la linea. Haimona fa 5-17.

Sul finire di primo tempo, dalla lunga distanza, Gennari prova ad accorciare dalla piazzola ma il tentativo dell’estremo viadanese si spegne a lato dei pali.

Calvisano riparte con l’acceleratore schiacciato, conquista subito palla dalla prima mischia e conserva il possesso sino alla linea dei cinque avversaria, dove Griffen cambia fronte di gioco dopo tre fasi, Haimona sfonda e serve Zdrilich che schiaccia alla bandiera. L’apertura neozelandese, vista anche in RaboDirect PRO12 con le Zebre, trasforma il 5-24.

Viadana non rinuncia a lottare, ma paga carissimo il tentativo di reazione perdendo per infortunio prima il flanker Andrea Denti, poi il centro Sanchez, infine il tallonatore Bigi: il pack dei leoni mantovani sfonda intorno al ventesimo da rolling-maul, ma il portatore di palla è tenuto alto.

Si entra nell’ultimo quarto di gara con Calvisano al comando ma in inferiorità numerica per un giallo per fuorigioco al pilone destro Violi ed al trentunesimo Viadana muove al largo lanciando Sintich che viene fermato a pochi passi dalla meta che potrebbe riaprire la sfida in vista del match di ritorno.

A riaccendere le speranze del Viadana e del pubblico di casa, una manciata di istanti dopo, ci pensa il seconda linea Liviu Pascu che dimostra di meritare la candidatura ad MPV per i gialloneri mantovani chiudendo in mezzo ai pali una bella percussione. Gennari fa 12-24 per il primo centro personale di giornata.

Il sigillo sul match – e sulla qualificazione alla Finale del 31 maggio –  sembra arrivare nel finale con un doppio centro dalla piazzola di Marcello Violi, entrato da poco per Calvisano in sostituzione di capitan Griffen, che fissa il risultato sul 12-30 ma, in pieno recupero, dopo un giallo a De Jager, Bronzini

Tra una settimana, al “San Michele”, il Cammi Calvisano potrà amministrare un consistente vantaggio di 18 punti rendendo di fatto obbligatorio, per Viadana, provare ad espugnare con il bonus il campo di casa dei bresciani tra sette giorni.

Viadana, Stadio “Luigi Zaffanella” – sabato 17 maggio

Eccellenza, semifinali andata

Rugby Viadana v Cammi Calvisano 19-30

Marcatori: p.t. 3’ cp. Haimona (0-3); 14’ m. Bigi  (5-3); 33’ m. Steyn tr. Haimona (5-10); 35’ m. Bergamo tr. Haimona (5-17); s.t. 3’ m. Zdrilich tr. Haimona (5-24); 33’ m. Pascu tr. Gennari (12-24); 40’ cp. Violi M. (12-27); 43’ cp. Violi M. (12-30); 47’ m. Bronzini tr. Gennari (19-30)

Rugby Viadana: Gennari; Robertson, Pizarro (cap), Sanchez (12’ st. Pavan G.), Sintich (26’-36’ pt. Denti Ant.); Apperley K., Bronzini; Padrò, Denti And. (6’ st. Minari), Du Plessis (4’ st. Moreschi); Pascu, Barbieri An.; Cagna (40’-42’ st. Cenedese), Bigi (17’ st. Marchini), Cenedese (4’ st. Denti Ant.)

all. Phillips

Cammi Calvisano: De Jager; Bergamo, Vilk, Castello, Visentin (36’ st. Chiesa); Haimona, Griffen (cap, 25’ st. Violi M.); Steyn, Zdrilich (14’ st. Salvetti), Belardo (26’ st. Costanzo); Hehea (40’ st. Beccaris), Cavalieri; Costanzo (1’ st. Violi E.) , Ferraro (42’ st. Gavazzi A.), Lovotti
(45’ st. Panico)

all. Guidi

arb. Blessano (Treviso)

g.d.l. Spadoni (Padova), Traversi (Treviso)

quarto uomo: Franzoi (Venezia)

TMO: Falzone (Padova)

Cartellini: 26’ pt. Giallo Cenedese (Rugby Viadana); 23’ st. giallo Violi E. (Cammi Calvisano); 45’ st. giallo De Jager (Cammi Calvisano)

Calciatori: Haimona (Cammi Calvisano) 4/4; Violi M. (Cammi Calvisano) 2/2; Gennari (Viadana) 2/4

Punti conquistati in classifica: Rugby Viadana 0; Cammi Calvisano 4

Man of the Match: Costanzo (Cammi Calvisano)

Nota: giornata di sole, terreno in ottime condizioni, 2100 spettatori circa.

 

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