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Galbiati e Chieng trionfano ai Golden Gloves.

E’ stata una notte magnifica quella di inzio aprile 2015: al Barclays Center di Brooklyn si tenevano le finali del famoso torneo dilettantistico Golden Gloves.IMG_8992

Si e’ trattato di un difficilissimo torneo, durato tre mesi e iniziato a gennaio, che e’ ormai giunto alla 88ª edizione. Grandi campioni americani si sono imposti qui a livello dilettantistico per poi diventare vere icone della boxe professionistica: Tyson, De La Hoya, Mayweather, Ali, Leonard e tanti altri.

L’anno passato ero arrivato ad un soffio dalla vittoria finale portando il mio allievo del Bronx James Abraham alla finale nella categoria pesi medi poi persa di misura nel confronto col campione nazionale americano Rodriguez e questo mi ha fatto sentire un grande amaro in bocca, credetemi. Anche Jennifer Chieng (allenata allora da un altro maestro della Gleason’s Gym), ragazza americana con genitori asiatici, doveva accontentarsi (se cosi si può’ dire) del guanto d’argento sconfitta in finale dalla campionessa Cristina Cruz (9 vittorie ai Golden Gloves). IMG_9137

Questa’anno le nostre strade di lavoro in palestra si sono incontrate quasi per caso ed e’ iniziato un duro percorso di allenamento insieme disputando una decina di incontri con me all’angolo e altrettante vittorie. Combattere al Barclays e’ sempre una sensazione da brividi!! L’avversaria di Jennifer e’ l’alteta Janice Pugh, 29 anni, della The Wat Gym, una ragazza molto alta, circa 10 centimetri in piu di Jennifer.

Si combatte nella categoria sotto i 55 k: due settimane di training camp fuori Ney York ci hanno permesso di lavorare con grande tranquillità’ e di studiare nei minimi dettagli la tattica per i 4 round della finale. E’ il primo match della serata quindi dopo le fasciature alle mani e il riscaldamento coi focus siamo gia sul ring!! Guardarsi intorno e vedere cosi tanta gente per un torneo dilettantistico ti carica al massimo.

I primi 2 round sono stati un vero assalto di Jennifer sulla corta distanza costringendo l’avversaria ad indietreggiare e a non poter usare al meglio le sue leve lunghe: il viso della Pught sanguina e la mia allieva incitata dai miei consigli lavora perfettamente al corpo con montanti, per finire poi con ganci al viso che al 3 round fanno barcollare l’avversaria. Non c’e’ un attimo di pausa, bisogna dare tutto, anche rischiando e subendo qualche colpo Jennifer e’ sempre all’attacco.

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Al termine, il verdetto dei giudici e’ unanime: vince all’angolo d’oro, proveniente dalla Gleason’s Gym di New York, Jennifer Chieng!

 

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Io d’istinto porto in alto sul ring del Barclay Center la nostra bandiera italiana, fiero di essere l’unico italiano ad aver vinto in 88 anni di edizioni questo torneo. Per Jennifer, 28 anni madre di un bambino di 4 anni e impegnata a Wall Street, e’ un grande traguardo personale e uno stimolo in piu’ per continuare quest’avventura insieme con un traguardo piu importante ossia le Olimpiadi di Rio De Janeiro 2016. Noi ci crediamo!!

Articolo di Andrea Galbiati


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