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Il 6 Nazioni introduce i punti bonus.

I punti bonus, che nel rugby mondiale ormai esistono in tutti i maggiori campionati del mondo, arrivano anche al 6 Nazioni, sebbene a livello “sperimentale” il prossimo anno. Il nuovo sistema di assegnazione punti sarà introdotto in tutti e tre i Campionati del 2017, uomini, donne e Under 20, e sarà sottoposto a riesame dopo la conclusione degli stessi.

L’idea di introdurre i punti bonus nel 6 Nazioni non è nuova, ma per il momento non se n’era fatto niente perché applicando un sistema di punti bonus “classico”, tipo quello che si usa nel Pro 12, si sarebbe potuta verificare l’evenienza che una squadra, seppur facendo il Grande Slam (= vincendo tutte e cinque le avversarie) potesse non vincere il 6 Nazioni essendo superata da un’altra che avesse accumulato più punti bonus. Il sistema adottato per il 2017, pertanto assegnerà anche dei punti bonus alla squadra che vincesse tutte e cinque le partite per fare in modo che questo “sorpasso” di accumulo di punti bonus non sia così facile.

RBS 6 Nations Championship 15/2/2015 Scotland Scotland team stand for the national anthem Mandatory Credit ©INPHO/Ryan Byrne

Il Sei Nazione rompe con la tradizione e decide di aggiungere, seppur temporaneamente, i punti bonus. Immagine di INPHO/Ryan Byrne.

L’idea principale di dare i punti bonus è quella d’incoraggiare e premiare le squadre che praticano un gioco d’attacco segnando più mete. Ma è anche un modo per mantenere la partita “viva” ed emozionante sino alla fine, dando a chi sta vincendo, ma anche a chi sta perdendo, dei traguardi da raggiungere (come segnare almeno 4 mete, oppure cercare di avere un svantaggio nel punteggio di soli 7 punti o meno) che facciano in modo che le squadre s’impegnino al massimo per tutti gli 80 minuti o quasi.

I punti bonus nel 2017 saranno assegnati secondo i seguenti criteri:

  •  alla squadra vincente saranno assegnati quattro punti, oppure cinque punti se segna quattro o più mete nel corso della partita.
  • alla squadra perdente non sarà assegnato alcun punto, oppure un punto se segna quattro o più mete durante la partita oppure perde con uno scarto pari o inferiore a sette punti, oppure due punti se segna quattro o più mete durante la partita e perde con uno scarto pari o inferiore a sette punti.
  • in caso di pareggio a entrambe le squadre saranno assegnati due punti e, se una della squadre segna quattro o più mete durante la partita, riceverà un altro punto.
  • alla squadra che vince tutte e cinque le partite (e realizza quindi il “Grande Slam”) saranno assegnati altri tre punti.
La nazionale inglese vince il Grande Slam a Parigi. Foto di INPHO/Billy Stickland.

La nazionale inglese vince il Grande Slam a Parigi. Foto di INPHO/Billy Stickland.

 

Pat Whelan, il Presidente del Sei Nazioni, ha commentato: “… abbiamo esaminato vari meccanismi per individuare il sistema di punti bonus che avrebbe funzionato meglio, viste le caratteristiche uniche e il formato dei nostri Tornei. Dovevamo essere sicuri che … costituisse un sostanziale miglioramento rispetto alla situazione attuale. Siamo convinti che il sistema che abbiamo deciso di testare sia il più adatto ai nostri Tornei e siamo molto contenti di questa novità. Riteniamo si tratti di un’iniziativa che renderà ancora più interessante il Sei Nazioni per i tifosi, le squadre partecipanti, le emittenti televisive e tutti coloro che hanno a cuore il Torneo.”

John Feehan, l’amministratore delegato del Six Nations Rugby ha dichiarato: “La tensione e l’entusiasmo dell’ultimo fine settimana del Torneo RBS 6 Nazioni sono straordinarie proprio perché molto spesso ci sono più squadre a parità di punteggio che si affrontano per conquistare il primo posto in classifica. È quindi importante per noi assicurare che il sistema di punti bonus adottato non distorca queste dinamiche, che rendono il torneo davvero unico.  Sappiamo però anche quanto sia importante premiare le squadre che segnano molte mete e praticano un gioco d’attacco, che si traduce a sua volta in un maggior numero di mete e maggiore interesse e gratificazione per tifosi e giocatori.

“Siamo molto entusiasti delle potenzialità che questa novità offre ai Tornei e guardiamo con grande ottimismo al periodo di prova del nuovo sistema nei prossimi mesi di marzo e febbraio.”


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