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Sorpresa: le Fiamme Oro vincono la finale del Trofeo Eccellenza.

Pochi se lo sarebbero aspettato, ma allo Stadio Battaglini di Rovigo, il Rugby Rovigo ha perso con le Fiamme Oro la finale del Trofeo Eccellenza. In quattro edizioni di questo trofeo, per la seconda volta la vittoria va a una squadra romana: era già capitato nella prima edizione.

Un risultato davvero inaspettato, con il Rovigo che ha lasciato fuori formazioni la stella di questa stagione Mirco Bergamasco seppur il giocatore era stato lasciato libero dal personale tecnico della Nazionale, visto che non fa parte dei giocatori che domani giocheranno a Parigi.

Al 19′ del secondo tempo il risultato era ancora di 25 a 9 per il Rovigo e tale punteggio é rimasto sino al 37′ quando le Fiamme Oro andavano in meta con Barion, poi trasformata da Benetti. Ed ara ancora il duo Barion-Benetti a fare punti al 40′ per arrivare al 25-23. Al 46′ Benetti metteva dentro il piazzato che permetteva alla squadra della polizia di stato di superare di un punto la corazzata veneta per un risultato finale di 25 a 26.

Cronaca dall’ufficio stampa FIR:

Rovigo – Le Fiamme Oro Roma vincono il trofeo Eccellenza, battendo in pieno recupero il Vea Femi Cz Rovigo per 26-25.

Gara emozionante ed incerta fino al fischio finale quando Benetti (4/5 sui piazzati) centrava i pali per il successo dei poliziotti.

Eppure il Rovigo aveva condotto il match senza grossi patemi d’animo. La prima frazione di gioco si era chiusa sul 15-6 ed aveva regalato al folto pubblico accorso al “Battaglini” due belle mete. La prima al 5’ con Ruffolo abile a sfruttare la forza del pack rosso blu. Poi era la volta di capitan Mahoney battere la difesa cremisi. Ragusi faceva il resto con 5 punti (1 cp e 1 tr.). Le Fiamme oro, invece, cercavano di tamponare il divario con il pacchetto ma subivano nelle fasi statiche. Unici punti (6) erano segnati dal piede di Benetti.

Ripresa che era la fotocopia del primo tempo, con il solito dominio nel gioco degli avanti dove il Rovigo ha sempre conquistato il vantaggio. Dopo un botta e risposta tra Ragusi e Benetti (3’ e 5’) il Vea Femi Cz forzava e metteva al sicuro lo score portandosi sul 25-9, con una pregevole meta di forza di Ferro. Tutto finito?. Ed invece no, perché le Fiamme oro cercavano la meta della bandiera con rapide azioni della cavalleria leggera. Al 77 la prima meta di Barion portava i poliziotti sul 25-16. Qualcosa cambiava nella testa dei giocatori rodigini che forse non si aspettavano la reazione dei poliziotti. Le Fiamme oro annusavano la possibilità di rientrare nel match. Al’80 era ancora Barion a sfruttare un gioco rotto e segnare la meta del 25-23.

A tempo scaduto il Rovigo doveva solo gestire il recupero. Ma da un rinvio della palla le Fiamme Oro Roma attaccavano dai propri 10 metri. Pick and go fino ad arrivare in zona punti. Su un fallo degli avanti del Rovigo veniva la possibilità per Benetti di affondare. Da 35 metri, posizione centrale, il trevigiano Nicola Benetti non falliva. 26-25 per la Fiamme Oro Roma che devono incorniciare una prestazione maiuscola, per il Rovigo, invece, una sconfitta da dimenticare.

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 8 febbraio 2014
Trofeo Eccellenza, Finale 
Vea-FemiCZ Rovigo v Fiamme Oro Roma 25-26

Marcatori: p.t. 5′ m. Ruffolo (5-0), 11′ cp. Ragusi (8-0), 15′ cp. Benetti (8-3), 33′ cp. Benetti (8-6), 35′ m. Mahoney tr. Ragusi (15-6); s.t. 3′ cp. Ragusi (18-6), 5′ cp. Benetti (18-9), 19′ m. Ferro tr. Ragusi (25-9), 37′ m. Barion tr. Benetti (25-16), 40′ m. Barion tr. Benetti (25-23), 46′ cp. Benetti (25-26)

Vea Femi-CZ Rugby Rovigo Delta: Basson, Ragusi (30′ st. Pavanello), Menon (11′ st. McCann), Van Niekerk, Ngawini, Rodriguez, Frati (24′ st. Calabrese), Ferro, Lubian E. (17′ st. De Marchi), Ruffolo, Montauriol, Boggiani (11′ st. Maran), Roan (24′ st. Pozzi), Mahoney (cap.) (30′ st. Gatto), Quaglio (30′ st. Borsi).
all. Frati, De Rossi

G.S. Fiamme Oro Rugby: Barion, De Gaspari, Massaro, Forcucci, Bacchetti, Canna, Benetti (cap.), Amenta, Vedrani, Zitelli (21′ st. Balsemin), Sutto, Mammana (4′ st. Cazzola), Pettinari (21′ st. Duca), Vicerè (17′ pt. Cerqua), Naka (27′ st. Cocivera). A disposizione: Marinaro, Calandro, Sapuppo.
all. Presutti

arb. Spadoni (Padova)
g.d.l. Bertelli (Ferrara), Cusano (Vicenza)
quarto uomo: Pulpo (Brescia)
Cartellini: nessuno
Man of the match: Ferro (Vea Femi-CZ Rugby Rovigo Delta)
Calciatori: Ragusi (tr) 2/3, (cp) 2/3 (Rovigo); Rodriguez (drop) 0/1 (Rovigo); Benetti (cp) 4/5 (tr) 2/2 (Fiamme Oro)
Note: giornata soleggiata, a tratti nuvolosa. Campo leggermente pesante a causa della pioggia dei giorni passati. 4000 spettatori circa.
Prima del fischio d’inizio, dopo l’Inno d’Italia, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Teofilo Sanson, storico sponsor rossoblù, e Giancarlo Zuin, ex giocatore della Rugby Rovigo e delle Fiamme Oro Padova, scomparsi recentemente.

 

 

 

 


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