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Comunicato delle cinque federazioni riguardo le coppe europee di rugby.

Pubblichiamo il comunicato (congiunto con le altre quattro federazioni) che la Federazione Italiana Rugby ha inviato riguardo l’incontro tenutosi quest’oggi a Dublino con i rappresentanti delle altre quattro federazioni. Da quanto si legge pare che la federazione inglese é rimasta isolata, anche se questo non vuol dire che alla fine le squadre inglesi e magari anche alcune francesi non rompano i ranghi del rugby europeo. Certamente se i club inglesi accettassero quest’accordo perderebbero i soldi del contratto BT. La situazione é ancora fluida e nei prossimi giorni e settimane si osserverà quale sarà l’effetto, di questa compattezza a livello di federazioni, sulle squadre francesi e gallesi. Qui sotto il comunicato in italiano e poi in inglese:

 

Oggi (21 novembre)  si è tenuto a Dublino un incontro, cui hanno partecipato le cinque Federazioni francese, irlandese, gallese, scozzese e italiana, convocato per discutere dei problemi attuali connessi con l’organizzazione e la gestione delle competizioni europee per club.

Le cinque Federazioni, unanimi, ritengono che sia fondamentale, nell’interesse dello sviluppo del movimento in Europa, che ogni competizione transnazionale per club sia  governata dalle Federazioni nazionali.  Ciò appare necessario atteso che il rugby in ogni paese è organizzato con strutture piramidali: Club, province e organizzazioni regionali formano parti funzionali organiche allo sviluppo del gioco in ciascuna realtà nazionale, in una filiera che va dalla formazione agli incontri internazionali. Le competizioni transnazionali per club non devono in alcun caso essere in contrasto con lo sviluppo del gioco in Europa in carico alle Federazioni nazionali, essendo questo l’interesse generale di giocatori, spettatori e dello sport.

Le cinque Federazioni sono d’accordo su quanto segue:

·       Impegno senza condizioni da parte delle cinque nazioni al principio di una competizione Europea organizzata dall’ERC  (Ltd), aperta a club inglesi, francesi, irlandesi, italiani, scozzesi e gallesi.

·       Tutti i diritti commerciali associati alla competizione saranno di proprietà di, e gestiti centralmente da, ERC Ltd.

·       La soluzione preferibile rimarrebbe quella in cui tutti gli attuali partecipanti rimanessero nella competizione. In tale circostanza le cinque Federazioni riconfermano il loro accordo sul nuovo formato della competizione e sulla formula di ripartizione dei proventi concordati nel meeting con i mediatori indipendenti tenutosi a Dublino il 23-24 ottobre 2013 (http://www.ercrugby.com/news/25300.php)

·       Nel caso malaugurato in cui non tutti gli attuali partecipanti vogliano rimanere nella competizione, le cinque Federazioni sono comunque impegnate a continuare a sviluppare la competizione europea. Si è concordato, unanimi, di adottare un formato a 20 squadre che provvede sostenibilità finanziaria e rugby competitivo per squadre francesi, irlandesi, scozzesi, gallesi e italiane.

Le cinque Federazioni sono determinate a perseguire la crescita delle competizioni europee per club nell’interesse del movimento. Sono consapevoli del fatto che il  modello di gestione e di  organizzazione, attraverso ERC Ltd, deve continuare a evolversi. Le cinque Federazioni si sono impegnate a considerare evoluzioni nel modello di governo, potenzialmente anche in un contesto piu’ ampio, purchè  funzionali al bene del rugby in Europa.

Fine

Statement Regarding European Club Competitions

A meeting was held in Dublin today (21 Nov) attended by FFR, FIR, IRFU,SRU and WRU to discuss the on-going issues surrounding European club competitions.

All five Unions believe that it is critical to the interests of the game in Europe that the Unions are at the heart of the governance of cross-border club competitions given that rugby in each country is organised in a pyramidical structure. Clubs, provinces and regional organisations form an integral part of the development of the game throughout this structure, from grassroots to the international game. Cross-border club competitions must not conflict with the development of the sport in Europe by Unions, this being in the best interest of players, spectators and the sport in general.

The five Unions have agreed the following:

·       A commitment by all five unions to the principle of European Competition organised through ERC (Ltd) open to participants/clubs from England, France, Ireland, Italy, Scotland and Wales.

·       All commercial rights associated with the competition will be owned and managed centrally by ERC (Ltd).

·       The preference remains that all the existing participants continue in the competitions. In these circumstances the five Unions reconfirmed their agreement with the new competition formats and financial distribution formula previously agreed at the mediated meeting in Dublin on 23-24 October. (http://www.ercrugby.com/news/25300.php)

·       In the event that not all the existing participants wish to remain involved, the five Unions are committed to continuing to develop European club competitions.  It has been agreed to adopt a 20 team format which will provide commercially sustainable and competitive rugby for teams from France, Ireland, Italy, Scotland and Wales.

·       The five Unions are committed to growing European club competition for the benefit of the game. The five Unions are aware that the management and organisation of European club competitions, through ERC (Ltd), needs to continue to evolve.  The five Unions have committed to progress the governance, potentially within a wider framework, for the benefit of rugby in Europe.

Ends

 


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