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Il Benetton fa la doppietta con le Zebre. Gli Ospreys battuti dagli Scarlets.

La Benetton Treviso vince il secondo derby tra italiane nel Pro 12, a una settimana di distanza dalla vittoria fatta a Parma. Davanti al pubblico di casa la Benetton frustra i tentativi zebrati e, dopo un 3 a 3, va in vantaggio con la meta di Campagnaro frutto di un intercetto. Poi, dopo che le Zebre Rugby sciupavano altre occasioni in attacco e rinunciavano addirittura a calciare tra i pali per cercare una meta che non arriva, é la squadra trevigiana a trovare una seconda meta con il da poco entrato Ugo Gori.

La meta di Campagnaro.

La meta di Campagnaro.

Proprio all’ultima azione, a tempo scaduto da due minuti, le Zebre fanno la meta che da loro almeno il punto bonus in classifica che permette ad entrambe squadre italiane di avere un punteggio a due cifre. Questa vittoria nella 100ª partita del Benetton in Pro 12, gli da la possibilità di scavalcare le Zebre in classifica e avvantaggiarsi sui bianconeri per la conquista del posto, riservato alla migliore italiana, in Coppa Europa per la prossima stagione.

Ha destato sorpresa la vittoria degli Scarlets contro gli Ospreys. I capoclassifica vengono battuti in questo derby gallese che ha visto i dragoni rossi giocare con un ritmo molto alto, difendere ad altissimo livello e saper giocare efficacemente e velocemente. Per gli Ospreys é arrivata una sola meta al 66º e la partita é terminata con la giovane formazione degli Scarlets che era ancora una volta in attacco ma hanno deciso di non infierire oltre tirando fuori la palla e permettendo all’arbitro di fischiare la fine dell’incontro.

Gli altri risultati, tra cui la vittoria di Connacht su Munster rendono la classifica ancora più corta ed aprono nuove prospettive per la lotta per i quattro posti di semifinale.

 

Classifica del Pro 12, stagione 2014-15, dopo 12 giornate:

Pos. Squadra G. V. N. P. P.F. P.S. Diff. M.F. M.S. B.M. B.D. Punti
1 No change Ospreys 12 9 0 3 295 195 100 29 14 3 1 40
2 No change Glasgow Warriors 12 9 0 3 266 205 61 27 15 3 0 39
3 No change Munster Rugby 12 8 0 4 279 191 88 28 15 2 3 37
4 Up Leinster Rugby 12 7 1 4 284 198 86 30 21 4 2 36
5 Down Ulster Rugby 12 7 1 4 268 184 84 28 16 3 2 35
6 No change Connacht Rugby 12 7 1 4 207 189 18 22 17 1 1 32
7 No change Scarlets 12 5 2 5 240 208 32 22 21 2 2 28
8 No change Edinburgh Rugby 12 5 1 6 204 237 -33 20 29 1 1 24
9 No change Cardiff Blues 12 4 1 7 246 294 -48 25 26 2 2 22
10 No change Newport Gwent Dragons 12 3 0 9 185 250 -65 13 27 1 4 17
11 Up Benetton Treviso 12 2 1 9 168 346 -178 17 43 1 1 12
12 Down Zebre 12 2 0 10 150 295 -145 14 31 0 2 10

 

 

Treviso, Stadio Monigo – 3 Gennaio 2015

Guinness PRO12, turno 12

Benetton Treviso Vs Zebre Rugby 17-15 (p.t. 10-3)

Marcatori: 11‘ cp Padovani (0-3); 13’ cp Hayward (3-3);  23‘ m Campagnaro tr Hayward (10-3); s.t. 29‘ m Geldenhuys (10-8); 31’ m Gori tr Hayward (17-8);  40‘ m Leonard tr Haimona (17-15);

Zebre Rugby: Odiete, Toniolatti, Iannone, Pratichetti (3’ Haimona, 6’ Pratichetti, 1’ s.t. Pratichetti), Sarto L., Padovani (30’ s.t. Bergamasco Mi.), Palazzani (1’ s.t. Leonard); Van Schalkwyk, Bergamasco Ma. (34’ s.t. Bernabò), Cristiano, Bortolami (10‘ s.t. Biagi) (cap), Geldenhuys, Chistolini (33‘ s.t. Redolfini), Manici (24‘ s.t. Fabiani), De Marchi (38’ s.t. Scarsini) All.Cavinato

Benetton Treviso: Hayward, Esposito (16’ s.t. Rae), Campagnaro, Bacchin (37’ s.t. Morisi), Nitoglia, Christie, Seniloli (5’ s.t. Gori); Budd, Minto (1’ s.t. Zanni), Favaro (33’ s.t. Barbini), Van Zyl,  Pavanello (cap), Rae (5’ s.t. Muccignat), Giazzon (28’ s.t. Anae), Zanusso (33’ s.t. Novak) (Non entrato: Fuser) All.Casellato

Arbitro: Gary Conway (Irish Rugby Football Union)

Assistenti: Claudio Blessano e Stefano Penné (entrambi Federazione italiana rugby)

TMO: Carlo Damasco (Federazione Italiana Rugby)

Calciatori: Hayward (Benetton Treviso) 3/4, Padovani (Zebre Rugby) 1/2, Haimona (Zebre Rugby) 1/3

Cartellini: al 16’ s.t. giallo a Muccignat (Benetton Treviso), al 21’ s.t. giallo a Rae (Benetton Treviso), al 25’ s.t. giallo a Bacchin (Benetton Treviso), al 37’ s.t. giallo a Toniolatti (Zebre Rugby)

Note: Cielo sereno. Temperatura 7° .Terreno in buone condizioni. Spettatori 4925. Esordio in Guinness PRO12 per il pilone Luca Scarsini, permit player del Rugby Calvisano nel campionato Eccellenza.

Guinness PRO12 Man of the match: Favaro (Benetton Treviso)

 

Punti in classifica: Benetton Treviso 4, Zebre 1.

Centesima partita celtica e secondo derby che finisce tra i festeggiamenti per il Benetton Treviso che esce vincitore da Monigo con una grande prova di cuore e sacrificio.

A portarsi in vantaggio sono le Zebre, dopo un errore di Jayden Hayward dalla piazzola, Padovani non fa altrettanto e realizza i primi tre punti.

L’estremo biancoverde, tuttavia, replica subito un paio di minuti più tardi.

La prima meta arriva dopo il quarto di gara iniziale, con Michele Campagnaro a fare da spia e a trovare l’intercetto che vale il 10-3.

La prima frazione di gioco vive molto sul piano tattico e a livello di studio e termina così senza ulteriori emozioni.

La ripresa si apre con due mete di Sarto annullate dopo revisione del TMO.

Le Zebre entrano in campo con alcuni cambi e un piglio diverso e ancora Sarto al 10′ arriva vicino alla marcatura pesante dopo un bel break di Haimona, ma stavolta è la difesa trevigiana a tenere e a portare fuori l’ala patavina.

La fase più delicata per il XV della Marca inizia tre minuti dopo con il primo cartellino giallo comminato a Matteo Muccignat per un placcaggio irregolare e poi anche Darcy Rae rientrato al suo posto. Si inizia a fare no contest in mischia.

Poco dopo anche Enrico Bacchin viene mandato in sin bin per dieci minuti.

Le Zebre ne approfittano e trovano la spinta del maul che li porta oltre con Geldenhuys.

Ma la reazione di Treviso è incredibile con Edoardo Gori che inventa e finalizza con un grande slalom personale. Jayden Hayward trasforma, mentre Haimona sbaglia un paio di calci.

In pieno recupero arriva per le Zebre la meta di Leonard che vale il punto di bonus ed il risultato finale di 17-15.

 

 


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