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Bundu mantiene la corona europea e aggiunge quella del Commonwealth.

GavinVsBundy2014Con una decisione non unanime, Leonard Bundu mantiene il titolo di Campione d’Europa (EBU) dei pesi welter, battendo l’inglese Frankie Gavin, nella riunione pugilistica di Wolverhampton. Aggiunge anche il titolo di Campione del Commonwealth essendo Bundu nato in Sierra Leone (paese che fa parte del Commonwealth), titolo che era detenuto da Gavin assieme a quello britannico.

Due giudici hanno dato la vittoria al detentore e uno allo sfidante (112-115, 114-113 e 114-113 i cartellini) alla fine di un combattimento elettrizzante caratterizzato da un atterramento di Gavin, colpito al fegato, al sesto tempo. Poi, appena dopo il conteggio al pugile britannico é caduto il paradenti e ha guadagnato secondi preziosi per recuperare e terminare la ripresa.

Soprattutto da quel punto dell’incontro in poi, quando Bundu riusciva a portare Gavin alle corde era il toscano che era da preferirsi e riusciva a far arrivare più colpi, soprattutto quando Gavin veniva portato proprio all’angolo, ma in centro ring Gavin scambiava colpi e li portava anche pesanti.

É stato un incontro combattuto con grandissima intensità da entrambi i pugili, entrambi che cambiavano spesso di guardia, soprattutto Bundu. Diverse riprese sono state vicine e non facili da punteggiare. Bundu, che ha fatto bene in tutto il match e fatto la differenza nelle riprese centrali, nelle ultime due ha colpito poco, soprattutto nell’ultima. Nel pugilato é sempre meglio finire aggiudicandosi l’ultima o ultime due riprese e, combattere fuori casa, e in quella dell’avversario, comporta sempre dei rischi.

Non appena letto il verdetto Gavin ha lasciato il ring, senza nemmeno salutare Leonard Bundu. Dalle immagini pareva che Gavin avesse saputo il verdetto prima che fosse annunciato, perché dai festeggiamenti iniziali (era anche saltato sulle corde alzando le braccia) era passato a camminare molto nervosamente e confusamente sul ring e mostrare un sicuro disappunto. Per Gavin, imbattuto, fino a stasera nella sua carriera di professionista, la sconfitta ai punti con verdetto non unanime é stata difficile da accettare in quei momenti.

Il suo procuratore Frank Warren ha dichiarato che secondo lui Gavin aveva vinto, e che lui stesso era rimasto male e deluso per il verdetto. Ha poi fatto i complimenti al campione Bundu e gli ha prospettato una rivincita. Il campione italiano si é detto disponibile, ma solo per una borsa molto alta, visto che ora, all’età di 39 anni, la sua priorità é combattere per il titolo mondiale. Warren, in diretta televisiva, gli ha risposto che ora é lui che ha vinto (ed ha i titoli) e di fare lui il prezzo, che troveranno un accordo. L’esperto organizzatore ha riconosciuto che questo é stato un incontro che ha emozionato il pubblico ed é risultato molto spettacolare da vedere sia dal vivo sia in televisione.

Questa sera Gavin ha mostrato ulteriori miglioramenti anche rispetto all’ultimo combattimento, fatto a marzo. Quindi, se ci sarà la rivincita, molto probabilmente l’inglese sarà ancora più pericoloso ora di allora.

In questa riunione, che ha visto disputarsi nove incontri di professionisti, c’é stato anche un incontro dei pesi massimi tra due pugili sinora imbattuti, e valido per due cinture minori una della WBA e l’altra della WBC, che é stato vinto da Lucas Browne ai punti, per decisione unanime, su Andriy Rudenko.

 

Precedente articolo su questo incontro: Bundu: difende in Gran Bretagna il suo titolo. Con 2 video.

 


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