Un bellissimo incontro, per gli standard italiani, quello che ieri ha visto impegnati Andrea Scarpa e Francesco Acatullo. Sono state 10 riprese di grande boxe con due atleti che non si sono risparmiati, che hanno entrambi avuto momenti di difficoltà sul ring ma li hanno superati e che avevano due piani d’incontro diversi. Acatullo, più basso e con un allungo minore cercava di venire vicino a Scarpa, tenendosi coperto al volto, prima di esplodere i suoi colpi, Scarpa invece tentava di tenerlo lontano cercando buchi nella sua difesa e, quando il vogherese-campano si faceva avanti colpirlo d’incontro.
Ne é venuto fuori il miglior match di tutta la serata, pur non essendo il match clou, con i due giovani pugili italiani che non si sono risparmiati in nessuna ripresa: vi é stato un ritmo veramente alto e il 26enne Francesco Acatullo, alla sua prima esperienza di combattimento sulle 10 riprese, ha mostrato che le regge anche tenendo un’ intensità abbastanza alta per tutte le riprese. Il cambattimento era valido per la disputa del titolo di Campione d’Italia dei pesi superleggeri.
Alla fine Scarpa ha vinto unanimemente ai punti: 98-92, 98-92 e 97-93 i punteggi assegnati da tre giudici tra i più esperti che si hanno in Italia: Adrio Zannoni, Giuseppe Quartarone e Guido Cavalleri mentre sul ring ha arbitrato Sergio D’Agnano.
Per Andrea Scarpa si tratta della vincita della sua terza cintura di Campione d’Italia e la seconda volta in questa stessa categoria di peso (era stato l’ultimo italiano a vincere nei superleggeri, titolo che é poi divenuto vacante senza che Andrea lo difendesse). Grandi le celebrazioni per il 27enne pugile torinese, di origine pugliese – origine di cui va fiero e che sempre sfoggia con una maglietta dedicata alla Puglia – da parte dei suoi tifosi ma il pubblico del Palazzetto dello Sport Italicementi di Bergamo ha tributato onori ad entrambi i giovani che hanno offerto uno spettacolo così bello e avvincente.
Nell’incontro clou, valido per il titolo Europeo del pesi leggeri, il detentore Emiliano Marsili ha battuto Gyorgy Mizsei Jr per KOT alla 7ª ripresa dopo che l’arbitro, al terzo atterramento del pugile ungherese, ha deciso di dichiarare terminato il combattimento. Marsili aveva battuto lo stesso avversario a fine settembre 2014, avversario che in questa occasione ha rimpiazzato Antonio De Vitis che ha dato un forfait all’ultimo momento.
Il procuratore di Marsili, dopo la quarta difesa del titolo europeo, vuole ora trovare la possibilità di fare disputare a Emiliano Marsili un titolo mondiale. Ricordiamo che Emilano Marsili é già stato Campione del Mondo, versione IBO, ma che lasciò tale titolo per inseguire quello europeo (EBU) che poi vinse battendo Luca Giacon.
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