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Due palermitani vittoriosi nella boxe di Villa Filippina.

Nella riunione pugilistica palermitana di ieri sera, 6 luglio 2014, e organizzata dalla Suprema Boxe, vi sono stati duemila spettatori. Dieci combattimenti dilettantistici e due i professionistici in programma nella settecentesca Villa Filippina, sede dell’evento.

Nei due incontri dei professionisti combattevano anche due pugili di casa che alla fine hanno trionfato. Nel primo il derby dei due atleti del Team Cavallari-Ventura: i due neo-professionisti al loro secondo incontro in carriera, il trentaduenne palermitano Giancarlo Bentivegna e il ventisettenne fiorentino Stefano Napolitano. Questo combattimento dei pesi superleggeri si è disputato sulla distanza dei sei round.

Bentivegna batte Napolitano ai punti.

Bentivegna batte Napolitano ai punti. Foto di Antonio Melita.

Partiva bene Stefano Napolitano che nei primi due round a fare valere il proprio maggior allungo; ma nelle riprese successive subiva il ritorno di un Bentivegna trascinato dal pubblico e che vinceva ai punti.

 

Nel combattimento principale, per i pesi mediomassimi tra il palermitano Benny Cannata, al suo terzo combattimento da professionista, e il lettone Jevjenijs Belitchenko (4+ 4ko, 1=, 5-) alto 1,95 metri.

Cannata

Cannata in attacco con il suo avversario alle corde. Foto di Antonio Melita.

Cannata é partito fortissimo, aggredendo l’avversario fin dai primi secondi con combinazioni di colpi che hanno esaltato il pubblico, ma Belitchenko ha risposto colpo su colpo e, già alla seconda ripresa entrambi i pugili presentavano ferite sanguinanti. Belitchenko subiva un conteggio nel secondo round e l’arbitro Luigi Muratore decideva di fermarlo nella terza. Il combattimento si concludeva con KO tecnico che, per Cannata, é la terza vittoria prima del limite su tre incontri. Dopo l’incontro il pugile ha detto che punta a disputare il campionato italiano.

 


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