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122 mosse tra Carlsen e Anand nella 7a partita. Quali le ragioni del comportamento di Carlsen?

Carlsen-Anand7

Carlsen mostra l’importanza del gioco “psicologico” in un match che può essere lungo 22 giorni.

Il Campione del Mondo ci ha provato per 120 mosse a vincere questa partita (quando Carlsen proponeva il cambio di torre come modo per Anand di portare a casa il mezzo punto alla 122ª mossa non prima che egli comunque catturasse la torre di Anand lasciando sulla scacchiera il re nudo del nero con il bianco che ancora aveva un cavallo in gioco) e dare un grande colpo psicologico a Anand che già aveva perso in maniera rocambolesca la partita precedente.

Anche dalla conferenza post 6º turno si era capito che Carlsen riteneva questa seconda partita consecutiva di bianco, nel settimo turno, molto importante e avrebbe fatto di tutto per distanziare ulteriormente l’indiano e, inoltre, far vedere che il “regalo” ricevuto nella partita scorsa alla fine non avrà grande rilevanza sul risultato della sfida.

E difatti il norvegese ha tentato quello che ha potuto per penetrare nella difesa nera. Si é trattato della variante berlinese della partita spagnola, che Anand ha certamente scelto per pareggiare. Carlsen ha mostrato di conoscere come far valere il vantaggio di spazio e la maggiore attività dei pezzi, a scapito di un pedone, e ha giocato molto rapidamente mostrando di conoscere approfonditamente questo tipo di posizioni. Alla 31ª mossa Anand cedeva l’alfiere per catturare gli ultimi due pedoni bianchi sul lato di re e poi realizzare una fortezza con i 4 pedoni sul lato di donna, il re e la torre, contro i due pedoni bianchi sullo stesso lato c la torre e cavallo bianchi.

Anand teneva e, una volta catturati i due pedoni bianchi non rischiava più di perdere. Ma Carlsen continuava a giocare, dapprima andando a catturare i due pedoni rimanenti di Anand e poi giocando per quasi altre venti mosse il finale che si conosce sia completamente patto di torre e cavallo contro torre. Le ragioni di questo possono essere molteplici:

1) voleva rendere la partita ancora più lunga e far stancare Anand, che ha 21 anni in più del 23enne norvegese;

2) voleva crearsi un vantaggio psicologico (per le prossime partite) giocando un 40 mosse in più (rispetto alla patta che poteva essere siglata alla 82ª mossa quando cadeva l’ultimo pedone bianco) in cui era lui che aveva un vantaggio materiale;

3) crearsi un ulteriore vantaggio psicologico giocando un finale che si conosce essere pari e anche di non difficile trattazione, come quello di torre + cavallo vs torre, per umiliare Anand (ricordiamo dell’umiliazione che ricevette Spassky quando Fischer continuò a giocare nella partita in cui perse la donna) o, per lo meno, minare la fiducia dell’indiano in se stesso (significando: io penso che tu possa sbagliarlo);

4) terminare la partita con Re + Cavallo contro Re (come é avvenuto) per significare “ho moralmente vinto io” oppure “hai pareggiato appena appena” o simili (del tipo” abbiamo pareggiato ma ero io in vantaggio, addirittura di un pezzo) e fissare nella mente dei giocatori, dei tifosi e nella storia del match l’immagine di un re e cavallo bianco di Carlsen contro il Re nudo di Anand.

A livello psicologico Carlsen é molto forte e certamente la rivalità tra i due é grande, lo si capisce anche vedendo come sono molto tesi durante le conferenze post-partita e come sono “misurati” nel rispondere cercando di dare meno informazioni possibili ai giornalisti e non scoprirsi e far conoscere i propri sentimenti durante la partita o fin dove arrivavano le proprie analisi; qualsiasi informazione che potrebbe essere utile all’altro campo viene evitata e le conferenze post-partite appaiono scialbe e poco interessanti nonostante l’impegno dei giornalisti.

 

La sfida – risultati:

P. elo
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Risultato
M. Carlsen 2863
½
 1  0  ½  ½  1  ½
4
V. Anand 2792
½
 0  1  ½  ½  0  ½
3

 

Sito ufficiale: http://www.sochi2014.fide.com/

 

VI turno: Carlsen vince in una partita in cui Anand sciupa un’occasione durata una mossa.

V turno: Anand non sfrutta un finale vantaggioso. Carlsen punta sui due bianchi consecutivi.

IV turno: Carlsen-Anand: il primo pressa ma é attenta la difesa. Domani terzo bianco per Anand.

III turno: Anand colpisce: erano 4 anni che non batteva Carlsen. Il match in parità.

II turno: Magnus in vantaggio dopo solo 2 partite. Anand tenta il riaggancio quest’oggi.

I turno: Anand trova nuove idee contro la Grunfeld ma è Carlsen a spingere.

Articolo di presentazione: Inizia la sfida mondiale: Magnus Carlsen vs Viswanathan Anand.

 

Alcuni precedenti articoli correlati:

Sede del Campionato del Mondo Carlsen-Anand: Soči, nel villaggio olimpico.

Trionfo per Anand: sarà lui a sfidare Carlsen. Karjakin secondo.

Anand sarà il prossimo sfidante di Carlsen. Andreikin sconfigge Aronian.

Articolo di approfondimento di quasi un anno fa: La bellezza di una sfida mondiale.

 


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