È stato lanciato ieri a Londra il 6 Nazioni edizione 2016 alla presenza dei sei capitani e sei allenatori delle squadre nazionali. Presso l’Hurlingham Club vi è stata una breve presentazione, un breve discorso da parte dello sponsor, il gruppo bancario RBS, che sponsorizza la manifestazione per il 14º anno consecutivo, dell’organizzazione del torneo e, soprattutto, vi sono state le brevi interviste ai tutti e sei i capitani delle squadre e le fotografie con i capitani e gli allenatori. È stato presentato anche il 6 Nazioni Femminile che segue il calendario della manifestazione maschile; la capitana Sara Barattin ha rappresentato la nazionale italiana.
Sergio Parisse, capitano dell’Italia dal novembre 2007, ha dichiarato: “sono contento di giocare il 6 Nazioni, è una buona opportunità per la nazionale italiana. Ci sono alcuni infortuni, ci sono 10 giocatori esordienti, ovviamente per noi sarà un torneo molto, molto duro, ma sarà una buona opportunità per loro per mostrarsi. Personalmente mi divertirò in ogni singola partita”.
Qui il video breve che presenta il giorno del lancio del 6 Nazioni:
Qui il video dell’intera presentazione:
In rappresentanza degli azzurri c’era il comissario tecnico Jacques Brunel al suo ultimo torneo alla guida dell’Italia. La sua dichiarazione: “la nostra sfida, con tredici assenti rispetto alla Rugby World Cup, non può che essere quella di essere competitivi molto rapidamente. E’ una sfida e la affronto con grande entusiasmo, come ho sempre fatto. Vogliamo dare un’immagine positiva di questa Nazionale e del rugby italiano in generale”.
L’Italia nella partita d’apertura del torneo sfiderà la Francia allo Stade de France, partita valevole anche per l’assegnazione del “Trofeo Garibaldi“. I transalpini hanno un nuovo allenatore: Guy Noves, del quale Jacques Brunel dice: “Guy cercherà certamente di dare il proprio stile alla Francia, ma deve anche costruire una squadra nuova ed avrà la pressione di un risultato importante, che manca da molti anni. Sicuramente ci sono grandi aspettative su di lui”.
Sulla sfida contro l’Inghilterra del 14 febbraio, debutto casalingo dell’Italia all’Olimpico contro l’unica europea mai battuta dagli Azzurri, il CT ha detto: “L’Inghilterra vulnerabile? Jones è forse il miglior allenatore internazionale sulla piazza, credo che possano ambire tranquillamente alla vittoria finale”.
La Nazionale, intanto, ha concluso il raduno di Roma dei 30 azzurri (mancava Leonardo Ghiraldini che è rimasto in Inghilterra per la convalescenza e dove c’era invece Davide Giazzon convocato in un secondo tempo dal CT italiano, proprio per l’incertezza che riguarda il giocatore dei Wasps). Gli Azzurri torneranno a radunarsi domenica 31 gennaio in vista della prima giornata di sabato 6 febbraio.
Per l’Italia femminile, la capitana Sara Barattin evita di fare pronostici dopo aver chiuso con un ottimo terzo posto l’edizione dell’anno scorso. “Un match alla volta, questa è la regola. Il Torneo dura sei settimane quindi vedremo di volta in volta che succede – ha detto Sara -. Ogni partita è a sé, iniziamo con la Francia e vediamo che succede”.
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