topBanner

Alla ricerca del più forte ed intelligente: scacchipugilato il 24 aprile.

Mancano sedici giorni al primo evento agonistico di scacchipugilato sul suolo italiano. La Federazione Italiana ScacchiPugilato ha fatto circolare la locandina questa settimana insieme con l’informazione che gli incontri dei pesi medi hanno dovuto essere ritoccati.

Lo scacchpugilato, questo sport combinato che unisce due discipline di lotta, una sulle 64 caselle (della scacchiera) e una sul ring; un ring che sarà esagonale, per sottolineare la diversità di questo sport dalla boxe tradizionale: lo scacchipugilato ha regole peculiari che lo rende uno sport unico e di grande attrattiva per la varietà strategica che offre e per il tipo di serate che fanno da coreografia ad un evento tanto spettacolare e curioso.LuciStelle 195x265_Miss.indd

L’idea di combinare due discipline, una considerata uno sport della mente per eccellenza e l’altra uno sport dove contano sì tecnica e tattica, ma anche la forza bruta, apparse dapprima in un fumetto di un autore franco-libanese, Enki Bilal, e fu poi elaborata da un artista olandese-berlinese, Iepe Rubingh, il quale ne ha fatto un vero sport.

L’atleta che eccelle in questo sport mostra grandi abilità strategico-tattiche, ma anche atletico-tecniche, e fa dei campioni di questo sport dei prototipi di “supermen”.

Che questa bizzarra idea di alternare riprese di scacchi a riprese di pugilato potesse portare ad avere uno sport che si sta diffondendo nel mondo arrivando anche in Italia, e che tanto attira spettatori da Berlino a Londra e da Los Angeles a Mosca, sarebbe stato difficile da credere in quel novembre 2003 quando si disputò il primo incontro di scacchipugilato ad Amsterdam. Ma, se ci si riflette bene, si può capire che l’unione di queste due discipline, in uno sport di natura combinata, crea un connubio avvincente, in cui vi sono plurime variabili, di vantaggio-svantaggio nella posizione scacchistica e nei punti di pugilato e nel tempo sull’orologio (scacchistico), variabili che i due contendenti devono tenere sotto controllo ed in conto nella loro lotta giocata su due piani distinti ma anche un unico piano; dove la pressione fatta sentire sulla scacchiera si può ripercuotere nei round di pugilato e, viceversa, quella fatta sentire durante le riprese di boxe si ripercuote poi nella partita a scacchi.

Gli imprevisti sulla scacchiera come nel ring, la variabile del tempo sugli orologi di scacchi sono ingredienti che rendono un incontro molto avvincente sino alla fine, e che richiedono un grande controllo delle proprie emozioni, pensieri e livelli di adrenalina da parte degli atleti. Una sola mossa sbagliata, sia nel pugilato che negli scacchi, può portare alla sconfitta con un KO o uno scaccomatto.

Nelle prossime due settimane SPQeRnews dedicherà degli articoli ai protagonisti, gli atleti, dell’evento milanese Luci e Stelle. Questo, include i campionati italiani della disciplina con la disputa delle semifinali dei pesi medi tra cui vi sono quattro atleti con una esperienza variegata che vi presenteremo.

 

Precedenti articoli su questo evento:

Arriva in Italia lo scacchipugilato. A Milano con Campionati Italiani, cabaret, musica e divertimento.

Giuseppe “Hannibal” Lettieri sfiderà Magnus Carlsen. Annuncio di Magnus in video.

Arriva in Italia il primo evento di scacchipugilato.

 

 


One Comment

  1. Mario scrive:

    …ma come mai è finito tutto “a tarallucci e vino”…??? PS:(tarallucci avariati e vino scadente!)

Lascia un commento