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Zebre e Benetton sempre più sole in fondo alla classifica.

Perdono entrambe Zebre e Benetton Treviso. E se i bianconeri perdono fuori casa con gli Ospreys che quest’anno lottano per i play-off, i veneti perdono in casa con i Dragons che erano la squadra che più di tutte (l’altra sono i Cardiff Blues) puntavano a superare in classifica per non terminare il campionato al penultimo o ultimo posto.

Risultati della XVIII giornata:
Venerdì sera
Leinster         34  Glasgow Warriors      34
Ulster           36  Cardiff Blues         17
Sabato
Scarlets         15  Edinburgh Rugby       26   
Munster          42  Connacht              20   
Ospreys          53  Zebre                 22   
Benetton Treviso 17  Newport Gwent Dragons 32   

Classifica dopo XVIII giornate: 
                          G  V  N P  PF   PS PB Punti 
1.  Glasgow Warriors      18 13 1 4  431 299 6  60  
2.  Ulster                18 12 1 5  438 287 8  58  
3.  Munster               18 12 1 5  444 295 8  58  
4.  Ospreys               18 12 1 5  437 292 6  56  
5.  Leinster              18 9  3 6  405 301 10 52  
6.  Connacht              18 9  1 8  354 327 5  43  
7.  Edinburgh Rugby       18 9  1 8  331 330 5  43  
8.  Scarlets              18 7  3 8  362 333 6  40  
9.  Newport Gwent Dragons 18 6  0 12 312 378 8  32  
10. Cardiff Blues         18 6  1 11 355 457 4  30  
11. Benetton Treviso      18 3  1 14 261 551 4  18  
12. Zebre                 18 3  0 15 225 505 2  14  


 

Swansea (Galles), Liberty Stadium – 28 marzo 2015

Guinness PRO12, 18ª giornata

Ospreys Vs Zebre Rugby 53-22 (p.t. 27-8)

Meta di Berryman

Meta di Berryman

Marcatori:  3‘ m Baker tr Davies (7-0);  8’ m Matavesi tr Davies (14-0); 12‘ cp Garcia (14-3); 17’ cp Davies (17-3);  22‘ cp Davies (20-3);  36’ m Baldwin tr Davies (27-3);  40‘ m Berryman (27-8); s.t. 12‘ m Baker tr Davies (34-8); 24’ m Webb tr Davies (41-8);  29‘ m Toniolatti tr Bergamasco Mi. (41-15);  32’ m tecnica tr Biggar (48-15); 36‘ m Dirksen (53-15);  39’ m Chillon tr Bergamasco Mi. (53-22);

Ospreys: Evans D., Grabham, Spratt, Matavesi (19’ st. John), Dirksen, Davies (28’ s.t. Biggar), Habberfield (15’ s.t. Webb); Baker, Tipuric (cap) (21’ s.t. Lydiate), King, Ardron, Peers (28’ s.t. Jones A.W.), Jarvis (11’ s.t. Arhip), Baldwin (21’ s.t.Otten), Bevington (1’ s.t. Smith) All.Tandy

Zebre Rugby: Palazzani, Berryman (2’ s.t. Visentin), Bergamasco Mi., Garcia (23’ s.t. Pratichetti), Toniolatti, Orquera (23’ s.t. Chillon), Leonard, Vunisa (17’ s.t. Sarto J), Cristiano Bernabò, Bortolami (cap) (19’ s.t. Mahu), Geldenhuys, Redolfini (17‘ s.t. Romano), Fabiani (19‘ s.t. Manici), De Marchi (28‘ Leibson) All.Jimenez

Arbitro: George Clancy (Irish Rugby Football Union)

Assistenti: Neil Hennessy e Jonathan Hardy (Welsh Rugby Union)

TMO: Gareth Simmonds (Welsh Rugby Union)

Calciatori: Davies S. (Ospreys) 7/8, Biggar (Ospreys) 1/2, Garcia (Zebre Rugby) 1/1, Orquera (Zebre Rugby) 0/1, Bergamasco Mi. (Zebre Rugby) 2/2,

Note: Cielo nuvoloso. Temperatura 9°. Terreno in discrete condizioni. Spettatori 6545

Guinness PRO12 Man of the match: Davies (Ospreys)

Punti in classifica: Ospreys 5, Zebre Rugby 0

Cronaca: Dopo tre settimane di stop per gli impegni del Sei Nazioni le Zebre sono rientrate in campo in Galles contro gli Ospreys nel Guinness PRO12. I gallesi -scivolati in quinta posizione dopo il pari di ieri sera a Dublino tra i campioni in carica del Leinster ed i leader Warriors- sono partiti subito molto determinati a riconquistare la quarta piazza che garantirebbe un posto nei prossimi playoff e staccare proprio Leinster a cinque turni dal termine della stagione regolare. Rispetto alla formazione annunciata non c’è Ferrarini fermato da un virus, al suo posto in panchina il moldavo Mahu. Primo assalto e primo errore dalla piazzola di Davies dopo il fallo in ruck; la giovane apertura si fa perdonare trovando il break decisivo poco dopo innescando il veloce numero 8 Baker per la prima meta gallese. Provano a rispondere le Zebre; buone gambe di De Marchi e Palazzani ma sui 22 sfuma l’azione con un in avanti. Pressione del XV di casa con la prima mischia all 7°, ancora Baker esce col pallone in mano e serve Matavesi per la meta. Accorciano i bianconeri italiani sfruttando la pedata di Garcia che centra i pali da 40 metri. Cresce la difesa di Jimenez che costringe Grabham al tenuto al 15° ma la rimessa in attacco non è controllata e arriva il fallo in ruck contro Bernabò. Davies è bravo in due occasioni dalla piazzola allungando per i suoi a metà tempo prima che le Zebre vadano vicine alla meta: dopo il break di Leonard l’azione si sposta al largo ma i trequarti bianconeri non sfondano a pochi centimetri dalla segnatura. Il XV del Nord-Ovest ci prova anche al piede mettendo pressione ai gallesi che difendono bene e al 36° con la seconda linea Ardron trovano un altro break sui 22 innescando Baldwin per la terza meta. Bevington è indisciplinato sul punto d’incontro e concede agli ospiti il fallo che genera la prima rimessa nei 22 per Bortolami e compagni. Leonard innesca tutti i suoi avanti fino a pochi centimetri dalla meta dove il pallone è però reso ingiocabile. La mischia italiana avanza ma si stappa: nuova introduzione di Leonard e meta di Berryman alla bandierina con Orquera a centrale il palo fallendo la trasformazione. La ripresa si apre con Matavesi che varca la linea di meta per gli Ospreys ma viene rilevato un velo di Dirksen. Cresce la mischia gallese che riceve un fallo ai 10 metri; nuova mischia chiusa e ancora sanzione contro Redolfini che si rifà subito dopo vincendo l’ingaggio. Gli Ospreys trovano la meta del bonus ancora con Baker che trova il varco nella linea italiana sulla metà campo involandosi in mezzo ai pali al 52° minuto. Ancora il pilone mantovano a suonare a carica per i XV del Nord-Ovest che guadagna metri con dei raccogli e vai: il lungo sforzo si chiude però con l’in avanti dell’azzurro Visentin. Il gioco si fa spezzettato per i tanti cambi all’ora di gioco. Le Zebre risalgono grazie ad un tenuto gallese con un bel gioco alla mano chiuso col tenuto opposto di Romano. La maul degli Ospreys non avanza, ma Webb trova la segnatura. Il TMO concede la meta mentre poco dopo Toniolatti intercetta un passaggio di Ardron sui 22 correndo 80 metri per la meta. Ancora Webb protagonista: il 9 della nazionale del Galles esce da una mischia palla in mano innescando un compagno con un calcetto controllato però da Cristiano in area di meta. Il TMO vede un placcaggio irregolare di Visentin sullo stesso Webb; ammonizione per l’ala trevigiana con Clancy a concedere la meta tecnica. Ancora indisciplina per le Zebre che subiscono la rimessa laterale di Otten ai 5 metri che porta in meta Dirksen sulla bandierina opposta. La franchigia federale chiude in attacco nonostante l’inferiorità con la touche di Manici: Leonard lancia i propri compagni che portano in meta Chillon dopo diverse fasi. Mirco Bergamasco trova la trasformazione che fissa il finale 53-22 al Liberty Stadium.

A Treviso l’altra formazione italiana del Benetton esce sconfitta 17-32 contro i Dragons rimanendo avanti di quattro lunghezze in classifica nella corsa tra le due formazioni italiane per un posto per la prossima Champions Cup.

Le Zebre si ritroveranno martedì 31 Marzo alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare la sfida valida per il diciannovesimo turno della Guinness PRO12: sabato 11 Aprile 2015 alle ore 16.00 il XV del Nord-Ovest farà ospiterà l’altra formazione gallese degli Scarlets allo Stadio Lanfranchi di Parma.

 

 

Benetton Treviso Newport Gwent Dragons:

MARCATORI: pt 19′ Evans meta tr. Prydie; 33′ Prydie p.; 40′ Amos meta tr. Prydie; st 3′ Prydie p.; 7′ Bacchin meta tr. Hayward; 15′ meta tecnica Benetton Treviso tr. Hayward; 26′ Hayward p.; 31′ Prydie meta; 39′ Prydie meta tr. Prydie.

BENETTON TREVISO: Hayward; Ragusi, Campagnaro (st 5′ Pratichetti), Bacchin, Nitoglia; Christie, Lucchese (st 1′ Gori); Luamanu, Minto, Barbini (pt 35′ Budd); Van Zyl (st 37′ Swanepoel), Pavanello (st 6′ Fuser); Harden, Giazzon (st 8′ Anae), Zanusso (st 20′ Acosta). A disp.: Muccignat. All. Casellato.

NEWPORT GWENT DRAGONS: Tovey (st 27′ Meyer); Prydie, Leach (st 12′ Morgan), Dixon, Amos; D. Jones, Evans; Crosswell (st 25′ Griffiths), Benjamin, J. Thomas; Hill (st 25′ Faletau), Coombs; Harris (st 40′ Buckley), Rhys Thomas (st 27′ Gustafson), Price (st 22′ Way). A disp.:  Lu. Jones. All. Ly. Jones / K. Jones.

ARBITRO: Ian Davies della Federazione Gallese.

NOTE: pt 0-17; cspettatori: 3413; Guinness PRO12 man of the match: Tom Prydie (Newport Gwent Dragons); calciatori: Benetton Treviso 3/3 (Hayward 3/3), Newport Gwent Dragons 5/7 (Prydie 5/7); punti in classifica: Benetton Treviso 0, Newport Gwent Dragons 5.

 

Almeno tre mete al limite dell’assurdo o del tragicomico e un Benetton che continua a mancare nel cinismo e si perde definitivamente nel momento migliore, perdendo alla fine 17-32 contro i Newport Gwent Dragons.

Dopo 2′ subito un’occasione pericolosa con un errore del Benetton. Jayden Hayward pensa troppo prima del calcio e si fa stoppare da Coombs. La palla è ripresa al piede dal terza linea Benjamin che arriva fino alla linea di meta, ma contrastato da Simone Ragusi e Michele Campagnaro perde in avanti il controllo e, come conferma il Tmo, non arriva la marcatura pesante.

Treviso reagisce e 10′ dopo innesta un’azione in multifase che produce una buona occasione per Michele Campagnaro, ma il risultato ancora non si sblocca.

La prima meta arriva prima dello scoccare del quarto iniziale di gara ed è firmata da un’azione personale del mediano di mischia Evans, forse viziata da un blocco di Coombs su Antonio Pavanello. Prydie trasforma e i primi venti minuti vedono gli ospiti avanti 0-7.

I Leoni continuano ad occupare bene il territorio e a mantenere il possesso, ma peccano in concretezza e disciplina. E proprio da quest’ultima chiave arrivano altri tre punti dal piede di Prydie praticamente nella seconda occasione dei gallesi nella metà campo trevigiana.

Allo scadere della frazione di gioco. Antonio Pavanello e compagni attaccano con insistenza, ma l’azione sfuma con un in avanti di Michele Campagnaro. Gli uomini di Umberto Casellato si fermano e i Dragons lanciano il contrattacco con una serie di passaggi che mandano in meta esattamente all’altro angolo l’ala Amos.

Il primo tempo termina così malamente sul risultato di 0-17.

La ripresa si apre sempre in maniera negativa con un calcio piazzato per Prydie concesso per placcaggio pericoloso. La reazione arriva pochi minuti dopo con una buona giocata dei trequarti che riesce a far entrare nel varco giusto Enrico Bacchin per la prima meta del XV della Marca.

Tra le cose più positive di serata sicuramente va annoverata la mischia che dopo un quarto d’ora nella ripresa si guadagna calcio di punizione e meta tecnica subito dopo. E la partita si riapre.

Al 25′ una grande occasione per i padroni di casa che vanno in meta con Romulo Acosta. L’arbitro chiede un lunghissimo Tmo che porta ad una decisione dubbia sulla posizione di Andrea Pratichetti sul calcetto a seguire di Enrico Bacchin. Si torna comunque su un vantaggio precedente e Jayden Hayward porta i suoi a -3.

Assurdo. Non ha altro aggettivo quanto succede al 31′: Benetton in attacco ma senza avanzamento. Sam Christie prova a scavalcare al piede la linea difensiva, ma a coprire bene c’è Meyer che a tutta velocità trova un break di metà campo. La palla viene continuamente riciclata fino all’ala dove arriva un calcio a seguire in area di meta. Francesco Minto e Sam Christie si tuffano sull’ovale per annullare, ma si scontrano e la palla resta in gioco. Tutto facile per Prydie che deve solo schiacciare.

La stessa ala si fa stoppare da Ludovico Nitoglia la trasformazione ma Treviso è comunque oltre break sul 17-25.

Nel finale, il Benetton molla del tutto e di nuovo sull’asse Meyer-Prydie arriva la meta del bonus gallese.


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