Era una nostra tradizione dei primi anni di SPQeR iniziare l’anno con un articolo su che cosa ci aspetta nell’anno in corso, in termine sportivo, in particolare relativamente ai cinque sport che seguiamo più da vicino: scacchi, rugby union, rugby league, pugilato e scacchipugilato. Rieccoci quest’anno a tornare a quella tradizione per fare, a inizio anno, una panoramica degli eventi sportivi che più segneranno l’anno in questi sport e, anche,in altrigrandi eventi sportivi mondiali.
Il 2022 si prospetta essere un anno ricco di eventi anche perché nel 2020 e 2021 vi sono state cancellazioni e rinvii che hanno fatto sì che si debbano recuperare alcune manifestazioni che non si sono potute svolgere in questi paio di anni. Per esempio negli scacchi, quest’anno dovremmo avere sia il Grand Prix FIDE, sia il Torneo dei Candidati sia le Olimpiadi Scacchistiche sia i Campionati Mondiali a Squadre. Nel rugby vi saranno ben cinque campionati mondiali. Ma andiamo con ordine …
Scacchi:
L’anno si apre col più importante torneo al mondo, il Torneo Tata Steel Chess di Wijk aan Zee, nei Paesi Bassi, il “Wimbledon degli scacchi”. Quest’anno i vari tornei secondari sono cancellati ma rimangono i due tornei principali che, da quando è scomparso il Torneo “C” non si chiamano più “A” e “B” ma “Masters” e “Challengers”, tradizionalmente il vincitore del secondo torneo, l’anno successivo, è invitato a giocare il torneo principale. Per il torneo dei “Challengers” è un rito dopo che l’anno passato non ci fu per questioni legate alla prevenzione del Sars-Cov2.
Come tradizione ognuno dei due tornei avrà 14 giocatori e, pertanto, avremo in gara 28 tra i più interessanti giocatori al mondo. Si gioca dal 15 al 30 gennaio, con la cerimonia di apertursa il 14 gennaio. I giocatori in campo, con un elo superiore o attorno ai 2700 punti, sono i seguenti: Carlsen, Caruana, Giri, Rapport, Mamedyarov, Duda, Karjakin, Vidit, Esipenko, Dubov, Shankland, Van Foreest.
Appena dopo, il 3 febbraio, inizia il primo dei tre tornei del Gran Prix FIDE: in questa edizione sono tre, anziché quattro, i tornei del Grand Prix con ogni partecipante al Grand Prix che dovrà giocae due delle tre prove. I primi due giocatori della classifica finale si qualificheranno per i rimanenti due posti al Torneo dei Candidati. Sono 24 i partecipanti del Gran Prix con 16 il numero di giocatori in gara in ognuna delle 3 prove. Quest’anno il grand Prix avrà un formato particolare: quattro gironi di 4 giocatori: il primo di ciascun girone si qualifica per le semifinali. Quindi la vittoria finale, in ciascuna tappa, non dipende dai risultati degli altri giocatori.
Tra fine marzo e aprile, in Slovenia si gioca il Campionato Europeo individuale, competizione che, oltred assegnare il titolo continentale, qualifica per la Coppa del Mondo (20 posti in palio). 11 turni e 100.000 euro di montepremi. Vi saranno in gara anche diversi giocatori italiani.
Da fine maggio a settembre, i grandi tornei privati a cadenza classica saranno: Norway Chess (30 maggio 11 giugno), Grand Chess Tour 2022 a Bucharest (3-15 giugno), Biel (14-23 luglio), Sinquefield Cup di Saint Louis (1-15 settembre). Con il Grand Chess Tour che avrà anche altre tappe di solo gioco rapido e lampo in città europee quali Parigi, Zagabria e Varsavia.
Dal 16 giugno al 7 luglio, a Madrid, si giocherà il Torneo dei Candidati: come tradizione saranno 8 giocatori qualificati e il vincitore otterrà il diritto di sfidare il Campione del Mondo (nonché di qualificarsi per il prossimoTorneo dei Candidati). Sono già qualificati: Firouzja, Caruana, Nepomniachtchi, Radjabov, Karjakin, Duda con i rimanenti due nomi che verranno dal Grand Prix.
In questo anno si giochera anche, per la prima volta, il Torneo dei Candidati Femminile o, meglio in italiano, il Torneo delle Candidate. Saranno in campo le 8 giocatrici qualificate (tra tutte 8 sono 4 le nazioni rappresentate: Russia, Cina, Ucraina ed India), la vincitrice, sfiderà la Campionessa del Mondo Ju Wenjun. Non si sa ancora dove e quando si giocherà ma la FIDE pianificava di farlo nella prima metà del 2022, prima che ricomincino anche le prove del Grand Prix Femminile 2022-2023.
Dal 26 luglio all’8 agosto si dovrebbero tenere le 45esime Olimpiadi scacchistiche che potrebbero essere organizzate a Chanty-Mansijsk.
La sezione scacchistica non può terminare senza la menzione di tre eventi mondiali che si svolgeranno in Italia:
dal 5 al 16 maggio ad Acqui Terme si svolgerà il Campionato Mondiale Seniores a Squadre. mentre dal 15 al 28 novembre ad Assisi si terrà il Campionato Mondiale Seniores Individuale. Ad Olbia si terranno i Campionati Mondiali Juniores (U20). Invece, in questo 2022, nessuno dei grandi eventi europei si terrà in Italia. Da notare che la Mitropa Cup, in cui le squadre italiane (assoluta e femminile) sono campione uscenti, si terrà in Corsica dal 27 aprile all’8 maggio.
Pugilato:
Potremmo assistere alla riunificazione dei titoli di Campione del Mondo nei pesi massimi? Sarebbe la prima volta dal 1999 quando Lennox Lewis si prese tutti i titoli, ma sebbene se ne parla da più una dozzina di anni almeno, pare che anche quest’anno possa essere difficile da realizzarsi.
Anche in questo nuovo anno il pugilato si troverà ad avere vecchi problemi: il fatto che vi siano più organizzazioni mondiali e il fatto che vi siano forti interessi di promotori e canali televisivi, fa in modo che spesso non si abbiano i combattimenti tra i migliori atleti in ogni categoria di peso. Non è un caso che la boxe ha perso l’attrazione che una volta aveva. Anzi, ora rischia anche di essere fuori dai giochi olimpici, a partire dal 2028, e il futuro sembra sempre più cupo per questo sport antico che fu molto popolare in occidente.
Due sono i Campioni nella categoria dei Massimi: Oleksandr Usyk (IBO, IBF, WBO e WBA), che ha detronizzato Anthony Joshua, e Tyson Fury (WBC) che nel 2021 ha terminato la sua trilogia contro Deontay Wilder. Nel 2022 Joshua si giocherà la rivincita con Usyk mentre Fury avrebbe dovuto affrontare Dillian Whyte in una difesa obbligatoria. Ma poiché pare che Whyte abbia fatto richieste economiche troppo alte, pare anche che il presidente WBC abbia dato al campo di Fury la possibilità di fare un combattimento (marzo 2022) che sia senza il titolo in palio, mentre la questione con Whyte andrà in arbitrato. Il potenziale avversario pare essere il due volte Campione Europeo (EBU) Robert Gabriel Helenius o, alternativamente, Andy Ruiz Jr. ma è difficile che i suoi manager possano accettare se non vi fosse il titolo in palio.
Quindi chi si aspettava di vedere finalmente, nella seconda metà del 2022, il match per il titolo unificato, sappia che in mezzo vi saranno i Dillian Whyte di turno che, le varie federazioni mondiali, potrebbero indicare come sfidante obbligatorio.
Ci si può consolare il titolo unificato dei pesi super-leggeri WBC-IBF-WBO-WBA tra il campione indiscusso Josh Taylor e lo sfidante Jack Catterall che avverrà, il 26 febbraio, a Glasgow. Il pronostico è dalla parte del campione. Dopo questo scontro tutto britannico, potrebbe essere interessante vedere una difesa dei quattro titoli contro Teófimo López, che ha perso il suo ultimo incontro e cerca di tornare alla grande salendo magari di una categoria di peso.
Forse alcune fiamme d’interesse al pugilato verranno portate da quello femminile: l’ex campionessa olimpica, indiscussa campionessa dei pesi leggeri Katie Taylor, che è imbattuta dopo 20 incontri da professionista, a 35 anni potrebbe optare di combattere contro l’indiscussa campionessa dei pesi piuma Amanda Serrano. I loro manager si stanno muovendo per vedere di avere un luogo come il Medison Square Garden a New York.
Chissà che il nuovo anno possa portare, dopo tano parlarne negli anni, allo scontor tra i due migliori pesi welter: Terence Crawford e Errol Spence Jr., entrambi campioni del mondo per organizzazioni diverse.
Un altro incontro che sarebbe vedere, prima chel’indiscusso campione Saul ‘Canelo’ Alvarez decida di salire di una o due categorie di peso, sarebbe quella contro David Benavide.
Rugby Union:
Due mondiali quest’anno, quello del rugby a 7 e quello a 15 femminile. La Rugby World Cup 7s si svolgerà in Sud Africa a Cape Town, dal 9 all’11 settembre, con 24 squadre partecipanti (manca l’Italia che partecipò solamente al primo mondiale a 7 e poi non è più riuscita a qualificarsi). Invece la Rugby World Cup si svolgerà in Nuova Zelanda, dall’8 ottobre al 12 novembre; sarà presente la nazionale italiana che si è qualificata vincendo, a Parma, il torneo a quattro squadre dello scorso settembre.
L’anno del rugby internazionale si apre però a febbraio col Sei Nazioni che comincia il 5 con l’Italia in campo, a Parigi, il 6. Il torneo termina il 19 marzo. In parallelo si gioca anche quello Under 20, ma non quello femminile che comincerà invece il 26 marzo terminando a fine aprile.
Nella seconda metà di febbraio, comincia anche la prima edizione del Super Rugby ‘Pacific’, con cinque franchigie australiane, cinque neozelandesi, la figiana Fijian Drua e la nuova Moana Pasifika, squadra che include giocatori di diverse isole del Pacifico e che fu formata nel 2020 per giocare una partita contro la Nuova Zelanda Maori). Formato campionato con play-off e finali a giugno.
Con diverse partite non disputate, sono in difficoltà i campionati nazionali europei e le coppe europee, dove si può si gioca in data successiva ma per le coppe europee si sta valutando di dare 0-0 a tavolino. A fine maggio tre importanti finali: il 27 la finale di Challenge Cup a Marsiglia, il 28 sia la finale di Champions Cup sia quella del Campionato Italiano (Top 10) che si gioca a Parma.
Il 18 giugno termina lo United Rugby Championship in cui la Benetton spera ancora di poter accedere ai play-off mentre le Zebre cercano la loro prima vittoria. Nella stessa data si disputa anche la finale della Premiership inglese. Sette giorni dopo la finale del Top14 francese.
Rugby League:
Per il rugby a XIII è l’anno dei Campionati del Mondo: ve ne saranno addirittura tre, quello maschile (con 16 squadre tra cui l’Italia) e quello femminile (8 squadre) che si sarebbe dovuto tenere nel 2021 e che si giocherà in conemporanea a quello maschile e, infine, quello su sedia a rotelle (8 squadre). I tre campionati si giocano in Inghilterra dal 15 ottobre al 19 novembre. L’Italia è inserita in un girone con Australia (Campione in carica), Figi e Scozia.
Prima dei campionati del mondo ci si può divertire seguendo le partite della National Rugby League (NRL) australiana oppure del massimo campionato europeo, il Super League (SL), campionato di 12 squadre in cui, da quest’anno, oltre ai Catalans Dragons, milita anche una seconda squadra francese, il Toulouse Olympique. Il Super League, per fare spazio alle Coppe del Mondo, quest’anno inizia il 10 febbraio con la Grand Finale che si giocherà il 24 settembre.
Scacchipugilato:
L’anno si apre con i Campionati Nazionali Iraniani dal 19 al 21 gennaio. Quest’anno vi sarà anche il primo evento di chessboxing nelle Filippine, una delle nuove federazioni che sono sorte a livello mondiale; pobabilmente sarà il 6 febbraio.
Vi saranno sicuramente eventi nelle solite “capitali” del chessboxing mondiale: Londra, Calcutta (e India in generale), Lombardia … ma l’evento che più si attende, dopo che, sia nel 2020 sia nel 2021, sono saltati i campionati mondiali, dovuto anche alle incertezze della situazione e legislazione legata alla Sars-Cov2, ci si aspetta che la WCBO torni a proseguire con gli annuali campionati mondiali: a fine 2021 l’Italia si era fatta avanti per tentare di salvare (invano) quelli 2021; nel 2022 verrano svolti in Italia oppure in qualche altro posto?
I mondiali sono anche importanti per poter svolgere l’Assemblea della WCBO ed avere nuove elezioni dal momento che non si sono fatte dal dicembre 2019 e poi,nel maggio 2000, vi fu anche la morte del Presidente Iepe Rubingh con la federazione che è rimasta con un presidente ad interim e molte cose da sistemare.
Importanti manifestazioni multisportive:
Dal 4 al 20 febbraio in Cina si svolgono i XXIV Giochi Olimpici Invernali e, successivamente, dal 4 al 13 marzo i XIII Giochi Paralimpici Invernali.
Dal 25 giugno al 5 luglio si tengono invece i XIX Giochi del Mediterraneo, ad Orano in Algeria.
Articoli di presentazione d’inizio anno degli anni passati:
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