Reggio Emilia – Un bel primo tempo, una mischia che compete alla pari per quasi tutti gli ottanta minuti, oltre quattromila spettatori a fare da cornice: al “Tricolore” di Reggio Emilia, nella penultima giornata del RaboDirect PRO12 organizzata per sostenere la ricostruzione dei comuni colpiti dal terremoto del 2012, le Zebre si arrendono per 22-41 al Leinster campione d’Europa in un match dai molti volti. Gli irlandesi sembrano infatti prendere subito il controllo del match con due mete nel primo quarto d’ora ed un parziale di 3-17, ma i ragazzi di Gajan reagiscono nella seconda metà della prima frazione di gioco con una prova maiuscola del pack ed un Sinoti in grande giornata andando a riposo sul 17-17.La ripresa è tutta o quasi di marca irlandese, con la mischia dublinese che prende le misure a Bortolami&C. ed i trequarti che, come nel primo tempo, mandano sistematicamente in difficoltà la difesa parmense con le giocate al largo inventate da Jonathan Sexton. Un parziale di 0-24 per gli ospiti nella prima mezz’ora della ripresa scrive la parola fine sulla partita, ma una meta di Festuccia nel finale fa vedere sino in fondo il carattere delle Zebre che venerdì sera 3 Maggio, al “XXV Aprile” di Parma, chiuderanno la prima stagione in RaboDirect ricevendo gli irlandesi del Munster.
Bortolami: “Passivo troppo pesante, ma l’esperimento Reggio Emilia è riuscito”
“E’ stato entusiasmante giocare qui, la risposta di pubblico è stata positiva e siamo felici di aver dato il nostro contributo alle popolazioni di questa Regione. Sicuramente scendere in campo al Tricolore davanti ad oltre quattromila persone, in una partita difficile come quella di oggi, ha rappresentato uno stimolo in più. Peccato per alcuni episodi che hanno finito per rendere il divario tra noi ed il Leinster un po’ troppo ampio: credo che oggi, tra noi e loro, non ci siano più di sette-dieci punti di differenza” ha sintetizzato a fine gara il capitano delle Zebre, Marco Bortolami.
La cronaca
Gli ospiti aprono le marcature con un piazzato di Sexton dopo un fallo su un punto d’incontro da parte delle Zebre, che però ribattono tre minuti più tardi con Halangahu che dalla piazzola non sbaglia dopo che un bell’attacco italiano per vie centrali costringe gli irlandesi al fuorigioco. Si riprende e Zebre si fanno sorprendere dal calcio d’avvio, permettendo agli irlandesi di andare subito in profondità: il pericoloso attacco innescato dagli ospiti si spegne a cinque metri dalla linea con un in avanti che porta alla prima meta della partita. Dalla base della mischia le Zebre muovono bene ma un’incomprensione tra Benettin e Trevisan su un tentativo di giocata al largo riconsegna l’ovale agli ospiti, pericolosi con Nacewa che da il via all’azione, ben gestita da O’Driscoll che crea la superiorità numerica e manda in meta alla bandiera il seconda linea Denton. Pochi minuti ed una perdita di possesso poco fuori dai ventidue si rivela fatale per i bianconeri: Sexton trova subito il buco per dare vita ad un due-contro-uno che manda l’ala McFadden quasi in mezzo ai pali. E’ passato un quarto d’ora e lo score è di 3-17 per i blu di Dublino. Al diciassettesimo Venditti intercetta un pallone e si invola verso i pali avversari, ma viene recuperato in extremis proprio da McFadden, serve Trevisan che però viene bloccato e l’azione – conclusa con un cross kick di Benettin fuori misura – non porta punti per gli uomini di Gajan. Bortolami e compagni non si tirano indietro in fase offensiva, ed il pack bianconero diretto dall’ex capitano dell’Italia regge ottimamemente il confronto con i primi otto uomini del Leinster ma ogni volta che i trequartin irlandesi muovono palla imbeccati da Sexton per la difesa italiana nascono i problemi: al ventunesimo gli irlandesi sono ancora vicinissimi alla meta ma cinque minuti dopo sono le Zebre a marcare. Una mischia ad introduzione irlandese sui ventidue viene girata e diventa la piattaforma ideale per Halangahu che lancia Sinoti, bravissimo ad evitare alcuni placcaggi ed andare a marcare: è 10-17 appena prima della mezzora. Al trentacinquesimo su un fallo a terra delle Zebre nella propria metà campo Sexton non cerca i pali ma va in touche, le Zebre resistono al maul che ne segue e quando gli ospiti muovono palla commettono in avanti su un tentativo di incrocio tra l’apertura in procinto di passare al Racing ed O’Driscoll. Sull’ultima azione del primo tempo, le Zebre pareggiano: touche sulla metà campo, bella percussione di Manici che da velocità al gioco e poi da punto di incontro la palla arriva ad Halangahu che attacca la linea, trova l’intervallo e va in mezzo ai pali. Si va a riposo sul 17-17.
In avvio di ripresa la mischia zebrata va in difficoltà sul primo ingaggio del secondo tempo, concedendo a Sexton una facile occasione per riportare gli ospiti in vantaggio: al terzo minuto l’apertura dell’Irlanda non sbaglia da facile posizione ed è 17-20. Al quinto minuto brutto svarione difensivo delle Zebre, che lasciano rimbalzare un pallone dentro i ventidue su un calcio apparentemente innocuo di Sexton: la palla arriva a Nacewa che non deve far altro che lanciare in mezzo ai pali l’ala Carr. 17-27 e tutto da rifare dopo il bel finale di primo tempo di Bortolami&C. E’ un momento difficile per la squadra di casa, che soffre l’aumento di ritmo imposto dagli irlandesi, vicinissimi alla meta del bonus al quarto d’ora: la serie di pick-and-go finalizzata dal flanker Ryan è però tenuta alta, ma si rimane sui cinque metri italiani. Leinster, in piena corsa per la qualificazione ai play-off di RaboDirect PRO12, sente vicina la meta del bonus e sceglie di non piazzare: è la scelta giusta perché al ventitreesimo Ryan viola per la quarta volta l’area di meta delle Zebre e Sexton fa 17-34. Le Zebre si disuniscono, si lasciano andare ad alcuni errori banali e gli ospiti prendono definitivamente il largo: al venticinquesimo segna Nacewa ed è 17-41, ma le Zebre reagiscono un’ultima volta, onorando sino alla fine l’appuntamento, mandando in meta Festuccia nelle battute finali del match.
Reggio Emilia, Stadio Città del Tricolore – domenica 21 aprile
RaboDirect PRO12, XXI giornata
Zebre Rugby v Leinster 22-41
Marcatori: p.t. 3’ cp. Sexton (0-3); 7’ cp. Halangahu (3-3); 10’ m. Denton tr. Sexton (3-10); 15’ m. McFadden tr. Sexton (3-17); 25’ m. Sinoti tr. Halangahu (10-17); 40’ m. Halangahu tr. Halangahu (17-17); s.t. 3’ cp. Sexton (17-20); 5’ m. Carr tr. Sexton (17-27); 18’ m. Ryan tr. Sexton (17-34); 21’ m. Nacewa tr. Sexton (17-41); 33’ m. Festuccia (22-41)
Zebre Rugby: Benettin (9’ st. Odiete); Trevisan (15’-24’ st. Benettin), Venditti, Pratichetti M. (31’ st. Orquera), Sinoti; Halangahu, Chillon Alb. (7’ st. Tebaldi); Sole, Bergamasco Ma.(st 39′ Manici), Ferrarini (28’ st. Cristiano); Bortolami (cap), Van Vuren (1’ st. Caffini); Leibson (16’ st. Perugini), Manici (3’ st. Festuccia), Aguero (1’ st. De Marchi An.) all. Gajan
Leinster: Nacewa; McFadden, O’Driscoll (cap), Goodman, Carr; Sexton (30’ st. Marsh), Cooney (16’ st. Boss); Ruddock (28’ st. Jennings), Ryan, McLaughlin; Toner, Denton (28’ st. Roux); Bent (3’ st. Hagan), Strauss (25’ st. Dundon), McGrath (30’ st. O’Connell) all. Schmidt
arb. Paterson (Scozia)
RaboDirect Man of the match: O’Driscoll (Leinster)
Note: campo in ottime condizioni, giornate temperata e lievemente ventosa. In tribuna il Presidente Onorario FIR Giancarlo Dondi, il CT della Nazionale Jacques Brunel ed il manager Luigi Troiani. 4100 spettatori.
[Nota per le redazioni – In allegato le statistiche aggiornate]
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