Dopo lo State of Origin italiano convocati venti Under 18. I commenti dei commissari tecnici.

La F.I.R.L. ha comunicato che, in vista della sfida Under 18 Italia-Serbia, che si giocherà sabato 5 luglio al “Comunale” di Gemona del Friuli (UD), l’allenatore Tiziano Franchini ha convocato venti giocatori.

Longobardi Under 18 – Leoni Veneti Under 18. Fotografie di Francesco Bergamo.

Con la partita “State of  Origin Under 18″, disputatasi su tre tempi lo scorso sabato sul campo dell’Este Rugby, Tiziano Franchini e Chris De Mayer hanno potuto rivedere i giovani per scegliere la lista dei convocati per questa partita internazionale della Nazionale Under 18 italiana  in quella che vorrebbe essere la partita del riscatto dopo la sconfitta ad Este per 10 a 26 l’anno passato proprio con la Serbia Under 18.

Allo “State of Origin” hanno partecipato giocatori veneti, lombardi, piemontesi e emiliani ed é terminata con i “Leoni Veneti Under 18” vincenti per 48 a 28 sui “Longobardi Under 18”. Il tecnico Tiziano Franchini ha dichiarato: «sono molto orgoglioso di quanto ho visto in campo, i ragazzi dopo l’allenamento della mattina, hanno fatto vedere un buon gioco e tutti hanno dimostrato di poter dire la propria, anche a livello internazionale. Mi ha impressionato l’entusiasmo e la voglia di combattere che hanno fatto vedere. Tutto questo ci fa ben sperare per l’impegno di sabato prossimo controla Serbia U18».

Sabato 28 giugno erano presenti all’allenamento Under 18 e alle due partite dello State of Origin italiano (quelle Under 18 e quella seniores) anche i due tecnici della squadra Nazionale Italiana Paul Broadbent e Kelly Rolleston, ai quali l’inviato di SPQeR ha rivolto, separatamente la seguente domanda: C’é qualcuno tra gli Under 18 che può già puntare alla nazionale maggiore? a cui Broadbent ha risposto che é ancora un po’ troppo presto mentre Rolleston ha risposto che vi sono dei giovani che hanno dimostrato grande abilità e si aspetta uno o due di loro in nazionale maggiore molto presto.

I quattro tecnici con gli Under 18. Foto di Francesco Bergamo.

La partita del State of Origin seniores si é invece disputata su quattro tempi, dando la possibilità agli allenatori di parlare con i giocatori e sistemare gli assetti in campo. Le squadre, “Leoni Veneti e Longobard”i, erano state mischiate precedentemente per avere due squadre bilanciate in campo e permettere di meglio valutare il comportamento in campo di tanti nuovi giocatori che sono approdati al rugby a XIII questa stagione. Paul Broadbent ha commento infatti che la cosa migliore é vedere tante nuove facce interessate a far parte del movimento del rugby a XIII e rugbisti motivati ad entrare in nazionale. Kelly Rolleston ha aggiunto, soffermandosi sui giovani, che é un successo aver avuto il primo campionato Under 18 quest’anno.

Una prima lista di 39 convocati per la nazionale maggiore, per la partita Italia-Ucraina di sabato 5 luglio, é stata circolata il 13 giugno ma, in caso d’infortuni e indisponibilità potrebbe essere integrata da giocatori che si sono distinti in questa occasione dello State of Origin e durante le ultime partite del Campionato Italiano di Rugby a XIII. Sicuramente coloro che si sono distinti in questa stagione, in campionato e nello State of Origin, sarà poi selezionato per le partite del Campionato Europeo B in cui milita l’Italia assieme a Russia, Ucraina e Serbia. La nuova lista é attesa per oggi.

Invece i 40 convocati, ieri, da Tiziano Franchini per la partita Italia Under 18 – Serbia Under 18 del 5 luglio a Gemona, sono i seguenti:

Guardando la lista, si può notare che i giocatori selezionati provengono dalle squadre in queste proporzioni: 7 giocatori dal North West Roosters di Asti, 6 dal Torino XIII, 4 dai Warriors XIII che include giocatori di Milano e Piacenza e 3 dall’Arieti Este. Pare che vi sia stato, all’interno del rugby a XIII italiano uno spostamento verso ad ovest e che il Veneto rugbistico sia rimasto un po’ indietro.

Galleria fotografica di Francesco Bergamo (cliccare sulle fotografie per ingrandire):