Il Benetton Treviso mantiene la corsa sia per qualificarsi ai play-off di Pro14 (mai una squadra italiana vi è riuscita) sia per qualificarsi alla Coppa Europa della prossima stagione. Con un calendario che vedeva due incontri su tre molto difficili, il Benetton andava a Dublino con la migliore formazione possibile: erano 10 i giocatori della nazionale italiana nel XV di partenza con 5 dei migliori stranieri a cui erano aggregati altri otto dei migliori leoni che partivano dalla panchina.
I leoni trevigiani sfruttavano anche il periodo particolare per la capoclassifica Leinster Rugby: la squadra iralandese, sabato 30 marzo ha giocato i quarti di finale della Coppa Europa in un incontro molto difficile giocato contro l’Ulster Rugby terminato per 21 a 18 per il Leinster. Una partita molto dura che ha visto alcuni infortuni per i giocatori del Leinster, tra quali Dan Leavy e Rory O’Loughlin. Il Leinster Rugby, ormai primo nel girone B della Pro14, deve ora risparmiare forze e giocatori in vista della semifinale di Coppa Europa prevista per domenica 21 aprile a Dublino contro il Tolosa (e poi dosare le forze e risparmiare i giocatori anche in vista della semifinale di Pro14 del 17-18 maggio). Nonostante questo il Leinster ha uno squadrone di ben 44 giocatori oltre a un ampio parco giovani tra cui attingere alla bisogna.
Ieri sera, alla RDS Arena la partita comincia con i padroni di casa che mettono subito in mostra una delle loro armi migliori: il multifase senza commettere errori, ma i trevigiani sono attenti a difendere costringendoli all’errore. Nei minuti seguenti il gioco si sviluppa sulla metà campo con le due squadre che si studiano cercando il momento giusto per attaccare.
Al 10’ buona azione costruita dagli uomini di coach Crowley nel tentativo di entrare dentro i 22 di Leinster, questi commettono fallo ed i biancoverdi scelgono di andare in touche. Dalla rimessa laterale gli irlandesi commettono fallo nuovamente e si torna sui 5m dei Dubliners; la maul avanzante costruita dai Leoni va dritta in meta con Bigi, Allan trasforma.
Poco dopo Leinster accorcia le distanze con il piazzato ravvicinato messo a segno da Reid. I Leoni si riportano subito nella metà campo avversaria conquistando un calcio di punizione, Allan sistema l’ovale sulla piazzola e centra i pali. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere, l’appena entrato Frawley aggiunge 3 punti sul tabellone.
Al 28’ i Leoni costringono Leinster al tenuto dentro i 5 metri, dalla mischia Halafihi prova ad andare in meta ma viene fermato così negli sviluppi dell’azione i biancoverdi vengono fermati irregolarmente. Si riparte ancora con una mischia, nonostante le numerose fasi i Leoni non trovano la via della meta perdendo poi il possesso.
Gli uomini di coach Crowley portano alta la pressione, così il multifase a ridosso della linea di meta avversaria frutta una punizione. Allan indica i pali e li centra.
Alla RDS Arena la prima frazione di gioco termina 13 a 6 in favore dei Leoni.
Nella ripresa Leinster comincia forte trovando il varco per andare in meta con Lowe, Frawley dalla piazzola porta il punteggio in parità. I veneti macinano gioco e dopo un bel break di Halafihi, Ruzza va in meta portando i suoi nuovamente in vantaggio; Allan è preciso nella trasformazione.
Leinster con il passare dei minuti guadagna terreno di gioco trovando la maniera per andare in touche dentro i 22 biancoverdi. Perfetta la maul avanzante impostata che li conduce oltre la linea di meta con Byrne, Frawley trasforma ed è di nuovo parità.
A dieci minuti dal termine, dopo una decisione arbitrale alquanto dubbia dell’arbitro Nigel Owens che assegna una punizione agli irlandesi quando il primo fallo era stato portato proprio da un loro giocatore, i padroni di casa costruiscono una buona azione e vanno in meta con Frawley, lo stesso trasforma. Capitan Allan e compagni non si arrendono e si tuffano in avanti andando più volte vicini alla linea di meta e, a tempo scaduto, Tavuyara con una straordinaria azione personale va in meta poi trasformata, da posizione non facile, da Allan con i leoni veneti che agguantano il meritato pareggio ed i due punti in classifica. La partita termina con il punteggio di 27 a 27.
Nella lotta a quattro squadre, per la seconda e terza posizione in classifica (dietro al Leinster già primo), nello “scontro diretto” tra i vicecampioni di Pro14 Scarlets ed Edimburgo Rugby, la squadra di casa partiva forte, andando in vantaggio per 12 a 0 dopo solo 24 minuti ma non riusciva più a segnare e veniva sconfitta per 12 a 20, con Edibmburgo che segnava 17 punti in soli 9 minuti. Con i due punti conquistati a Dublino, il Benetton si mantiene davanti ad Edimburgo di 1 punto, 7 davanti agli Scarlets e 2 dietro all’Uster quando mancano due partite al termine della stagione regolare.
Se un posto tra le prime tre del girone da diritto ad essere tra le sei squadre qualificate ai playoff e a disputare i quarti di finale (con le prime dei due gironi già inserite in semifinale), il quarto posto nel girone darebbe invece il diritto a sfidare la questa del Girone A in una sfida che darà alla vincente la qualificazione alla Coppa Europa del prossimo anno.
Tabellino:
Marcatori: 14’ meta Bigi tr. Allan, 18’ p. Reid, 20’ p. Allan, 25’ p. Frawley, 39’ p. Allan, 48’ meta Lowe tr. Frawley, 54’ meta Ruzza tr. Allan, 63’ meta Byrne tr. Frawley, 80’ meta Tavuyara tr. Allan
Leinster Rugby: 15 Barry Daly, 14 Fergus McFadden, 13 Conor O’Brien, 12 Joe Tomane, 11 James Lowe, 10 Noel Reid (22’ Ciaran Frawley), 9 Luke McGrath (c) (76’ Hugh O’Sullivan), 8 Caelan Doris, 7 Max Deegan, 6 Scott Penny, 5 Scott Fardy, 4 Mick Kearney (37’ Jack Dunne), 3 Andrew Porter (56’ Michael Bent), 2 James Tracy, 1 Jack McGrath (56’ Peter Dooley)
Allenatore: Leo Cullen
Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward, 14 Ratuva Tavuyara, 13 Marco Zanon (76’ Antonio Rizzi), 12 Luca Morisi (49’ Alberto Sgarbi), 11 Monty Ioane, 10 Tommaso Allan (c), 9 Dewaldt Duvenage (50’ Tito Tebaldi), 8 Toa Halafihi, 7 Abraham Steyn, 6 Sebastian Negri (4’ Giovanni Pettinelli) (9’ Sebastian Negri) (65’ Giovanni Pettinelli), 5 Federico Ruzza, 4 Irné Herbst (59’ Marco Lazzaroni), 3 Marco Riccioni (55’ Simone Ferrari), 2 Luca Bigi (49’ Tomas Baravalle), 1 Nicola Quaglio (55’ Derrick Appiah)
Allenatore: Kieran Crowley.
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