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L’Italia perde anche col Giappone. Finisce con tre sconfitte il tour.

La Nazionale Italiana di Rugby a XV perde la terza partita del Tour del Pacifico venendo sconfitta dal Giappone per 26 a 23. Nella classifica mondiale IRB l’Italia già occupa la posizione più bassa di sempre, 14ª e, nella prossima lista di lunedì, rischia di venir superata anche da Canada e Georgia, con la squadra nord americana che oggi affronta gli USA.

 

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Comunicato FIR con cronaca e tabellini:

 

Tokyo (Giappone) – Un anno dopo aver superato il Galles, il Giappone conquista una nuova vittoria contro una squadra del 6 Nazioni: a cadere al Prince Chichibu Memorial di Tokyp, questa volta, è l’Italia di Jacques Brunel che si arrende al XV del Sol Levante per la prima volta nella propria storia.

Finisce 26-23 ed il film della partita sembra ripetere il copione che ha caratterizzato il tour estivo degli Azzurri, con Geldenhuys e compagni che sprecano i possessi a propria disposizione, commettono troppi falli, pagano la stanchezza di fine stagione e solo nel finale abbozzano una reazione che non basta, però, a colmare il gap scavato nel punteggio dalla squadra di Eddie Jones sino a quel momento.

Domani la Nazionale rientrerà in Italia dopo quattro settimane nell’Emisfero Sud: prossimo appuntamento a novembre con i Cariparma Test Match con Samoa, Argentina e Sudafrica.

Cronaca

L’Italia perde Masi nel riscaldamento: il centro aquilano dei London Wasps accusa un risentimento lombare e deve alzare bandiera bianca. Lo sostituisce Garcia con Iannone in panchina. Pronti, via ed il Giappone è subito aggressivo sui punti d’incontro: contro-ruck su possesso dell’Italia e palla riconquistata dai padroni di casa, che cercano la penaltouche ma conquistano poco terreno.

L’Italia mette pressione, sporca la touche nipponica e riconquista a sua volta il possesso, Tebaldi prova il calcio nel box ma va fuori diretto, si riparte con una mischia sui ventidue.

Il Giappone mantiene il controllo e muove al largo, poi cambia fronte e sorprende la difesa italiana conquistando metri prima di ricorrere al piede: il calcio però finisce nell’area di meta italiana e viene annullato da McLean. Ma è un assaggio delle potenzialità offensive del Giappone, che sul calcio di ripresa raccoglie palla con Holani: il numero otto vede il buco giusto nella difesa azzurra e serve al largo la velocissima ala Yamada, che elude il recupero di Tebaldi e va in meta. Goromaru trasforma il 7-0.

Sulla ripresa del gioco l’Italia raccoglie il pallone e costringe la difesa giapponese al fallo su punto d’incontro, Orquera chiede la piazzola e centra i pali accorciando le distanze, 7-3.

All’undicesimo il XV di Eddie Jones ha una touche dentro i ventidue azzurri e la sfrutta ottimamente, mettendo ancora in crisi la retroguardia azzurra muovendo palla da un punto all’altro del campo prima di tentare una serie di pick and go: l’Italia commette fallo e Goromaru va per i pali da buona posizione. 10-3.

L’Italia al quarto d’ora trova un ottimo ingaggio su mischia a proprio favore nei ventidue nipponici, Tebaldi da breakdown prova a servire al largo Venditti ma interviene Yamada che commette in avanti volontario: Peyper chiede il TMO, poi assegna una meta tecnica agli Azzurri e ammonisce Yamada mentre Orquera trasforma. Al diciottesimo è 10-10.

La squadra di casa prova anche con l’uomo in meno a proporre il proprio gioco veloce e conquista un piazzato da buona posizione, che Goromaru non sbaglia: 13-10.

Poco dopo la mezzora Tamura trova un grande buco nella difesa italiana eludendo l’intervento di Bergamasco e Cittadini, McLean e Tebaldi rimediano in extremis costringendo il centro giapponese al tenuto. L’Italia risale sulla metà campo. Dalla touche gli Azzurri imbastiscono un maul che avanza sin quasi sui ventidue, conquistando la punizione che Orquera trasforma per il 13-13.

Il Giappone ha la chance di chiudere il primo tempo in vantaggio con un calcio di Goromaru da buona posizione, ma l’estremo nipponico questa volta va a lato e si va a riposo in parità.

Si riparte ed il Giappone si rende subito pericoloso giocando veloce su fuorigioco italiano e costringe Venditti ad un nuovo fallo: per l’ala abruzzese è cartellino giallo e Goromaru dalla piazzola riporta i suoi in vantaggio, 16-13.

L’estremo biancorosso ci prova ancora al settimo, dopo l’ennesima perdita di possesso degli Azzurri, e porta i suoi a +6, 19-13. Cinque minuti dopo Orquera accorcia da posizione defilata mentre si ristabilisce la parità numerica.

Il Giappone ci crede e da una mischia ordinata lancia un lunghissimo attacco: diciotto fasi per creare la superiorità numerica al largo e mandare in meta Sa’u. Goromaru fa 26-16 ed il XV del Sol Levante può iniziare a credere concretamente all’impresa.

Al ventiquattresimo il maul italiano conquista quaranta metri prima di vedersi assegnare un calcio ma ancora una volta spreca il possesso con un in avanti su pick-and-go.

L’Italia cerca di scuotersi, ha il pallone ma non riesce ad utilizzarlo come vorrebbe: la meta arriva solo al 34’, con Barbieri servito da Venditti che trova la percussione giusta e va in mezzo ai pali. Allan trasforma il 26-23 quando restno una manciata di minuti sull’orologio.

Ma è il Giappone a chiudere davanti, nascondendo la palla agli Azzurri sino alla fine, con una mischia ordinata che passa attraverso diversi reset prima del fallo fischiato contro la prima linea italiana: suona la sirena, il Giappone calcia fuori e può festeggiare una storica vittoria sull’Italia.

Tokyo, Prince Chichibu Memorial Stadium – sabato 21 giugno

Test match

Giappone v Italia 26-23

Marcatori: p.t. 5’ m. Yamada tr. Goromaru (7-0); 8’ cp. Orquera (7-3); 13’ cp. Goromaru (10-3); 18’ m. tecnica Italia tr. Orquera (10-10); 23’ cp. Goromaru (13-10); 36’ cp. Orquera (13-13); s.t. 3’ cp. Goromaru (16-13); 7’ cp. Goromaru (19-13); 12’ cp. Orquera (19-16); 19’ m. Sa’u tr. Goromaru (26-16); 34’ m. Barbieri tr. Allan (26-23)

Giappone: Goromaru; Yamada, Sa’u, Tamura, Fukuoka; Tatekawa, Tanaka; Holani (20’ st. Tui), Leitch, Ives; Thompson, Ito (25’ st. Makabe); Hatakeyama (34’ st. Yamashita), Horie (23’ st. Hirashima), Mikami.

Allenatore: Jones.

Italia: McLean; Sarto (34’ st. Iannone), Campagnaro, Garcia, Venditti; Orquera (34’ st. Allan), Tebaldi (25’ st. Palazzani); Barbieri, Bergamasco Ma. (20’ st. Vosawai), Furno; Bortolami (29’ st. Fuser), Geldenhuys (cap); Cittadini (20’ st. Chistolini), Ghiraldini (27’ st. Manici), De Marchi Al. (20’ st. De Marchi An.).

Allenatore: Brunel.

Arbitro: Peyper.

Cartellini: 18’ pt. giallo Yamada (Giappone); 2’ st. giallo Venditti (Italia).

Calciatori: Goromaru (Giappone) 6/7; Orquera (Italia) 4/4; Allan (Italia) 1/1
. Note: giornata afosa, terreno in perfette condizioni. 15.000 spettatori circa. In tribuna il Presidente della FIR Alfredo Gavazzi.


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