Si sono svolti ad Adalia (in turco Antalya), Turchia, dall’11 al 15 dicembre 2019, i terzi Campionati del Mondo Dilettanti di Scacchipugilato (Chessboxing Amateur World Championship). Svoltisi come di consueto in formato torneo, ad eliminazione diretta, dopo le due edizioni del 2017 e 2018 tenutesi a Calutta in India, quest’anno si è avuto un grande incremento di nazioni rappresentate. Invece il numero totale di atleti e atlete rappresentati è diminuito; questo è dovuto, essenzialmente, al minor numero di atleti ed atlete indiane in gara; l’India rimane la nazione con più chessboxer al mondo e, da sola, ha più “scaccopugili” di tutte le altre nazioni messe insieme.
Nonostante all’ultimo momento sia mancata la nazionale iraniana (composta da 11 chessboxer), dovuto a un mancato permesso di viaggio da parte del ministero dello sport (ma il presidente della Federazione Iraniana di Chessboxing era comunque presente come lo era un atleta di nazionalità iraniana proveniente da Dubai), i numeri quest’anno sono stati buoni in termini sia di partecipazione numerica e, soprattutto, si è più che raddoppiato il numero delle federazioni in gara, arrivando a 15 nazioni rappresentate se si include lo stesso Iran. Queste sono state: Turchia, India, Germania, Italia, Francia, USA, Paesi Bassi, Russia, Ucraina, Bielorussia, Lettonia, Emirati Arabi Uniti, Finlandia e Israele. Si rileva, per il terzo anno consecutivo, la mancanza di atleti dal Regno Unito, nonostante Londra sia una delle capitali mondiali dello scacchipugilato, probabilmente il centro che, nell’utimo decennio ha organizzato più eventi.
I combattimenti si sono svolti presso l’albergo 5 stelle Palmet Beach Resort Hotel, in cui erano alloggiati tutti gli atleti ed ufficiali di gara. Gli incontri sono stati trasmessi live su internet e possono tutt’ora essere visti online (vedi video sottostanti). Agli atleti è stata data la possibilità di competere in due categorie di peso: la propria e quella immediatamente superiore ed alcuni hanno colto l’occasione di fare quindi almeno un combattimento in più.
La delegazione italiana era composta da tre persone, tra i quali un solo scaccopugile: Gianpiero Sportelli che era stato presente anche al primo campionato mondiale di due anni fa. Ultimavano il trio azzurro, Volfango Rizzi come capo-delegazione e arbitro e Fabio Salmoirago, fotografo ufficiale della FISP (Federazione Italiana ScacchiPugilato).
Gianpiero ha vinto la medaglia d’argento nella categoria sotto i 60 Kg, migliorando sul bronzo conquistato due anni fa in India e rendendo questa la migliore campagna italiana nella storia dei mondiali di chessboxing. Volfango Rizzi, la mattina di sabato, ha rappresentato l’Italia all’Assemblea Generale Annuale della WCBO (World Chess Boxing Organisation) alla quale è poi seguito il seminario “Restructoring and Empowering the Community” in cui si sono cercate idee per migliorare la struttura del chessboxing mondiale. Si spera che nel mondiale 2020 vi siano diversi atleti ed atlete azzurre in gara e si prospetta una condidatura lombarda per ospitare l’evento, che dovrà superare quella moscovita ed altre che potrebbero materializzarsi, come quella francese.
Ha capeggiato la classifica per nazioni la Francia, una nazione che ha iniziato il proprio percorso solo quest’anno e che ha costituito la federazione nazionale solo nell’aprile 2019. Dietro la Francia (7 ori, 2 argenti e 1 bronzo), l’India (5 ori, 6 argenti, 2 bronzi) con atleti giovani (età media attorno ai 24 anni) e terza la Turchia (4 ori, 5 argenti e 7 bronzi). Queste tre prime nazioni hanno avuto la loro premizione dopo quelle delle medaglie ai singoli atleti; ognuna ha avuto il momento sul palco con il proprio inno nazionale e, il momento del canto dell’inno nazionale indiano è stato uno dei momenti più emozionanti dell’intero campionato.
Sono 13 le nazioni che tornano a casa con almeno una medaglia.
Video realizzato da Fabio Salmoirago:
Video delle finali dell’utlimo giorno commentate in diretta:
Lista dei Campioni e Campionesse suddivisi per categoria di peso:
JUNIOR MALE 25 KG.
KUZEY AYBERK KORKMAZ (TURCHIA)
JUNIOR FEMALE 33 KG.
AHSEN NUR DİKİCİ (TURCHIA)
JUNIOR MALE +65 KG.
HAMZA KÜÇÜKKAHRAMAN (TURCHIA)
JUNIOR FEMALE 50 KG.
SAFİYE DURUKAN (TURCHIA)
YOUNG MALE 60 KG.
MAKSIM GOLUBOVSKIS (LETTONIA)
YOUNG MALE 75 KG.
AYUSH KANDARI (INDIA)
YOUNG FEMALE 60 KG.
SIMANTINI DAS (INDIA)
MALE 50 KG.
SAGAR DAS (INDIA)
MALE 55 KG.
PRITAM EHAKRA BORTY (INDIA)
MALE 60 KG.
TIMUR LIUBINSKYI (UCRAINA) 2–GIANPIERO SPORTELLI (ITALIA)
THOMAS CHEZENNEVE (FRANCIA)
MALE 70 KG.
OLEGS PETROVSKIS (LETTONIA)
MALE 75 KG.
SAKHARI LÄHDERINNE (FINLANDIA)
MALE 80 KG.
JULIEN JULES ALOIS (FRANCIA)
MALE 85 KG.
OLEKSANDR ZOZULIA (UCRAINA) e KRILL ZELENOV (RUSSIA)
MALE 90 KG.
GRUNFELDER ANTHONY (FRANCIA)
MALE 95 KG.
ANTHONY DOULAT (FRANCIA)
MALE +95 KG.
NENNOUS JAMEL (FRANCIA)
FEMALE 50 KG.
DIVYA MEDI (INDIA)
FEMALE 55 KG.
LARA ARMAS (FRANCIA)
FEMALE 75 KG.
ALINA RATH (GERMANIA)
VETERAN MALE +90
NENNOUS JAMEL (FRANCIA).
* Nota: nella categoria sino agli 85 Kg. sono stati assegnati due ori: a seguito di un reclamo inoltrato dalla Federazione Moscovita, la direzione di gara ha preso questa decisione.
Fotoreportage: Fotoreportage dei Campionati Mondiali di Chessboxing.
Articolo precedente: La nuova federazione turca si aggiudica i mondiali di scacchipugilato.
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