Una Benetton Rugby dei record in questo 2021: dopo essere stata la prima squadra italiana ad aver raggiunto i quarti in una competizione europea (in Challenge Cup dove ha data filo da torcere al Montpellier) vince il suo primo trofeo internzionale-intercontinentale, la Guinness PRO14 Rainbow Cup, sconfiggendo i Bulls sudafricani con il netto risultato finale di 35 a 8. La Benetton è pertanto la prima squadra italiana a conquistare una importante manifestazione internazionale.
Una finale giocata proprio a Treviso (la sede non dipendeva da chi fossero le squadre in finale ma Treviso era riuscita ad ottenerla dopo essersi proposta al PRO14) davanti un pubblico in presenza al Monigo, aperto ad una capienza del 25% massimo di spettatori per un totale di circa 1250. Una prova di quello che aspetterà a Benetton e Zebre Rugby dalla prossima stagione dopo che il PRO14 ha annunciato di diventare lo United Rugby Championship: un campionato a 16 squadre in cui militeranno le migliori quattro squadre sudafricane che potranno anche poi qualificarsi alle due coppe europee: la Champions Cup e la Challenge Cup.
Dopo un campionato 2021-21 di PRO14 in cui la Benetton non ha vinto alcun incontro, perdendone 14 su 15 e pareggiandone uno, la squadra trevigiana ha costruito sugli impressionanti risultati conquistati in Challenge Cup e ha continuato a sorprendere positivamente in questa nuova competizione, la PRO14 Rainbow Cup, dove ha vinto cinque partite conquistandosi la finale. Dapprima hanno sconfitto per 46 a 19 i Glasgow Warriors, poi due volte le Zebre Rugby (20-25 a Parma e 34-27 a Treviso), per poi battere il Connacht per 20 a 12 prima di vincere “a tavolino” contro gli Ospreys (alcuni giocatori positivi al tampone Sars-Cov2) in quella che sarebbe stata l’unica trasferta fuori dall’Italia, terminando come l’unica squadra ad aver vinto tutte e cinque le partite di qualificazione nel Gruppo dell’emisfero nord.
Così hanno trovato in finale i Bulls che, con cinque vittorie su sei nel girone, hanno superato le altre compagine sudfricane: Stormers, Sharks e Lions. Questa finanale risultava l’ultima partita di Kieran Crowley sulla panchina biancoverde – da lunedì sarà a Pergine, alla guida della Nazionale Italiana di Rugby.
È possibile che i sudafricani abbiano sofferto il caldo quasi estivo di Treviso, con partita giocata a partire dalle ore 18,30 locali di ieri, 19 giugno 2021 e, a mezzora circa dalla fine la Benetton conduceva 30 a 8 sulla franchigia di Pretoria, e il pubblico iniziava a festeggiare. Saranno li stessi Leoni ad aggiungere altri 5 punti al risultato finale con la compagine sudafricana che si vedeva togliere una meta a Tambwe a causa di un precedente passaggio leggermente “in avanti”.
I padroni di casa andavano in meta con Ioane dopo cinque minuti e Garbisi aggiungeva un calcio piazzato prima che Tambwe andasse in meta dopo un carretto sudafricano. Poi i biancoverdi segnavano una seconda meta proprio con Corniel Els, proveniente dall’accademia rugbistica dei Bulls. Els avrebbe segnato una seconda meta se non fosse stato per un placcaggio alto, azione che che ha comunque dato alla sua squadra una meta tecnica e il giallo per Stravino Jacobs con la Benetton che concludeva il prima tempo col punteggio di 20-8. Nella seconda metà segnavano mete i Leoni Lamaro, appena dopo il calcio del secondo tempo, Padovani grazie ad una accellerazione in diagonale e a un passaggio di Garbisi.
Per l’estremo azzurro Jayden Hayward, ventisette uscite con l’Italia, è il miglior modo di salutare il Paese che l’ha lanciato, lui neozelandese di nascita, sulla scena dei test-match: insieme al Man of the Match Garbisi, è uno dei protagonisti del 35-8 finale con cui la Benetton conquista il suo primo trofeo internazionale.
“La vittoria di questa sera è quasi un punto di svolta, il primo centimetro di una lunga strada che ci aspetta. Felici di percorrerla da domani con Kieran Crowley e Marius Goosen, che sono stati tra i principali artefici di questa storica vittoria e che da domani lavoreranno per l’Italia. Congratulazioni a Benetton Rugby per aver regalato al rugby italiano una serata indimenticabile ed al sig. Luciano ed a tutta la famiglia Benetton che da oltre quarant’anni sostengono il rugby a Treviso e in tutto il nostro Paese. La loro squadra stasera ha fatto la storia” ha dichiarato il Presidente FIR, Marzio Innocenti, commentando il successo della Benetton.
Treviso, Stadio Monigo – sabato 19 giugno
Guinness PRO14 Rainbow Cup, Finale
Benetton Rugby v Vodacom Bulls 35-8
Marcatori: p.t. 5’ m. Ioane (5-0); 20’ cp. Garbisi (8-0); 27’ m. Tambwe (8-5); 30’ cp. Smith (8-8); 32’ m. Els (13-8); 40’ met adi punizione Benetton Rugby (20-8); s.t. 3’ m. Lamaro tr. Garbisi (27-8); 7’ cp. Garbisi (30-8); 17’ m. Padovani (35-8)
Benetton Rugby: Hayward; Padovani (1’-12’ st. Tavuyara), Brex, Zanon, Ioane; Garbisi (30’ st. Tavuyara), Duvenage (cap, 21’ st. Braley); Halahifi (27’ st. Zuliani), Lamaro, Negri (12’ st. Barbini); Ruzza (12’ st. Herbst), Cannone; Riccioni (32’ st. Alongi), Els (16’ st. Lucchesi), Gallo (16’ st. Nemer)
All. Crowley
Vodacom Bulls: Kriel; Tambwe, van Vuren (10’ st. Aplon), Hendricks, Jacobs; Smith (30’ st. Swart), Van Zyl (30’ st. Burger); Coetzee (cap), Nortje, Carr (22’ st. Uys); Uys (10’ st. Swanepoel), Steenkamp; Smith (10’ st.) Gqoboka, Grobbelaar (22’ st. Erasmus), Steenekamp (10’ st. Van Rooyen)
All. White
Guinness PRO14 Man of the Match: Garbisi (Benetton Rugby)
Arb. Murphy (IRFU)
Calciatori: Garbisi (Benetton) 3/6; Smith (Bulls) 1/2.
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