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FEMI-CZ RUGBY ROVIGO DELTA v L’AQUILA RUGBY 74-0
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 1º novembre
Eccellenza, III giornata
Marcatori: p.t. 9′ m. Lubian E. non tr. (5-0), 15′ m. Ceccato tr. Farolini (12-0), 18′ m. Bortolussi non tr. (17-0),27′ m. tecnica tr. Farolini (24-0), 33′ m. tecnica tr. Farolini (31-0); s.t. 4′ m. Gajion tr. Farolini (38-0), 8′ m. Bortolussi tr. Basson (45-0), 18′ m. Bortolussi non tr. (50-0), 21′ m. Pavanello non tr. (55-0), 25′ m. Menon tr. Basson (62-0), 27′ m. Pavanello non tr. (67-0), 36′ m. Farolini tr. Basson (74-0)
Femi-CZ Rugby Rovigo Delta: Farolini, Lubian L. (9′ st. Pavanello), Majstorovic, Menon, Bortolussi, Rodriguez(1′ st. Basson), Bronzini (20′ st. Frati), De Marchi, Lubian E., Ruffolo, Montauriol (cap.) (6′ st. Zanini), Maran (6′ st. Riedo), Gajion (9′ st. Ravalle), Ceccato (9′ st. Manghi), Quaglio (20′ st. Roan).
all. Frati
L’Aquila Rugby: Santillo (cap.), Crotti (14′ st. Bonifazi), Mattoccia (26′ st. Brown), Forte, Ferrini (20′ st. Edwards), Matzeu, Leone, Ceccarelli, Lofrese, Catelan (26′ st. Gorla), Cialone, Caila (20′ st. Iovenitti), Milani(20′ st. Di Cicco), Cocchiaro (1′ st. Rettagliata) (13′ st. Cocchiaro), Di Roberto (26′ st. Sebastiani).
arb.: Bertelli (Ferrara)
g.d.l.: Favero (Treviso), Rizzo (Ferrara)
quarto uomo: Lorenzetto (Treviso)
Cartellini: 8′ pt. giallo Cocchiaro (L’Aquila)
Man of the match: Bortolussi (Femi-Cz Rugby Rovigo Delta)
Calciatori: Farolini 4/6 (Rovigo), Basson 3/6 (Rovigo)
Note: giornata mite e soleggiata, campo in ottime condizioni. Spettatori circa 1400. Minuto di silenzio e lutto al braccio della Femi-Cz Rugby Rovigo Delta per la recente scomparsa di Elsa Cornetti, madre di Elena e Iginio Bagatello (entrambi del team rossoblù). Il man of the match è stato premiato, oltre che con i consueti Magnum Perlage, boccale Forst e cravatta FIR, anche con un boccale preparato appositamente per l’occasione dalla tifoseria aquilana.
Punti conquistati in classifica: Femi-CZ Rugby Rovigo Delta 5; L’Aquila Rugby 0.
Partita a senso unico quella andata in scena oggi pomeriggio al “Battaglini” tra Femi-Cz Rugby Rovigo Delta e L’Aquila Rugby Club. I rossoblù hanno dominato dall’inizio alla fine, segnando in totale 12 mete e vincendo 74-0.
È stato Edoardo Lubian a dare il via alle danze al 9′, dopo un primo tentativo di Majstorovic che al 4′ buca la difesa neroverde e sfiora la meta. La prima marcatura arriva dopo un giallo fischiato a Cocchiaro, ma Farolini non trasforma. Rovigo mette subito le cose in chiaro, facendosi padrone del campo e al 16′, da maul avanzante, è Ceccato a segnare e Farolini trasforma per il 12-0. Seguono diverse belle azioni dei Bersaglieri in attacco, con i trequarti scatenati che riescono a fare il loro miglior gioco. La terza meta è infatti di Bortolussi, per il 17-0. La squadra di casa si dimostra superiore anche nelle fasi statiche, confermando le ottime prestazioni in touche e in mischia. Sono mete tecniche, infatti, quelle che arrivano al 28′ (meta del bonus) e al 33′. Farolini trasforma senza problemi da sotto i pali e il primo tempo finisce 31-0 per i rossoblù.
La ripresa è pressapoco la fotocopia del primo tempo. L’Aquila non riesce a mettere in difficoltà i padroni di casa, che vanno in meta dopo appena 4 minuti con Gajion. Pochi istanti dopo è nuovamente Bortolussi, servito impeccabilmente da Lorenzo Lubian, a schiacciare oltre la linea e Basson, entrato al posto di Rodriguez, trasforma per il 45-0. Girandola di cambi per Rovigo ma la musica non cambia, nonostante un tentativo degli ospiti al 14′ che cercano di arrivare alla meta ma senza riuscire a concretizzare. Bortolussi, insaziabile e meritato man of the match, torna in meta dopo 10 minuti da quella precedente per il 50-0. Poco dopo è invece Pavanello a segnare, e l’ala rossoblù si replica anche al 28′ dopo la meta di Menon al 25′. Sul finire del match arriva l’ultima marcatura rossoblù con Farolini, e Basson trasforma per il definitivo 74-0.
DICHIARAZIONI:
L’autore dell’ultima meta del match, Davide Farolini, ha giocato sia apertura che estremo e in relazione a ciò ha affermato: “Il piano di gioco che abbiamo coinvolge allo stesso modo estremo e apertura, non c’è un ruolo che preferisco. Non è facile giocare 80 minuti allo stesso ritmo, siamo stati bravi a non mollare mai. L’importante sarà riuscire a riproporre questa intensità anche contro le squadre più blasonate”.
Ha commentato il man of the match Steven Bortolussi: “Non c’è mai una partita semplice, si è sempre 15 contro 15 per 80 minuti. Se pensiamo che ci siano partite facili non possiamo vincere. Fatti questi cinque punti, ora pensiamo alla prossima partita”.
Interrogato sulla prestazione della mischia rossoblù, Enrico Ceccato ha affermato: “Stiamo lavorando tanto, si sono visti miglioramenti e c’è più amalgama dopo diverse partite. Oggi, se non in qualche mischia in cui potevamo essere più concentrati, abbiamo giocato molto bene. Tutta la mischia ha lavorato bene, possiamo fare ancora di più ma sono soddisfatto. Bisogna sempre andare avanti”.
“Non è mia abitudine chiedere ai miei giocatori i 5 punti prima di una partita. È mancanza di rispetto nei confronti dell’avversario e un dare per scontato che facciamo 4 punti sicuri – è il commento di coach Filippo Frati – I 5 punti di oggi sono stati la conseguenza di ciò che stiamo facendo in preparazione, del cammino che abbiamo intrapreso. Partite facili non esistono; oggi è iniziata la sfida di riportare il ritmo di gioco assaporato in Coppa nel Campionato. I ragazzi in questo sono stati bravissimi. Stiamo crescendo, lavorando di settimana in settimana. Joe McDonnell ha portato un suo metodo, portando qualcosa di diverso e piano piano entriamo nel piano, la strada è quella giusta: oggi infatti le fasi statiche sono state quasi perfette. Sono contento per come abbiamo schiacciato l’acceleratore il primo minuto e l’abbiamo tolto solo al fischio finale del match. Bravissimi i ragazzi, il non rilassarsi mai è ciò su cui abbiamo lavorato maggiormente e stiamo iniziando a raccoglierne i frutti. Domenica, quarta giornata di campionato, la vivremo nei migliore dei modi, coscienti dei nostri punti di forza, del fatto che sarà partita durissima, ma come altre che abbiamo già affrontato”.
FIAMME ORO RUGBY VS PETRARCA PADOVA 24-13
Caserma “S. Gelsomini”
Marcatori:
PRIMO TEMPO: 11’ cp Menniti Ippolito (0-3), 15’ m. Bacchetti (5-3)
SECONDO TEMPO: 3’ m. Canna tr Benetti (12-3), 11’ cp Marcato (12-6), 14’ cp Benetti (15-6), m Zago tr Menniti Ippolito (15-13), 26’ cp Benetti (18-13), 32’ cp Benetti (21-13), 41’ cp Benetti (24-13).
Fiamme Oro Rugby: Barion, Marinaro (23’ pt Forcucci), Sapuppo, Massaro, Bacchetti, Canna, Benetti, Amenta (23’ st Balsemin), Favaro, Zitelli, Sutto, Cazzola F (12’ st Mammana), Ceglie (16’ st Di Stefano), Vicerè (23’ st Cerqua), Naka (12’ st Cocivera)
A disposizione non entrati:Calabrese, Gasparini
All. Pasquale Presutti.
Petrarca Padova: Menniti-Ippolito, Woodhouse, Favaro, Bettin, Rossi, Marcato (18’ st Capraro), Su’A, Zago, Conforti (33’ pt Nostran temp. – 24’ st), Giusti, Trotta, Eru, Garfagnoli (18’ st Leso), Bigi, Zani (16’ st Vento – 31’ st Bellini)
A disposizione non entrati: Delfino, Artuso, Francescato
All. Andrea Moretti.
Arbitro: Damasco (Napoli)
Cartellini gialli: 21’ st Mammana (FFOO)
Man of the match: Carlo Canna (FFOO)
Calciatori: FFOO: Benetti 5/6 (tr 1/2, cp 4/4) ; PETRARCA: Menniti-Ippolito 2/2 (tr 1/1, cp 1/1), Marcato 1/2 (cp 1/2)
Punti conquistati: Fiamme Oro Rugby 4, Petrarca Padova 0
Note: Spettatori ca. 600, giornata gradevole, Man of the match premiato dal presidente del Cnar Maurizio Bancini.
Presutti: “Abbiamo giocato una gran partita contro una delle squadre più forti dell’Eccellenza. Oggi abbiamo dimostrato maturità”
IL COMMENTO
Roma – Un match all’altezza delle aspettative quello giocato oggi sul sintetico di Ponte Galeria. Di fronte due squadre dalla lunga ed importante tradizione che, per molto tempo, hanno condiviso la stessa città, nella quale in passato hanno dato vita a derby appassionanti. E così è stato anche oggi: una partita giocata a viso aperto da ambo le parti, combattuta fino all’ultimo e che a tratti ha riconciliato gli spettatori con il gioco del rugby, con azioni di fattura più che pregevole.
Alla fine degli ottanta minuti ha prevalso la squadra che ha saputo mantenere più alta l’attenzione incanalando il gioco sui propri binari e concedendo ben poco agli avversari: le Fiamme Oro Rugby.
Il verdetto del campo alla fine dice 24 a 13 per il XV della Polizia di Stato, ottimo in ogni reparto e con i trequarti che hanno saputo costruire gioco in continuazione e il pacchetto di mischia che ha dato più di un filo da torcere al pack dei tuttineri padovani.
I quattro punti conquistati vogliono dire un provvisorio quarto posto a quota 9 punti, in attesa del posticipo domenicale tra Viadana e San Donà.
Sabato prossimo, 8 novembre, i Cremisi dovranno vedersela con la Lazio al campo dell’Acqua Acetosa, per la prima stracittadina del campionato.
“Abbiamo giocato un’ottima partita contro una squadra che, nonostante ancora non abbia vinto in campionato, ritengo sia una delle più forti e che sicuramente nelle prossime giornate farà sentire la propria voce – ha detto coach Pasquale Presutti al termine della partita – . Oggi voglio fare i complimenti a tutti i miei ragazzi che hanno saputo reagire nei momenti più difficili del match, mantenendo l’attenzione sempre alta per tutti gli ottanta minuti. Ci siamo comportati da squadra che ha raggiunto la maturità”.
LA CRONACA
È il Petrarca ad aprire le marcature dopo 11 minuti con un piazzato di Menniti-Ippolito che fa 0 a 3, ma le Fiamme non restano a guardare e al 15’ mettono a segno la prima meta: Andrea Bacchetti riceve il pallone da Guido Barion sull’estrema sinistra del rettangolo di gioco e in velocità batte gli avversari schiacciando il pallone quasi all’altezza della bandierina, portando lo score sul 5 a 3. La partita è molto combattuta su entrambi i fronti, ma le Fiamme sembrano avere una leggera supremazia sugli avversari. I minuti scorrono e le azioni si susseguono velocemente, fino al 35’ quando il Petrarca ha l’occasione di portarsi avanti nel, ma Marcato sbaglia dalla piazzola. Gli ultimi 8 minuti sono da brividi per i ragazzi di Presutti, con gli ospiti che premono sulla linea di meta cremisi. L’offensiva veneta si chiude con un ottimo recupero al volo di capitan Giovanni Massaro che permette alle Fiamme di uscire da una situazione potenzialmente pericolosa. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa in attacco.
Al rientro in campo le Fiamme iniziano a dettare legge fin da subito e dopo 3 minuti arriva la meta-capolavoro di Carlo Canna (oggi Man of the match) che scavalca gli avversari con un calcio, recupera il pallone e va a schiacciare sotto i pali. Con la trasformazione di Nicola Benetti il punteggio sale sul 12 a 3 per i padroni di casa. Ma gli ospiti non si abbattono e all’11’ accorciano le distanze dalla piazzola con Marcato: 12 a 6. A riportare gli avversari oltre il break ci pensa Nicola Benetti con un piazzato al 14’ minuto: 15 a 6. L’insidia però è dietro l’angolo: al 21’ l’arbitro Damasco estrae il cartellino giallo per Luca Mammana. Neanche il tempo di accomodarsi sulla panca dei cattivi per il seconda linea cremisi che il Petrarca mette a segno la zampata: approfittando della superiorità numerica, con un’azione di rolling maul, i veneti mettono a segno la meta che, dopo la trasformazione di Menniti-Ippolito, li porta a soli due punti dalle Fiamme: 15 a 13. Il XV della Polizia di Stato non tira i remi in barca e continua a costruire gioco costringendo gli avversari al fallo. Così dal piede di Nicola Benetti arrivano tre calci (26’, 32’ e 41’) che chiudono il match con il punteggio di 24 a 13. A tempo scaduto il mediano di mischia cremisi calcia il pallone in tribuna e il match si chiude con le Fiamme che conquistano quattro punti.
MOGLIANO RUGBY Vs LAZIO RUGBY 36–16 (14-6)
Mogliano V.to, Stadio “Maurizio Quaggia”
Marcatori: pt.: 23′ meta Filippucci tr. Barraud; 24′ meta Van Zyl, tr. Barraud; 28′ C.p Nathan; 34′ C.p Nathan.
st.: 44′ meta Padrò tr. Nathan; 49′ meta tecnica Mogliano tr. Barraud; 53’C.p Nathan; 74′ meta Van Zyl; 79′ cp. Barraud, 83′ meta Filippucci, tr. Barraud.
MOGLIANO RUGBY: 15 Van Zyl (75′ Buscema), 14 Onori, 13 Ceccato Enrico, 12 Pavan R. (61′ Boni), 11 Benvenuti, 10 Barraud, 9 Endrizzi (50′ Semenzato), 8 Halvorsen, 7 Filippucci, 6 Saccardo, 5 Bocchi (56′ Cecchinelli), 4 Maso, 3 Rouyet (53′ Appiah), 2 Gega (53′ Gatto), 1 Ceccato Andrea (Cap.)(71′ Buonfiglio)
a disp.: 16 Buonfiglio, 24 Gatto, 18 Appiah, 19 Cicchinelli, 20 Cornelli, 21 Semenzato, 25 Boni, 23 Buscema
All.: Properzi, Galon
LAZIO RUGBY: 15 Sepe, 14 Di Giulio, 13 Giancarlini, 12 Nathan, 11 Bruno (77′ Lo Sasso), 10 Gerber, 9 Martinelli, 8 Mannucci (Cap.), 7 Padrò, 6 Riccioli (v.Cap)(79′ Filippucci), 5 Devodier, 4 Damiani (79′ Riedi), 23 Pepoli, 2 Lupetti, 1 De Gregori (77′ Vagnoni)
a disp.: 16 Vagnoni, 17 Daniele, 18 Riedi, 19 Lo Sasso, 20 Bonavolontà, 21 Filippucci, 22 Bruni, 3 Vannozzi
All.: De Angelis, Mazzi
arb.: Vivarini (Padova)
g.d.l.: Spadoni (Padova), Franzoi (S. Maria di Sala)
quarto uomo: Cusano (Vicenza)
Cartellini: 20′ Giallo Devodier (placcaggio pericoloso) 20′-30′(Lazio); 33′ Giallo Halvorsen (antigioco) 33′-43′(Mogliano); 68′ Giallo Nathan (placcaggio pericoloso) 68′-78′(lazio); 79′ Rosso Devodier (placcaggio pericoloso) (lazio); 83′ Rosso Martinelli (proteste)(lazio)
Man of the match: Van Zyl
Calciatori: C.p. Barraud 5/9; Nathan 4/6;
Note: giornata soleggiata e clima mite, terreno di gioco in perfette condizioni, circa 800 spettatori.
Punti conquistati: Mogliano 5 , Lazio 0.
La cronaca del match – Molto equilibrio nei primi venti minuti di gioco , con un calcio piazzato sbagliato per entrambe le squadre. Al 20′ cartellino giallo a Devodier per ingresso laterale su raggruppamento avversario che sposta subito gli equilibri del match: il Mogliano sfrutta la superiorità numerica andando in meta prima con Filippucci al 23′ e successivamente con Van Zyl. Entrambe le marcature vengono trasformate da Barraud . Al 28′ Nathan accorcia le distanze dalla piazzola spostando il punteggio sul 14-3. Al 33′ ancora un cartellino giallo, questa volta per i veneti inflitto a Halvorsen, La Lazio al 34′ ne approfitta e centra ancora i pali con Nathan . Primo tempo che si chiude sul 14 -6 per il Mogliano .
Nella seconda frazione di gioco il XV di De Angelis e Mazzi parte subito forte : al 44′ ripartenza da punto di incontro del numero 7 Gonzalo Padrò che schiaccia in meta, Nathan trasforma fissando il punteggio sul 14-13. I padroni di casa reagiscono subito ed al 49′ marcano grazie ad una meta tecnica assegnata per ingresso laterale da raggruppamento in touche. Al 53′ è ancora Nathan a centrare i pali accorciando di nuovo le distanze portando il risultato sul 21-16 , ma il centro neozelandese poco dopo non riesce a bissare un altro calcio di punizione al 56′ mettendo fuori di poco. Al 68′ Lazio ancora una volta in 14 , cartellino giallo per placcaggio in ritardo per il playmaker di giornata Troy Nathan .Al 74′ sono ancora i padroni di casa a concretizzare il vantaggio numerico marcando ancora con il man of the mach di giornata Van Zyl. A pochi minuti dal termine della partita 2 cartellini rossi, Devodier per placcaggio irregolare e Martinelli per proteste, lasciano la Lazio in 13. La meta di Filippucci trasformata da Barraud all’83 sancisce il punto di bonus per i padroni di casa e la fine dell’incontro.
“Abbiamo giocato una buonissima partita per 70 minuti contro una delle favorite per la vittoria del campionato” – ha dichiarato il ds Alessandro Fusco – “non possiamo permetterci però episodi come quelli avvenuti negli ultimi dieci minuti di gioco . L’ottimo rendimento sulla gran parte dell’incontro sono una buona base per il salto di qualità che ci impegniamo a fare ; è importante dunque migliorare sopratutto sulla disciplina e sulla tenuta mentale”.
Per l’allanatore del Mogliano, Franco Properzi, la prossima partita col Padova viene considerata una cartina tornasole per capire, stavolta in un incontro di Campionato, le potenzialità attuali di questo Mogliano. “Ritroviamo il Petrarca che ci accoglierà con il dente avvelenato per l’ennesima sconfitta subita a Roma, sarà un test molto importante che dovremo cercare di superare al meglio. La squadra si è mossa bene, Ezio (Galon) sta facendo un bellissimo lavoro e i giovani cercano di dimostrare sempre quanto valgono. Stiamo crescendo ma dobbiamo cercare di essere più efficaci nei momenti determinanti, non possiamo perdere occasioni d’oro quando siamo a ridosso della meta avversaria e allo stesso tempo non dobbiamo concedere facili opportunità agli altri. L’autore di una delle due doppiette, Marco Filippucci, dichiara con molta umiltà: “Sono felice delle due mete realizzate, nella prima è stata ottima la pressione messa in touche al tallonatore avversario, io poi sono stato veloce ad aprofittare del pallone vagante. La seconda è stata una meta di tutta la squadra, ho solo dovuto schiacciare l’ovale. Stiamo crescendo ma maturare significa anche capire quando chiudere la partita o gestirla, soprattutto nei nostri 50 metri occorre non concedere opportunità alla squadra avversaria. Per quanto mi riguarda direttamente, mi sto divertendo, anzi ci stiamo divertendo ad allenarci e stiamo davvero bene in gruppo, cosa che ritengo fondamentale per costruire una squadra solida.”
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