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Il Mondiale Under 2015 in Lombardia e a Parma. Veneto all’asciutto.

IRB Junior World Championship 2011 LaunchI veneti, anche attraverso il loro comitato regionale, erano stati i primi a (ri)candidarsi per organizzare il mondiale Under 20 di rugby; ma lo si sapeva già da tempo che l’opinione del Presidente e del Consiglio Federale FIR era quello di svolgere il campionato in altra regione.

Alla fine si é scelta la Lombardia con l’aggiunta di Parma, la città del Presidente Onorario FIR Dondi e che ospita la cittadella del rugby e la squadra federale del Zebre Rugby. Saranno invece tre le località Lombarde interessate dalla competizione: Viadana, Calvisano e Cremona, le prime due con squadre che militano nel Campionato d’Eccellenza e di un grande palmares rugbistico.

 

Il comunicato stampa della FIR:

Bologna – Il Consiglio Federale della FIR, riunito oggi a Bologna, ha deliberato che il Junior World Championship “Italia 2015” del giugno prossimo si disputerà in Lombardia ed in Emilia Romagna.  

La più prestigiosa rassegna iridata giovanile, capace negli ultimi anni di lanciare verso la scena dei test-match internazionali decine di giocatori – tra cui numerosi Azzurri – torna in Italia dopo il successo dell’edizione del 2011, disputata in Veneto tra Padova, Rovigo e Treviso.

Il Mondiale U20 prenderà il via pochi mesi prima della Rugby World Cup “Inghilterra 2015” e porterà le future stelle del rugby internazionale a scendere in campo a Parma, Viadana, Calvisano e Cremona.

Le partite si disputeranno il 2, 6, 10 e 15 giugno, con la Finale in calendario il 20 giugno a Cremona.

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Il Presidente della FIR Alfredo Gavazzi, commentando la scelta della Lombardia e dell’Emilia quali polo di riferimento per il Mondiale U20 della primavera ventura, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Il Junior World Championship è il torneo giovanile più importante del panorama rugbistico e, per l’Italia, è un onore ed un privilegio tornare ad ospitarlo dopo soli quattro anni. Si tratta di un riconoscimento al successo organizzativo del 2011 ma, soprattutto, può e deve essere per noi una opportunità per dimostrare ad ogni livello di avere le capacità per portare nel nostro Paese la Rugby World Cup del 2023”. 

Abbiamo deciso di puntare sulla Lombardia e sull’Emilia Romagna – ha aggiunto il Presidente federale – perché crediamo che una manifestazione di grande richiamo come il Mondiale U20 rappresenti uno straordinario strumento di promozione per il nostro sport e perché, dopo una serie di positive esperienze in Veneto sia con la precedente edizione del Junior World Championship che, in passato, con gli Europei FIRA crediamo sia giusto portare un torneo di questo livello su nuovi palcoscenici”.

La Lombardia è oggi il primo Comitato d’Italia per tesserati e numero di squadre, il Mondiale U20 vuole essere anche un riconoscimento al lavoro svolto sino ad oggi e crediamo che nell’anno dell’EXPO il Junior World Championship, che la Regione Lombardia ha inserito nel programma ufficiale dell’esposizione universale, possa contribuire ad aggiungere valore ad un evento di primissimo piano per il nostro Paese ed al tempo stesso trarre consistenti benefici dalla partecipazione ad un evento di portata globale come l’EXPO. Anche in Emilia Romagna la tradizione rugbistica è fortemente radicata, lo Stadio XXV Aprile è la casa delle Zebre e portare anche nella Cittadella del Rugby i futuri campioni del rugby mondiale potrà contribuire ulteriormente a rafforzamento del nostro sport sul territorio” ha concluso il Presidente federale.

Philippe Bourdarias, Direttore del Torneo per l’International Rugby Board, ha dichiarato: “L’ultima edizione ha offerto un fantastico preludio alla Rugby World Cup del 2011, e sono sicuro che l’anno prossimo il Mondiale U20 sarà anche migliore della precedente edizione. Dopo aver visitato le strutture a disposizione delle squadre in Lombardia ed in Emilia prevedo una manifestazione di altissimo livello che attrarrà l’attenzione degli appassionati di rugby, in Italia ed in tutto il mondo”. 

 


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