Commento e cronaca: Dopo la pioggia della notte il sole accompagna l’ingresso delle squadre sul terreno del Kinghsolm Stadium nell’importante sfida tra i leader della Pool 5 e le Zebre, mai vittoriose in Inghilterra nei due precedenti di Champions Cup delle ultime due stagioni. I bianconeri di capitan Bortolami e Chistolini –i due ex di turno- partono bene segnando la prima meta con Daniller dopo un lungo multifase mettendo pressione in un paio di occasioni sugli inglesi nei propri 22 ma subendo un paio di falli in mischia chiusa a dare punti e territorio a Twelvetrees e compagni. Gli inglesi così recuperano e chiudono avanti 21-5 il primo tempo grazie ai tre piazzati del capitano scozzese Laidlaw ed alle due mete frutto di altrettante belle giocate dei propri trequarti. I bianconeri di coach Cavinato rientrano in partita ad inizio ripresa con la bella meta di Visentin e tengono aperto il match grazie all’ottima difesa che respinge diverse buone azioni dei padroni di casa dimostrando piglio e determinazione nel recuperare l’ovale ma non riuscendo a mantenerlo vivo in attacco. Gli sforzi del Gloucester sono ripagati nel finale con due mete nel giro di 4 minuti che chiudono il match dando 5 punti al XV di Fisher che così allunga in testa alla classifica della Pool 5 al giro di boa.Cronaca: Sono le Zebre ad entrare per prime nei 22 avversari al 4° ma Manici si vede fischiato un tenuto e sfuma l’azione bianconera. La touche inglese -97 % di lanci positivi nei primi due turni della coppa- innesca la maul che viene fermata in modo falloso: nuovo lancio per Lutui e fallo aereo di Biagi così da 30 metri Laidlaw porta avanti i suoi. Le Zebre rispondono subito con un lungo multifase nei 22 del Gloucester innescato da Venditti che si chiude dopo oltre un minuto con un calcetto di Orquera. Visentin in area di meta tenta di controllare l’ovale disturbato da un avversario: Daniller lo raccoglie e segna la meta del vantaggio. Al 16° la mischia inglese ottiene un fallo a favore in avanzamento: il numero 10 della Scozia riporta avanti i biancorossi. Al 18° -dopo una lunga fase di gioco ininterrotta- Biagi riesce a stoppare il calcio di liberazione di Hook ma la pressione italiana sul nazionale gallese è fallosa con Lovotti sanzionato in ruck nei 22 inglesi. Ancora grande pressione bianconera nell’azione seguente che costringe Gloucester a perdere terreno; i trequarti inglesi non controllano bene il pallone che rimbalza sul terreno reso gibboso ma viene calciato fuori da Bortolami. Al 21° il gioco alla mano inglese porta alla prima meta: il capitano Twelvetrees trova il break riciclando per l’estremo McColl che diventa imprendibile con la sua velocità. Ancora il pack avanzante dei Cherry & whites protagonista al 27°: Laidlaw ringrazia e porta i suoi a + 11. Faticano le Zebre a rendersi pericolose mentre è ancora Gloucester alla mano a creare un lungo multifase; dopo un buon lavoro degli avanti Hook riceve un offload e supera la linea di meta alla mezz’ora di gioco. Al 38° il pack italiano ingaggia bene e avanza ricevendo un fallo a favore sulla metà campo: Orquera va per la touche e la rimessa innesca una maul avanzante. Sui 5 metri Palazzani decide di aprire il gioco alla mano che, dopo alcune fasi, vede Daniller penetrare sull’out opposto ma l’offload del sudafricano è recuperato da Gloucester. Risalgono il campo i padroni di casa indisciplinati però in ruck; Orquera tenta per i pali a tempo scaduto ma senza successo.
Ad inizio secondo tempo, davanti ai 10000 dell’impianto inglese, entrambe le squadre vanno vicine alla meta nella stessa azione: prima le Zebre con Van Schalkwyk e Bergamasco poi Gloucester che recupera e contrattacca al piede con Hook ma è bravo Daniller nell’azione difensiva pressato da due avversari. Al 46° splendida azione dei bianconeri che parte alla mano con Van Schalkwyk dalla 50 metri riuscendo a risalire fino ai 5 metri anche grazie all’ovale rubato da Biagi a Laidlaw; i bianconeri sono pazienti e performanti con una serie di ottimi ricicli che portano in meta Visentin all’ala opposta sulla bandierina. Rispondono subito i padroni di casa con due rimesse in attacco alla ricerca delle mete per il bonus ma è brava la difesa italiana che avanza e costringe Hennessy a fischiare il turn-over. Ancora la difesa delle Zebre sugli scudi al 53° col tenuto fischiato a Kvesic sulla metà campo ma i bianconeri non riescono a rendersi pericolosi. Gloucester preme alla mano nell’azione seguente ma è sempre la difesa bianconera a rispondere agli assalti avanzando ed ottenendo un fallo sul punto d’incontro. Fabiani entra nei 22 rendendosi pericoloso ma l’azione sfuma con un calcetto di Orquera catturato dai trequarti inglesi. All’ora di gioco è Purdy a suonare la carica per i suoi con un ottimo break ma la difesa italiana recupera e, dopo essersi formata una maul, costringe Glucester al turn-over. I Cherry & Whites vincono l’ingaggio ma poi perdono la rimessa laterale e così Orquera libera al piede. Altra percussione inglese al 66° senza successo dopo diverse fasi che portano il vantaggio sui 5 metri, la difesa libera nuovamente al piede ma subisce poco dopo un fallo in mischia chiusa. La maul del Gloucester va vicina alla meta ma è Vunisa ad uscire col l’ovale in mano servendolo a Leonard per la liberazione. L’eccellente difesa del XV del Nord-Ovest cede a 9 minuti dal termine: questa volta la veloce azione alla mano degli inglesi trova un varco col flanker Kvesic, votato migliore in campo. I due nuovi entrati Vunisa ed Haimona risalgono bene alla mano a 4 dal termine col neozelandese a riciclare ottimamente per Pratichetti che, sulla metà campo, serve Bergamasco. Il centro non controlla l’ovale alimentando il contrattacco inglese. Gli sforzi dei Cherry & Whites sono premiati con Atkinson che riesce così a sorprendere la difesa delle Zebre segnando la meta del bonus.
Le Zebre si ritroveranno martedì 9 dicembre alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare la sfida valida per il quarto turno della EPCR Challenge Cup: sabato 13 dicembre alle 16:00 il XV del Nord-Ovest ospiterà la formazione inglese del Gloucester allo Stadio XXV Aprile. |
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Gloucester (Inghilterra), Kingsholm Stadium– 7 dicembre 2014
EPCR Challenge Cup, Gruppo 5, III Turno
Gloucester Vs Zebre Rugby 35-10 (p.t. 21-5)
Marcatori: 7‘ cp Laidlaw (3-0); 9’ m Daniller (3-5); 17‘ cp Laidlaw (6-5); 21’ m McColl tr Laidlaw (13-5); 27‘ cp Laidlaw (16-5); 30’ m Hook (21-5); s.t. 6‘ m Visentin (21-10); 32’ m Kvesic tr Burns (28-10); 36‘ m Atkinson tr Burns (35-10);
Gloucester: McColl; Sharples, Purdy, Twelvetrees (cap), Monahan (21’ s.t. Atkinson); Hook (26’ s.t. Burns), Laidlaw (8’ s.t. Braley); Evans, Kvesic, Kalamafoni (8’ s.t. Moriarty), Palmer, Savage (23’ s.t. Stooke), Afoa (1’ s.t. Puafisi), Lutui (13’ s.t. Dawidiuk), Thomas (Non entrato: Knight) All. Fisher.
Zebre Rugby: Daniller, Venditti (14’ s.t. Odiete), Bergamasco Mi., Pratichetti, Visentin, Orquera (26’ s.t. Haimona), Palazzani (26’ st. Leonard); Van Schalkwyk, Cristiano, Sarto J. (13’ s.t. Vunisa), Bortolami (cap) (18’ s.t. Bernabò), Biagi, Chistolini (17‘ s.t. Romano), Manici (17’ s.t. Fabiani), Lovotti (18’ s.t. De Marchi) Allenatore Cavinato.
Arbitro: Neil Hennessy (Wales Rugby Union).
Assistenti: Greg Morgan e Jon Hardy (entrambi Wales Rugby Union).
TMO: Tim Hayes (Wales Rugby Union).
Calciatori: Laidlaw (Gloucester) 4/5, Burns (Gloucester) 2/2, Orquera (Zebre Rugby) 0/3.
Note: Pomeriggio soleggiato. Temperatura 7°. Terreno in buone condizioni. Spettatori 10005.
Man of the match: Kvesic (Gloucester)
Punti in classifica: Gloucester 5, Zebre Rugby 0
Le sfide del Gruppo 5:
16/10/2014 Gloucester Vs CA Brive 55-0 (5-0)
18/10/2014 Zebre Rugby Vs Oyonnax 24-33 (0-4)
24/10/2014 CA Brive Vs Zebre Rugby 21-26 (1-4)
25/10/2014 Oyonnax Vs Gloucester 15-25 (0-4)
05/12/2014 CA Brive Vs Oyonnax 22-30 (0-4)
07/12/2014 Gloucester Vs Zebre Rugby 35-10 (5-0)
La classifica del Gruppo 5 dopo i primi tre turni: Gloucester 14, Oyonnax 8, Zebre Rugby 4, CA Brive 1.
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