Un turno che vede uscire il Campione del Mondo Magnus Carlsen, ad opera del cinese Bu, Hikaru Nakamura, sconfitto da Vladimir Fedoseev e, esce anche Vladimir Kramnik. Ma la storia principale di questo turno sarà probabilmente l’uscita dalla competizione, senza giocare, di Kovaliov.
Anton Kovalyov è-era una delle rivelazioni di questo torneo, giocatore che in questa Coppa del Mondo aveva dapprima eliminato Varuzhan Akobian e, al secondo turno, addirittura aveva superato l’ex campione del mondo Viswanathan Anand. È uscito di scena a causa, a detta sua, di come è stato trattato dall’organizzatore Zurab Azmaiparashvili, Grande Maestro che diversi scacchisti italiani conoscono avendo giocato, in più occasioni, il Torneo di Capodanno di Reggio Emilia.
Nel pomeriggio della prima partita del III turno l’arbitro principale, Tomasz Delega, informava il GM Anton Kovalyov che i pantaloni bermuda sarebbero stati contrari al modo di vestirsi richiesto. Il giocatore di federazione canadese spiegava che erano gli stessi da egli indossati nelle precedenti 4 giornate di gioco, faceva sapere che erano gli unici pantaloni che aveva portato dal momento che ultimamente era ingrassato ed i suoi altri pantaloni non si chiudevano più.
Poi giocatore e arbitro si son messi a parlare del colore, dal momento che Kovalyov si aspettava di giocare con i pezzi bianchi mentre in sala da gioco era stato preparato per lui di giocare coi neri. Il sito ufficiale della Coppa del Mondo riportava:
Kovalyov
Rodshtein
e, come nei precedenti due turni, essendo il suo nome in alto, egli presumeva avrebbe giocato coi bianchi. Scopre invece che doveva giocare coi neri, il nome in alto o in basso nel tabellone dipende da quale parte del tabellone si proviene, solo che pare che nel sito ufficiale non ci fosse nessun’altra indicazione relativa al colore: solo sulla pagina Facebook della manifestazione si poteva vedere il colore.
Nel frattempo il direttore del comitato organizzativo, nonché presidente del Comitato d’Appello della Coppa del Mondo (un chiaro conflitto di interesse!), GM Zurab Azmaiparashvili -giocatore conosciuto per aver in passato organizzato “tornei fantasma” per guadagnare punti elo e, conosciuto per altre nefandezze, incluso accusato di aver dato una testata ad un poliziotto spagnolo durante la premiazione delle Olimpiadi di scacchi a Calvia – interveniva e, dopo aver parlato con l’arbitro principale, affrontava Anton Kovalyov. Lo scacchista, successivamente, scriveva sul suo profilo Facebook che Azmaiparashvili gli ha dato dello “zingaro” e si è comportato in maniera aggressiva, urlando e facendo minacce.
Kovalyov lasciava la sala di gioco e non vi ritornava: si preparava difatti a lasciare Tblisi e, pertanto, nemmeno quest’oggi il giocatore canadese si è presentato in sala di gioco perdendo per 2 a 0 con due partite non giocate. Il suo avversario Maxim Rodshtein è passato quindi al quarto turno risparmiando energie mentali e fisiche.
Non vi è alcun regolamento, ne documento della FIDE, che descrive un “dress code”, ne il contratto che i giocatori hanno firmato per partecipare alla Coppa del Mondo ne specifica uno. L’unico documento che tratta di questo è molto vago:
Dall’ Handbook FIDE, sotto il titolo “01. Recommendations for Organization of Top-level Tournaments” con sottotitolo “Regulations for Organisation of Top-Level Tournament,” il paragrafo 8.1 legge:
“… need for all chess players to take more care in their personal appearance. The image of the chess player should be a dignified one, and dressing properly would not only show respect for the game, but also to sponsors, potential or otherwise, to make it worth their while to spend their money.
For example, some federations have barred slippers, sleeveless T-shirts and vests in their tournaments. Those with unkempt and greasy hair should be admonished, as well as those wearing old or torn jeans and battered attire generally.”
L’ACP (Association of Chess Professional), sorta di sindacato dei giocatori professionisti, già oggi ha inviato, alla FIDE, una lettera di protesta per il modo in cui il giocatore è stato trattato da Azmaiparashvili, colpevole di “intimidazioni e minacce”. La Federazione Scacchistica Canadese si starebbe organizzando per fare lo stesso e, sul suo sito, ha scritto una versione dei fatti in cui si può già intravvedere una presa di posizione.
Dopo la sconfitta nella prima partita contro Bu Xiangzhi, il campione del mondo Magnus Carlsen non riusciva a vincere quest’oggi. Bu, alla guida dei pezzi bianchi, non prendeva rischi e, lasciava sfumare anche un leggero vantaggio per mantenere i suo pezzi attivi e avvicinarsi alla patta che viene siglata alla 33ª mossa.
Altra sorpresa del turno è l’eliminazione di Hikaru Nakamura sconfitto quest’oggi da Vladimir Fedoseev mentre, nella sfida tra veterani Kramnik–Ivanchuk è passato agli ottavi di finale il secondo giocatore che ha anche lui vinto la partita odierna in cui, col nero, riusciva a guadagnare un pedone e poi convertiva abbastanza agevolmente il vantaggio.
Si conoscono già i nomi di 8 dei 16 giocatori che saranno ancora in gara per il IV turno.
Risultati del III turno dopo le due partite a tempo lungo (in grassetto i giocatori che hanno già passato il turno):
Magnus Carlsen | ½-1½ | Bu Xiangzhi |
Alexander Onischuk | ½-1½ | Peter Svidler |
Aleksandr Lenderman | 1-1 | Maxime Vachier-Lagrave |
Alexander Grischuk | 1-1 | David Navara |
Vasily Ivanchuk | 1½-½ | Vladimir Kramnik |
Anish Giri | 1-1 | Sethuraman |
Levon Aronian | 1-1 | Maxim Matlakov |
Vladislav Artemiev | ½-1½ | Daniil Dubov |
Vallejo Pons | ½-1½ | Wesley So |
Ian Nepomniachtchi | 1-1 | Baadur Jobava |
Hikaru Nakamura | ½-1½ | Vladimir Fedoseev |
Maxim Rodshtein | FF 2-0 | Anton Kovalyov |
Fabiano Caruana | 1-1 | Evgenvy Najer |
Li Chao | 1-1 | Richard Rapport |
Wang Hao | 1½-½ | Yuri Kuzubov |
Ding Liren | 1-1 | Vidit Gujrathi |
Sito ufficiale: http://tbilisi2017.fide.com/
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