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Incredibile: Carlsen non conosce il tempo di gioco e perde per il tempo in posizione vinta.

Un turno emozionante con 4 partite su 5 che hanno offerto risultati decisivi. L’italiano Fabiano Caruana, opposto coi neri contro l’indiano Anand, riesce a pareggiare nella prima partita a finire della giornata. Quindi due buone notizie per Caruana: 1) che ha pareggiato relativamente facilmente una partita coi pezzi neri contro il Vice-Campione mondiale e, 2) ha risparmiato energie per il resto del torneo e guadagnato ore di preparazione per ricercare e analizzare cosa giocare contro Carlsen domani.

Domani quindi assisteremo alla partita tra il numero 2 mondiale e il numero 1 mondiale (e Campione del Mondo).

Nella Giri – Grischuk qualcosa è andato storto per il russo in apertura e Giri non si è fatto scappare la preda.

Il vincitore del torneo lampo, Vachier-Lagrave è riuscito ad ottenere facilmente un vantaccio posizionale in apertura contro Levon Aronian arrivando a giocarsi un finale di donna e torre con un pedone in più per il francese.

Hammer ha giocato una buona apertura riuscendo ad equilibrare il gioco facilmente contro Nakamura, forse andado ad avere una posizioe anche leggermente migliore. Ma in un medio-gioco complicato la differenza di classe tra i due giocatori si è fatta valere e, lo statunitense, riusciva a rendere molto attivi i propri pezzi e limitare l’azione di quelli avversari preparando un attacco da scacco matto.

La partita più lunga della giornata, che è anche quella che ha offerto il risultato piü drammatico del turno, è stata la Carlsen – Topalov. Carlsen vinceva un pedone e continuava a pressare. Topalov cercava di rifugiarsi in un finale di alfieri di campo contrario ma Carlsen evitava di cambiare le regine.

Dopo tanti tentativi e tanto mantenere l’iniziativa, Magnus Carlsen riusciva ad entrare in un finale vincente. Però non sapeva che dopo la 60ª mossa non vi era un bonus di tempo aggiunto all’orologio e il suo tempo terminava. Magnus si aspettava di avere 15′ di bonus dopo la 60ª, invece in questo torneo, arrivati a tale mossa si ha un abbuono di soli 30″ a mossa. Pare che l’arbitro abbia annunciato la cadenza di gioco all’inizio del turno ma che Carlsen non fosse ancora in sala quando questo accadeva.

Sicuramente Carlsen non sarà in uno stato mentale ottimale per affrontare, coi neri, in numero 2 mondiale Fabiano Caruana nel secondo turno e questo, oltre alla lunga partita giocata da Carlsen nel primo turno rispetto alla più corta di Caruana, da un vantaggio all’italiano.

Sito ufficiale: http://2015.norwaychess.com

Partite commentate in diretta: http://live.norwaychess.com/

Articolo di presentazione: Norway Chess: in campo i migliori al mondo. Caruana penultimo nel torneo lampo.

Articolo precedente: Un giugno con 4 supertornei: in campo Carlsen, Nakamura, Anand e Caruana x2.

 


10 commenti

  1. Claudio scrive:

    Un solo appunto: Caruana non è italiano. O quantomeno non lo è più, ammesso che lo sia mai stato… 🙂

  2. Claudio scrive:

    Ha la doppia nazionalità, ma è nato negli USA e in Italia non ha mai vissuto. Ha rappresentato l’Italia alle olimpiadi, per soldi, e ora rappresenterà gli USA. Sempre per soldi. Niente di male, è un professionista ed è nato là.
    Per me è americano 🙂

    • SPQeR scrive:

      L’hai scritto: ha la nazionalità italiana, quindi e’ italiano. In aggiunta, al momento, gioca per la FSI e, se guardi la bandiera che gli viene messa sul tavolo quando gioca e’ il tricolore italiano. Comunque, anche giocasse poi per altra federazione mondiale, italiano rimarrebbe.

  3. Claudio scrive:

    Non voglio fare una polemica sterile, quindi lascio perdere.
    Dico solo che non gioca più per la FSI, giocherà per gli USA ed è nato negli USA… non credo serva aggiungere altro 🙂

    • SPQeR scrive:

      Lo puoi verificare tu stesso sul sito FIDE, guardando la lista elo, oppure il cartellino giocatore: gioca tuttora per la Federazione Scacchistica Italiana. In ogni caso questo esula dal discorso della nazionalità: e’ un fatto che Fabiano abbia nazionalità italiana e, quindi, e’ italiano.

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