Roma – “Mi mancano due caps per arrivare a quota cento, ma io resto concentrato sulla partita contro la Francia, spero di essere in campo e divertirmi insieme ai miei compagni. Troviamo una Francia giovane, molto forte, ma anche noi non saremo da meno. Verranno per creare gioco, metterci in difficoltà in mischia: vedremo se ci riusciranno. Nessun pronostico, noi stiamo bene e vogliamo fare quello che abbiamo già fatto vedere a novembre, continuando a crescere e, se penso ad un paio di episodi contro l’Australia, magari godendo di un po’ di fortuna in più”.
Così Andrea Lo Cicero, veterano del gruppo azzurro con 98 caps all’attivo, secondo giocatore più presente di tutti i tempi nella storia della Nazionale, oggi in conferenza stampa al “Giulio Onesti” dove l’Italia prepara il “Trofeo Garibaldi” di domenica all’Olimpico contro i francesi.
Gonzalo Canale
CLICCA QUI PER LA VIDEO-INTERVISTA A CANALE
CLICCA QUI PER L’AUDIO-INTERVISTA A CANALE
Andrea Lo Cicero
CLICCA QUI PER LA VIDEO-INTERVISTA A LO CICERO
CLICCA QUI PER L’AUDIO-INTERVISTA A LO CICERO
“Ci stiamo allenando bene, seguiamo quello che chiedono i tecnici sapendo che domenica starà solo a noi portarlo sul campo. La Francia è un cliente non facile, vedremo se hanno imparato la lezione di due anni fa quando ci sottovalutarono e li superammo al Flaminio” ha detto il “Barone”.
“L’Italia è cresciuta negli anni, credo sia molto importante – ha concluso Lo Cicero – il crescente affiatamento e la continuità che stanno trovando i nostri trequarti”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Gonzalo Canale, trentenne centro al rientro in Nazionale dopo un problema muscolare che lo ha tenuto lontano dal campo nel novembre internazionale: “La vittoria di due anni fa è stata un messaggio forte per i francesi, ha confermato che siamo cresciuti e che possiamo sfidare le più grandi squadre al mondo come abbiamo fatto vedere a novembre. Siamo in grado di farlo e crediamo in noi stessi”.
“Penso che novembre, nonostante due sconfitte, sia stato molto positivo: abbiamo dato filo da torcere agli All Blacks per quasi tutta la gara e la vittoria contro l’Australia ci è sfuggita per nulla. Il Sei Nazioni è di certo un’altra cosa, ma vogliamo e dobbiamo confermare la buona difesa ed il ritmo offensivo mostrati in autunno”.
COMMENTI RECENTI