Un venerdì sera agrodolce per la squadre italiane: le Zebre, impegnati sul campo degli Ospreys, hanno messo sotto pressione la squadra gallese fino all’ultimo minuto. Forse anche complice la stanchezza della squadra di casa che aveva giocato la partita di recupero solo quattro giorni fa e che ha fatto riposare alcuni giocatori, sono le Zebre che dall’inizio conducono il gioco ed il punteggio. Apre la marcature con un piazzato Alberto Chillon, dopo il pareggio della squadra di casa con Dan Bigga, è Chillon a segnare la prima meta dell’incontro, mancando poi la trasformazione. Gli Ospreys riescono a passare in vantaggio solo al 64°, dopo che le Zebre avevano mancato di segnare tre punti, su calcio di Daniel Halangahu, sette minuti prima.
Dopo la meta di Biggar un paio di minuti più tardi, le Zebre riuscivano a segnare una meta a loro volta con Tebaidi convertita da Halangahu, riportando il punteggio a menu un punto sul 16-15. Gli ultimi otto minuti circa sono stati un arrembaggio delle Zebre che hanno cercato, qui al Liberty Stadium, la loro prima vittoria di sempre (amichevoli escluse). Anche se gli attacchi finali son risultati vani, i bianconeri portano comunque a casa un punto bonus difesa, salendo a sei punti, e guadagnano, probabilmente, un morale più alto su cui costruire per le prossime due partite di coppa.
Il Treviso, ospite a Glasgow, manca di concretizzare il lavoro fatto in preparazione per questo incontro giocando, a parte sei minuti, tutta la partita in 14 uomini a causa dell’espulsione di Manoa Vosawai dovuta a uno spear tackle, ovvero un tackle in cui non si accompagna l’avversario a terra e lo si lascia cadere pericolosamente. Prima dell’espulsione il Benetton si trovava sotto di 3 punti, frutto di un calcio piazzato messo a segno da Jackson al 4° minuto.
Da li in poi è stata una festa per i Warriors che terminano il primo tempo sul 27-0. All’inizio del secondo tempo arrivano i soli punti della franchigia veneta: al 52° Francesco Minto segnava una meta seguito dalla conversione di Kris Burton. Alla fine Treviso subiva cinque mete e la partita terminava per 41-7. Con questo risultato, grazie anche al bonus mete, Glasgow passa temporaneamente in seconda posizione, anche se il Munster deve ancora giocare la sua partita oggi contro i Cardiff Blues. Per Treviso ci si spera consolarsi ora con una vittoria in Coppa Europa: o contro il forte Tolosa il 13 gennaio oppure cercando di ripetersi, contro gli Ospreys in casa, il 20 gennaio, squadra che batterono ad inizio stagione il 31 agosto.
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