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L’Italia del XIII batte l’Ucraina fuori casa e si avvicina il posto al mondiale.

Quinta sconfitta, in cinque partita, per l’Ucraina nel Campionato Europeo B, torneo nel quale l’Italia l’anno passato arrivò seconda, dietro la Russia e davanti alla Serbia e alla Germania, e al quale l’Ucraina è stata promossa dopo aver vinto il Campionato Europeo C (conosciuto come “Bowl”) nel 2013, con la Germania che è stata retrocessa.

Con questa vittoria, di ieri a Kiev, l’Italia matematicamente non può arrivare ultima in questa competizione formata da quattro squadre. L’Italia è ora seconda in classifica con 6 punti, tanti quanti la Russia, ma con una differenza punti migliore (di tre punti); entrambe sono dietro alla Serbia che ha 8 punti. Chiude con zero punti l’Ucraina. Con un turno dalla fine della competizione (si gioca il 12 settembre 2015), la Serbia  è virtualmente prima in classifica dovendo giocare ancora con l’Ucraina. L’Italia affronta fuori casa la Russia per giocarsi il secondo posto.

Le prime tre classificate si qualificano al girone eliminatorio per accedere alla Coppa del Mondo Inghilterra 2017. Saranno sei le squadre che parteciperanno alla fase europea per contendersi i tre posti alla Coppa del Mondo. Le squadre saranno suddivise in 2 gironi, di tre squadre ciascuno, che qualificheranno direttamente le prime di ogni girone e la vincente della sfida tra le due seconde classificate che si terrà a Leigh in Inghilterra del nord-ovest.

ItaliaXIIIUcrainaXIIIL’allenatore della nazionale del rugby a XIII, Paul Broadbent, ha dichiarato «sono orgoglioso dei ragazzi, ci siamo rifatti dopo la sconfitta contro la Serbia e l’abbiamo fatto dimostrando sul campo quanto valiamo. Era importante ritrovare il ritmo di gioco e le strutture e ci siamo riusciti; non è stato facile, l’Ucraina nella prima frazione ci ha messo in difficoltà, ma i ragazzi hanno risposto molto bene e sono riusciti a “venire fuori” nella seconda frazione, aspetto che mi fa ben sperare guardando al futuro».

Molto positive le prestazioni dei rientranti Angelo Ricci e Matt Sand, ma quello che ha più convinto è stata la capacità degli azzurri di giocare nei momenti di difficoltà e mettere in mostra un gioco strutturato e organizzato. Vedremo a settembre come i nostri si comporteranno contro la più solida Russia.

UCRAINA-ITALIA: 12 a 40 – 18 luglio 2015 a Kiev

Ucraina:
Volodymyr Mashkin, Aleksandr Scherbina, Mykola Shalaiev, Roman Shashkov, Bogdan Vepryk, Oleksandr Skorbach, Andrii Bashevskii, Oleksandr Kozak, Pavlo Kardakov, Volodomyr Karpenko, Igor Urkin, Evgenii Тrusov, Mykhailo Troyan

Sostituzioni (all used) Svyatoslav Аndreichenko, Ostap Grischenko, Vadim Polyuhovich, Artur Martyrosyan
Mete: Troyan (26), Karpenko (36)
Trasformazioni: Skorbach 2/2

Italia:
Richard Lepori, Nicola Bellotti, Emanuele Passera, Luca Rossetti, Octavian Ilinca, Pierangelo Ceretti, Chris De Meyer, Diego Del Nevo, Jonathan Marcinczak, Angelo Ricci, Gioele Celerino, Santino Decaro, Luca Milani

Sostituzioni (all used) Simone Boscolo, Stefano Amura, Matthew Sands, Tiziano Franchini
Mete: Bellotti (6, 8, 12), Ilinca (39), Boscolo (46), Celerino (66), Decaro (69), Lepori (79)
Trasformazioni: De Meyer 4/5, Illinca 0/1, Ceretti 0/3

Man of the match: Angelo Ricci
Fine primo tempo: 12-16
Arbitro: David Butler (Inghilterra).

 

 


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