La vittoria dell’IMA Lazio su I Cavalieri Prato vale la matematica salvezza dei laziali e la retrocessione per il Rugby Reggio.
La ventesima giornata dell’Eccellenza regala tutte vittorie interne. Il Marchiol Mogliano batte agevolmente il Rugby Reggio per 59-10 e scavalca il Petrarca Padova in terza posizione in classifica. Ora i Campioni d’Italia sono a 57 punti, con il Padova fermo a 56 dovendo osservare il turno di riposo. Il Vea Femi cz Rovigo batte a sua volta il M-Three San Donà per 27-3 e conquista il bonus allo scadere con una meta di punizione. La IMA Lazio centra il quinto successo stagionale e supera I Cavalieri Prato per 34-17, mentre alle Fiamme Oro Roma va il derby contro la Unione Capitolina battuta per 45-15. Il Vea Femi Cz Rovigo si prende momentaneamente la vetta della classifica portandosi a 77 punti scavalcando il Cammi Calvisano di tre punti. Gara sempre gestita nel punteggio ma combattuta con un San Donà voglioso di fare bella figura. Al 4 era Ragusi ad aprire le marcature con un piazzato dalla distanza. Ruffolo segnava al 19’ la prima meta dell’incontro cui replicava Lubian al 35’. Il San Donà metteva in cascina solo tre punti con un penalty di Taumata. Nella ripresa la meta in apertura di Ragusi metteva fine al match che vedeva il Rovigo spingere per realizzare la quarta segnatura del bonus che arrivava al 79 con una meta di punizione assegnata dal direttore di gara Passacantando per falli ripetuti della mischia sandonatese. Il Marchiol Mogliano sfrutta abilmente il turno casalingo e battendo il Rugby Reggio per 59-10 conquista il terzo posto in classifica. Eppure il Rugby Reggio era partito molto bene portandosi sul 10-0 con un drop di Bricoli e una meta trasformata di Koteczkey. Allo scadere del tempo il Mogliano andava in meta con Costa Repetto e Padovani e otto punti dal piede di Fadalti. La ripresa era un monologo con il Marchiol a segnare altre 7 mete. La IMA Lazio si regala la sicurezza della salvezza con una gara molto attenta in difesa e giocata a gran ritmo. In tre minuti i ragazzi del coach De Angelis segnano due mete con Riccioli e Bisegni. Ma allo scadere il Prato passa avanti nel punteggio grazie alle mete di Delnevo e Von Grumbkov (14-17). La svolta in apertura di secondo tempo con la meta di Di Giulio a riportare i bianco azzurri in vantaggio (21-17). La gara calava nel ritmo e da due falli del Prato Nathan centra i pali con i piazzati che portano la Lazio sul 27-17. In pieno recupero la IMA Lazio segna la quarta meta con un’azione personale di Sepe. Le Fiamme Oro Roma battono la Unione Capitolina per 45-15 e accorciano in classifica sul Prato distante solo 5 punti. Gara scoppiettante con la Unione Capitolina a muovere il risultato con una meta di Giacometti al 8’. Le Fiamme Oro Roma spingono sull’acceleratore e in 11 minuti andavano in meta tre volte con Marinaro, Bacchetti e Sapuppo. Gara che si chiude sul 20-10 per i padroni di casa per la meta di Sepe al 38’. Nel secondo tempo le Fiamme Oro arrotondano il risultato con altre tre mete e 10 punti dal piede di Benetti.
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