Calvisano e Rovigo allungano, Mogliano rallentato dal Viadana. Fotografie e commenti.

Nello scontro diretto più importante per la corsa ai posti di semifinale, Viadana e Mogliano impattano dopo un confronto molto fisico ed una sfida che ha visto anche più fasi di gioco infrangersi contro la solidità delle due difese. Una meta per parte ed i calci di Gennari e Barraud confezionano un pareggio che ha strappato, al termine degli ottanta minuti di gioco, gli applausi dello Zaffanella. Federico Ruzza, premiato man of the match, è stato l’autore della meta viadanese che ha riequilibrato le sorti della sfida dopo la marcatura nel primo tempo dell’ala di Mogliano, Filippo Guarducci che sfruttava al largo una azione penetrante della mischia del Mogliano.

Ezio Galon: “La partita si doveva vincere, per non crearci problemi in seguito, dovevamo chiudere il match sul 13 a 6 ma abbiamo un’altra volta permesso agli avversari di rientrare in gioco. Dobbiamo migliorare soprattutto su questo aspetto di  gestione della gara“.

Franco Properzi: “Nelle rolling maul non siamo riusciti a fare metri come volevamo, qualche imperfezione non ci ha permesso di essere più performanti. Nelle touche, anche se forse ne abbiamo rubate due, siamo nella media, non è stata una fase di gioco determinante. In mischia chiusa dobbiamo fare di più, due calci contro su nostra introduzione alla fine pesano. Quello che è mancato maggiormente è un placcaggio difensivo più determinato, che blocchi l’avanzata dell’avversario. Anche per questo motivo abbiamo subito la meta del pareggio“.

Regan Sue: “Oggi la difesa ha fatto una prestazione eccezionale, Mogliano è forse la squadra migliore del Campionato nell’esprimere il gioco di attacco e per fermarla i ragazzi sono stati davvero bravi. Sono contento di come si sono aiutati l’un l’altro per non subire le folate offensive degli ospiti. Inoltre i due punti ci permettono di continuare a sperare nell’obiettivo dei palyoff“.

 

La quattordicesima giornata dell’Eccellenza poneva insidie ai campioni d’Itala del Cammi Calvisano che facevano visita al Lafert San Donà. La partita è stata divertente con il Cammi che è andato subito in fuga con le mete di Di Giulio e Costanza (3-20) al 21’. Poi sul finale di primo tempo il San Donà sfruttava un azione personale di Dotta e chiudeva sul 10-20. Nella ripresa tra il 54’ e 60’ il Cammi Calvisano metteva al sicuro la partita con una meta di punizione ed una di Marcello Violi. Sul 10-32 veniva fuori ancora il Lafert, mai domo che segnava in tre minuti due mete con Bernini e Iovu. Seymour al 70 portava i suoi sul definitivo 24-35 con un piazzato dai 35 metri.