L’aveva vinto proprio ad Arezzo, nel giugno 2013, il titolo dell’Unione Europea dei superwelter. Dopo averlo difeso due volte, di cui una ancora ad Arezzo, Orlando Fiordigiglio tornerà a difendere il titolo davanti al suo pubblico, sabato 10 gennaio 2015, presso il Palasport Mario D’Agata di Arezzo. Il suo avversario in questa occasione sarà José del Rio (18-5-0) per una difesa volontaria dove l’imbattuto pugile italiano é nettamente favorito.
La serata vedrà anche la disputa del titolo italiano dei supermedi, ora vacante, tra il 26enne triestino Fabrizio Leone (6-5-0) e il 31enne di San Benedetto del Tronto Roberto Bassi (6-1-0). Per il primo si tratta della seconda opportunità di conquistare un titolo italiano (il 1º dicembre 2013 perse contro Roberto Cocco), Bassi invece ha appena raggiunto il numero minimo di incontri professionistici per poter disputare il titolo italiano. L’esperienza e l’età sono dalla parte di Leone, mentre il pugile dell’Olympia Boxe di Ascoli deve invece puntare a fare il match in scioltezza sperando che l’avversario senta il peso di essere favorito.
Abbiamo raggiunto i due per una breve intervista pre-match. Queste le domande poste e, più sotto, le risposte dataci dai due contendenti:
1) Come ti senti prima dell’incontro?
2) Come giudichi le tue possibilitå di vincere il titolo in questa occasione?
– Roberto Bassi:
1) Mi sento bene. Mi sono allenato molto insieme al mio maestro Christian Giantomassi anche durante i giorni di festa e colgo l’occasione per ringraziarlo!
2) non penso alle possibilità di vittoria, ma solo a fare il mio meglio durante il match! Se fai un gran match allora puoi stare in pace con te stesso.
– Fabrizio Leone:
1) Per questo incontro mi sento molto bene, dalla sconfitta vantata con Cocco la precedente volta per il titolo ho avuto un periodo negativo causato da fattori esterni e pertanto il 2014 è stato altalenante ma questa volta sono determinato ad aggiudicarmi la cintura.
2) Non faccio pronostici perchè anche con Cocco ritenevo di poter vincere prima del limite ed anche se ci sono andato molto vicino ahimè la perdita di 10 kg in 15 giorni si era fatta risentire; questa volta sono in peso già da 10 giorni e la preparazione è andata bene, posso dire che ora sto bene e dopo il match si spera! l’obbiettivo è là davanti ed io non sono uno che rinuncia molto facilmente e, in prospettiva di ulteriori traguardi, in questo incontro metterò tutto me stesso.
Tornando all’incontro clou, Fiordigiglio vs Del Rio, possiamo spendere qualche parola in più per presentare i due contendenti.
Orlando Fiordigiglio, é domiciliato ad Arezzo ma é nato a Torre del Greco (NA). Da dilettante vinse la medaglia di bronzo ai campionati italiani del 2008 a Milano al limite dei 64 chilogrammi. É passato professionista nel 2010 e nel marzo 2013 vinse il titolo italiano dei pesi superwelter sconfiggendo Domenico Salvemini con decisione unanime ai punti trampolino per disputare e vincere, 100 giorni più tardi, il titolo dell’Unione Europea dei pesi superwelter battendo Giuseppe Langella (19-9-4) per KOT alla 6ª ripresa.
Nel marzo 2014 Fiordigiglio ha difeso il titolo dell’Unione battendo per KO al 7° round lo spagnolo Ruben Varon (42-8-0) vincendo anche la cintura vacante WBC International dei pesi super welter che poi non ha mai difeso. Sempre lo scorso anno, a ottobre, ha difeso per la seconda volta il titolo UE contro l’italiano Stefano Castelucci (23-4-0) battendolo per KOT al 4° round. In carriera ha disputato 19 incontri professionistici vincendoli tutti; al momento occupa il primo posto della classifica EBU nei superwelter.
José Del Rio, 29enne di Palma di Maiorca, ha disputato il primi incontro da professionista nel maggio 2008. Combatte in guardia mancina, il suo record vede 23 incontri di cui 18 vinti e 5 persi e non ha mai vinto un incontro prima del limite. Non ha mai combattuto contro grandi pugili, Aitor Nieto, con cui ha perso il titolo spagnolo dei pesi welter il 22 novembre 2013, è forse il secondo migliore boxeur che abbia mai incontrato. Nel 2011 ha vinto il titolo spagnolo dei pesi superwelter e nel giugno 2012 ha combattuto per il titolo (vacante) mondiale della sigla sconosciuta WBF dei pesi superwelter venendo sconfitto da Sebastien Madani, il pugile di miglior qualità che Del Rio abbia probabilmente affrontato in carriera. Nel 2014 ha fatto tre combattimenti, l’ultimo a giugno, sulla distanza delle 6 riprese con pugili che hanno più sconfitte che vittorie in carriera.
Il match di Arezzo vuole essere il trampolino per Fiordigiglio per affrontare il campione Europeo Jack Culcay (18-1-0). Culcay è un pugile tedesco di origini ecuadoriane e lo scorso agosto ha battuto lo spagnolo Isaac Real che aveva sconfitto, inaspettatamente, per KOT l’italiano Emanuele Della Rosa a maggio. Al momento lo sfidante designato di Culcay è il francese Cedric Vitu (40-2-0) e le due parti hanno sino al 31 gennaio per trovare un accordo; poi toccherå a Firdigiglio, sempre che il campano-aretino riesca a battere Del Rio sabato sera.
L’incontro sarà trasmesso in leggera differita su Italia 1 nel programma La Grande Boxe alle 23:45.
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