Battendo la Russia a Montevideo per 36-27 l’Uruguay è l’ultima squadra a qualificarsi per la prossima Coppa del Mondo di Rugby che si disputerà l’anno prossimo in Inghilterra, Galles e Scozia. Ha impedito alla Russia di qualificarsi per la seconda volta consecutiva nella sua storia e torna a giocare in un campionato del mondo dopo ben 12 anni di assenza (l’ultima volta I teros si erano qualificati nel 2003). Veniamo alla sintesi della partita. Nel primo tempo la partita non è stata particolarmente brillante, squadre nervose e fallose; e sino al 37′ circa le due squadre si sono trovate sul 12 pari grazie ai calci piazzati segnati dai rispettivi numeri 10. All’ennesimo calcio di punizione, stavolta in favore della Russia, invece di piazzare la palla nei pali, il numero 10 russo batte a sorpresa, evita un placcaggio e la passa al numero 9 che segna la prima meta. Trasformazione mancata e il primo tempo si chiude con il parziale di 17-12 per la Russia. Prima della fine del 1º tempo Berchesi, il numero 10 uruguagio fallisce un calcio da tre punti.
Nel secondo tempo sembra che la Russia domini il campo, conquista un calcio di punizione, guadagna altri tre punti e si porta a 20. Qualche minuto dopo su un’azione nei 22 metri dell’area di meta della Russia, il numero 13 uruguagio con una piacevole azione personale riesce a bucare la difesa russa e di segnare in meta. Berchesi da facile distanza non può sbagliare e da 12-10 si passa al 19-20 per la Russia. L’Uruguay rientra in partita comincia a giocare meglio e approfitta del momento favorevole, grazie ad una maul avanzante che gli permette di segnare la seconda meta e di passare in vantaggio per 26-20. Passano pochi minuti l’Uruguay riesce a segnare la terza meta grazie al suo mediano di mischia, che riesce a bruciare sul tempo una legnosa difesa russa.
Sembra che la partita sia finita e invece la Russia, non si arrende; 8 minuti prima della fine segna una meta che viene trasformata sempre dal numero 10 russo che da posizione angolata riesce a piazzare bene il pallone in mezzo ai pali. Ma è un fuoco di paglia, L’Uruguay riprende a giocare nei 22 avversari, guadagna una preziosissima punizione a 4′ dal termine da 3 punti che sarà trasformata ancora una volta dal preciso calciatore Felipe Berchesi. Con questa vittoria, l’Uruguay entrerà a far parte del girone di ferro composto da Australia, Inghilterra, Galles e Figi.
Sembra che la partita sia finita e invece la Russia, non si arrende; 8 minuti prima della fine segna una meta che viene trasformata sempre dal numero 10 russo che da posizione angolata riesce a piazzare bene il pallone in mezzo ai pali. Ma è un fuoco di paglia, L’Uruguay riprende a giocare nei 22 avversari, guadagna una preziosissima punizione a 4′ dal termine da 3 punti che sarà trasformata ancora una volta dal preciso calciatore Felipe Berchesi. Con questa vittoria, l’Uruguay entrerà a far parte del girone di ferro composto da Australia, Inghilterra, Galles e Figi.
Articolo di: Daniele Marano
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