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La partita più lunga e altra chance persa da Carlsen.

Per la terza volta consecutiva si ha sulla scacchiera una partita spagnola, dopo la scelta di Sergey Karjakin di aprire ancora di re; e Magnus Carlsen evita di giocare la variante berlinese. Entrambi i giocatori evitano le linee principali e la partita si preannuncia interessante e aperta per entrambi.

Alla 19ª mossa Karjakin cambia il suo alfiere campo chiaro sul cavallo nero in c4: questo rovina la struttura pedonale del nero sul lato di donna, ma soprattutto fa perdere al bianco un preziosissimo pezzo, in attacco e in difesa, e da questo momento è il norvegese a prendere l’iniziativa. Mossa per mossa si assiste al progressivo accumulo di piccoli vantaggi per il nero, sebbene Karjakin continui a difendersi in modo coriaceo.fwc2016logo

La grande difesa del russo, gli permetteva di non perdere materiale sino ad entrare in un finale di pedoni e due pezzi leggeri in cui il nero manteneva la coppia degli alfieri. Ora della 60ª mossa, il re nero era riuscito ad arrivare sino in b3 e la posizione del bianco appariva molto vicina alla capitolazione. Entrambi i giocatori commettevano qualche inesattezza con Carlsen che proponeva il cambio dell’alfiere delle case scure ed entrava in un diverso finale che il russo sapeva pareggiare con facilità.

La partita terminava, con la suddivisione del punto, dopo 94 mosse; facendone la partita più lunga, per il momento, di questo mondiale. Un terzo del mondiale è quindi alle spalle e il punteggio è di 2 a 2, dopo quattro pareggi. Oggi giornata di riposo prima dei due giorni di gioco.

 

III partita: Un cavallo in più e 78 mosse non bastano a Carlsen: grande difesa di Karjakin.

I e II partita: Carlsen ci prova ma Karjakin non gli lascia spazio.

Articolo di presentazione: Carlsen vs Karjakin: comincia il Campionato Mondiale di scacchi.

 

Sito ufficiale: http://nyc2016.fide.com

Un paio di interessanti articoli di repertorio:

L’era Carlsen é iniziata in ritardo? I problemi del ciclo per il titolo mondiale.

La bellezza di una sfida mondiale.


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