Un risultato storico: l’Italia del rugby a XV batte il Sud Africa, una delle tre superpotenze dell’emisfero sud. Un qualcosa che gli azzurri non avevano mai fatto prima. Compresa quello odierno, sono 13 gli incontri con i sudafricani a partire dal 1995; nelle 12 partite previe l’Italia aveva sempre perso con un margine di almeno 16 punti.
Una partita che vede il primo tempo terminare per 10 a 12 per poi giungere al risultato finale di 20 a 18 nonostante un cartellino giallo a Fuser a inizio del secondo tempo. Questa per gli azzurri è la prima vittoria in casa in due anni, mentre per il Sud Africa, squadra al 4º posto mondiale, si tratta della terza sconfitta in poche settimane dopo aver perso con Nuova Zelanda ed Inghilterra.
Per l’Italia si interrompe una striscia di 12 sconfitte consecutive. Prossimo avversario degli azzurri, in questa serie di tre Test Match Crédit Agricole Cariparma, sarà Tonga sabato 26 novembre a Padova: un’altra occasione per gli azzurri per mettersi in mostra e, magari, migliorare il 13º posto mondiale in classifica.
Tabellini:
Italia: 15 Edoardo Padovani, 14 Giulio Bisegni, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Luke McLean, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Carlo Canna, 9 Giorgio Bronzini, 8 Sergio Parisse (c), 7 Simone Favaro, 6 Francesco Minto, 5 Andries van Schalkwyk, 4 Marco Fuser, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Ornel Gega, 1 Sami Panico.
A disposizione: 16 Tommaso D’Apice, 17 Nicola Quaglio, 18 Simone Ferrari, 19 George Biagi, 20 Abraham Steyn, 21 Edoardo Gori, 22 Tommaso Allan, 23 Tommaso Boni.
Sudafrica: 15 Willie le Roux, 14 Ruan Combrinck, 13 Francois Venter, 12 Damian de Allende, 11 Bryan Habana, 10 Pat Lambie, 9 Rudy Paige, 8 Warren Whiteley, 7 Willem Alberts, 6 Nizaam Carr, 5 Lood de Jager, 4 Pieter-Steph du Toit, 3 Vincent Koch, 2 Adriaan Strauss, 1 Tendai Mtawarira.
A disposizione: 16 Bongi Mbonambi, 17 Steven Kitshoff, 18 Trevor Nyakane, 19 Franco Mostert, 20 Teboho Mohojt, 21 Faf de Klerk, 22 Elton Jantjies, 23 Johan Goosen.
Marcatori:
Mete: Habana (9), Van Schalkwyk (12), de Allende (17), Venditti (57);
Conversioni: Canna (12 e 57), Lambie (17);
Punizioni: Padovani (30), Canna (64).
Video con le fasi salienti:
Fuser, non Favaro!
Che bella vittoria! 🙂