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A Palermo viene rifondata la federazione del chessboxing.

Nelle giornate di domenica 26 e lunedì 27 settembre, a Palermo, la Federazione Italiana ScacchiPugilato è stata rifondata dotandosi di un nuovo statuto e consiglio direttivo.

Era quasi nove anni fa che gli appassionati italiani dello scacchipugilato si ritrovarono a Spoleto (20 dicembre 2012) per la prima assemblea costituente che diede i natali in Italia a una federazione di questo sport combinato. Uno sport del XXI secolo, nato a Berlino nel 2003 come una rappresentazione artistica ma che già in quell’anno, ad Amsterdam, prese la via sportiva con la disputa del primo match mondiale.

Il chessboxer siciliano Davide

Il chessboxer Davide Zasa

Il Consiglio Direttivo attuale vede ben quattro siciliani su un totale di sei membri. Presidente è stato eletto Volfango Rizzi (Lombardia) che da quasi due lustri ha cercato di rendere questo sport più popolare in Italia ed ha organizzato diversi eventi in Lombardia e Piemonte, Vicepresidente Sergio Pagano (Lazio) che fu il primo arbitro di chessboxing in Italia, Segretario Antonio Manganiello (Palermo) il motore dello sviluppo del chessboxing in Sicilia, Tesoriere Angelica Tantillo (Palermo) che ha voluto che lo scacchipugilato fosse presente alla manifestazione palermitana della Domenica Favorita, Consiglieri due altri palermitani: Giulia Ciaramitaro e Antonio Maestri. Ha ricevuto voti, ma ha declinato di essere nel direttivo per mancanza di tempo, il primo chessboxer italiano Gianluca Sirci (Foligno) che è stato chessboxer a partire dal 2008 ed è diventato, un anno dopo, Campione Europeo dei pesi massimi.

A seguito di questa assemblea si è svolto il consiglio direttivo, a cui, oltre ai citati, hanno partecipato da remoto anche Maria Cristina Farinella e, da remoto, il chessboxer italiano umbro Filippo Gubbini (volto delle locandine dei Campionati Mondiali 2017 e 2018). È stato proposto di nominare il Maestro Gianni Burli (Spoleto) a Presidente Onorario, il maestro, sin dal 2008 è stato all’angolo dei primi chessboxer italiani, il Sirci e Sergio Leveque. Il CD ha inoltre confermato la continuazione della collaborazione con l’Ente di Promozione Sportiva ASI che ha dato il suo supporto al chessboxing nostrano sin dal 2013. Maria Tocco, Presidente di ASI Sicilia commenta: mi fa piacere che lo scacchipugilato riparta dalla Sicilia per organizzarsi e crescere a livello nazionale e credo che i Campionati Mondiali nella nostra isola saranno un trampolino per il movimento italiano.”

Il Sindaco Leoluca Orlando e l'Assessore Paolo Petralia Camassa con i rappresentanti del chessboxing nazionale e siciliano.

Il Sindaco Leoluca Orlando e l’Assessore Paolo Petralia Camassa con i rappresentanti del chessboxing nazionale e siciliano.

Ora si proseguirà appunto il lavoro di organizzazione dei quarti Campionati Mondiali di Chessboxing 2021 in formato torneo che, per la prima volta arrivano in Europa, essendosi le edizioni dal 2017 al 2019 disputate sempre in Asia. Questo sarà “un evento che riscuoterà tantissimo interesse”, dice Gianluca Sirci, ed ha già ricevuto il Patrocinio di altre entità del mondo dello sport, come la Federazione Scacchistica Italiana e la stessa ASI, e che vede un Comitato d’Onore ricco di nomi influenti del mondo dello sport, della politica e della cultura e, in questa due giorni palermitana, ha trovato il sostegno anche dell’assessore allo sport del Comune di Palermo Paolo Petralia Camassa.

Il 26 settembre, lo scacchipugilato è stato presente a La Domenica Favorita, nella sua giornata inaugurale del 2021. Oltre al già citato Assessore allo Sport, anche il Sindaco di Palermo, e metropolitano, Leoluca Orlando ha incontrato Volfango Rizzi ed alcuni rappresentanti di Chessboxing Sicilia – tra cui Antonio Manganiello, Angelica Tantillo, i maestri Gianfranco (Giovanni) Iervolino e Vito Ingargiola, i chessboxer Giulia Ciaramitaro e Davide Zasa parlando sia della recente diffusione del chessboxing in Sicilia sia dei prossimi Campionati Mondiali di Chessboxing.


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