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Il rugby a XIII approva il piano sviluppo 2015-2018.

É stato approvato il piano di sviluppo della Federazione Italiana Rugby League progettato su ‘otto punti per sviluppare a 360° il rugby league in Italia e puntare a diventare un’eccellenza a livello europeo‘.

Durante gli ultimi mesi, il Consiglio Federale della F.I.R.L., ha lavorato alla redazione di un piano di sviluppo per il quadriennio 2015-2018: questo piano, infatti, è stato approvato nell’ultimo Consiglio Federale, svoltosi il 15 novembre 2014. La finalità di questo progetto di sviluppo è rappresentata dalla volontà di portare in alto il rugby league italiano. Il primo obiettivo da raggiungere? L’ottenimeto dello status di “full member” innanzi alla Rugby League International Federation.

Nello specifico, questo  Piano di Sviluppo è suddiviso in 8 punti strategici:

·         Grossa stabilità finanziaria e buona amministrazione;

·         Aumento della competitività del rugby league italiano e crescita del movimento a partire dalla base;

·         Coinvolgimento delle comunità italiane di rugby league (esistenti e future) per l’ottenimento di una sostanziale crescita;

·         Ottenimento di strutture sportive;

·         Attività internazionale;

·         Costituzione di un’organizzazione solida ed efficiente;

·         Aumento del profilo della F.I.R.L., sia a livello nazionale che internazionale;

·        Italia come nazione leader tra i paesi di rugby league del Mediterraneo.

«Vogliamo diffondere il rugby a XIII in Italia – sottolinea Tiziano Franchini, vicepresidente FIRL (Federazione Italiana Rugby League) – e, passando per questa struttura organizzativa, questo nostro obiettivo potrà diventare una realtà concreta e tangibile. L’approvazione di questo piano di sviluppo è solo il primo passo per ottenere i risultati che la Rugby League International Federation ci richiede per diventare una solida e concreta nazione di rugby league e questo è, dichiaratamente, il nostro obiettivo primario».

 


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